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15 Marzo 2024
13:03

La Grande eclissi totale di Sole del 2024 cadrà l’8 aprile: ecco perché sarà importante

Il fenomeno astronomico dell'8 aprile sarà uno spettacolo sia per gli appassionati che per gli scienziati, perché permetterà di studiare con grande dettaglio la corona solare.

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La Grande eclissi totale di Sole del 2024 cadrà l’8 aprile: ecco perché sarà importante
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Segnatevi la data: l'8 aprile 2024, tra le 18:38 e le 21:55 italiane, un'eclissi solare totale sarà visibile da circa 43,8 milioni di persone negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. la Luna si allineerà perfettamente tra la Terra e il Sole, coprendone completamente il disco per un massimo di 4 minuti e 28 secondi. L'ombra della Luna proiettata sul nostro pianeta farà quindi scendere improvvisamente il crepuscolo nelle zone interessate: è come se si facesse notte durante il giorno!

Purtroppo non potremo vederla nel nostro Paese (la prossima eclissi totale in Italia avverrà nel 2027), ma la “Grande eclissi solare nordamericana” – così è stata ribattezzata – si preannuncia già un grande spettacolo astronomico per amatori, curiosi e astronomi professionisti. Attorno al mezzogiorno locale, infatti,

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Schema di un’eclissi solare.

Il Nordamerica vide già un'eclissi totale di Sole nel 2017, ma questa sarà speciale per diversi motivi.

Il primo sta nella durata della totalità, cioè la fase dell'eclissi in cui la Luna copre completamente il Sole. Nell'ultimo secolo, infatti, le eclissi solari totali visibili nel Nordamerica hanno avuto una totalità media di 3 minuti e 13 secondi: la Grande eclissi dell'8 aprile sarà dunque ben sopra la media, con i suoi 4 minuti e 28 secondi massimi (in Messico, per la precisione).

Sarà inoltre un'eclissi molto ben visibile, sia per l'altezza del Sole nel cielo (fino a 69° nel sud del Texas) sia perché la totalità attraverserà molte zone popolose e aree metropolitane, rendendo lo spettacolo godibile per 43,8 milioni di persone in Nordamerica di cui 31,5 milioni solo negli USA (per confronto, l'eclissi del 2017 fu visibile “soltanto” da 11 milioni di statunitensi).

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Mappa di visibilità dell’eclissi di Sole dell’8 aprile 2024. La linea rossa centrale indica le zone in cui sarà visibile l’eclissi totale. Le altre bande indicano dove l’eclissi sarà soltanto parziale. Credits: timeanddate.com.

Ma l'aspetto che rende più interessante questa eclissi sarà il fatto che avverrà mentre il Sole si appresta a raggiungere il massimo della sua attività magnetica (come testimoniato dall'aumento di tempeste geomagnetiche e aurore boreali degli ultimi mesi). Questo significa che si potrà “sbirciare” meglio la corona solare, cioè la porzione più esterna dell'atmosfera della nostra stella, che non viene coperta dalla Luna.

Ci si potrà aspettare di osservare un'attività coronale molto maggiore rispetto all'eclissi del 2017, in cui il Sole si trovava in una fase di minimo del suo picco di attività. Per esempio potremo osservare pennacchi ed eruzioni solari, fenomeni non solo affascinanti da osservare ma anche importanti per comprendere meglio la meteorologia del Sole, che può avere effetti anche devastanti per la nostra società.

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Questa foto dell’eclissi solare del 2017 mostra chiaramente l’attività della corona solare. Credits: Michael S Adler, CC BY–SA 4.0, via Wikimedia Commons.
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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Laureato in Astrofisica all’Università di Trieste e ha conseguito un Master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste. È stato coordinatore della rivista di astronomia «Le Stelle», fondata da Margherita Hack. Insieme a Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio gestisce il progetto di divulgazione astronomica «Chi ha paura del buio?». Vive e lavora a Milano.
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