![Immagine](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2024/03/solareclipses_main-640x350-1.jpg?im=AspectCrop=(16,9);)
L'eclissi totale di Sole dell'8 aprile 2024, visibile in Nordamerica, cadrà esattamente a 14 giorni di distanza dall'eclissi di Luna penombrale avvenuta il 25 marzo. La distanza di due settimane tra i due eventi astronomici non è casuale, anzi: le eclissi di Sole e di Luna vanno infatti sempre a braccetto, dato che la configurazione orbitale relativa tra i tre corpi celesti in grado di generarle vale per circa quattro settimane.
La Luna orbita attorno alla Terra ogni 28 giorni, apparendo come nuova o piena a seconda che essa si trovi tra il Sole e la Terra, nel primo caso, oppure che sia la Terra a trovarsi tra il Sole e la Luna. Ma se ciò accade ogni 28 giorni, allora come mai non assistiamo ad eclissi ogni mese? Questo ha a che vedere col fatto che l'orbita lunare è inclinata di circa 5° rispetto al piano immaginario, chiamato eclittica, su cui la Terra orbita attorno al Sole.
![Immagine](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2024/03/schema_eclissi_solari_nodi_lunari.jpeg)
Ogni 14 giorni circa, la Luna interseca il piano dell'eclittica, in quelli che vengono comunemente definiti nodi lunari. Essi si chiamano nodo ascendente o discendente a seconda che la Luna si muova nell'emisfero settentrionale o meridionale dell'eclittica. Nel momento in cui la linea dei nodi, cioè la linea immaginaria che congiunge i nodi ascendente e discendente, si allinea col Sole si inaugura quella che viene definita stagione dell'eclissi. Durante questo periodo, che avviene ogni 173 giorni e dura per un tempo compreso tra i 31 e 37 giorni, possono verificarsi due o anche tre eclissi solari e lunari. Le eclissi avvengono in questa stagione solo quando la Luna, oltre a trovarsi nei nodi, si trova anche nella sua fase nuova o piena.
![Immagine](https://staticgeopop.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/32/2024/03/schema_orbita_lunare_nodi_lunari.jpeg)
L'eclissi penombrale del 25 marzo ha inaugurato la prima stagione delle eclissi del 2024. L'eclissi si è verificata proprio perché la Luna si è venuta a trovare in uno dei due nodi lunari, ovvero ha intersecato il piano dell'eclittica, nella sua fase di Luna piena. Visto che la stagione delle eclissi dura tra i 31 e i 37 giorni, c'è abbastanza tempo affinché la Luna, 14 giorni dopo l'eclissi di penombra, venga a trovarsi tra il Sole e la Terra (fase di Luna nuova) quando ancora si trova in un uno dei suoi nodi, generando così una eclissi solare. Quest'ultima può poi essere parziale, totale o anulare a seconda che vi sia perfetto allineamento nella posizioni relative Sole-Terra-Luna e che la distanza tra Terra e Luna sia tale affinché la Luna abbia la stessa estensione angolare in cielo del Sole.
Se l'eclissi del 25 marzo si è venuta a creare in una configurazione in cui l'allineamento non era sufficientemente preciso a far passare la Luna nell'ombra terrestre, ma solo nella sua penombra, l'eclissi dell'8 aprile sarà invece perfetta. Le posizioni relative tra Sole, Luna e Terra faranno si che venga a crearsi una spettacolare eclissi totale, complice anche il fatto che la Luna si troverà alla giusta distanza dalla Terra per apparire in cielo grande angolarmente quanto il Sole.