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17 Gennaio 2025
6:00

Cosa rappresentano i Mamuthones e gli Issohadores, le maschere del Carnevale di Mamoiada in Sardegna

Il Carnevale di Mamoiada, in Sardegna, è un evento annuale che inizia il 17 gennaio, durante la festa di Sant'Antonio Abate. Protagonisti sono i Mamuthones e gli Issohadores, maschere simboliche dalle origini ancestrali, forse risalenti all'epoca nuragica, che evocano una profonda connessione con la terra e le sfide contro le forze naturali.

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Cosa rappresentano i Mamuthones e gli Issohadores, le maschere del Carnevale di Mamoiada in Sardegna
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Credits: Gianni Careddu

I Mamuthones e gli Issohadores sono le maschere protagoniste del Carnevale di Mamoiada, un evento che si svolge con cadenza annuale e inizia il 17 gennaio con la festa di Sant'Antonio Abate, in un paesino di poco più di 2.000 abitanti in provincia di Nuoro, in Sardegna. Si tratta di travestimenti simbolici presumibilmente risalenti all'epoca nuragica che si legano a storie ancestrali e sfide contro le forze naturali e che raccontano di una profonda connessione con la terra. Lontano dai Carnevali moderni e folkloristici, quello di Mamoiada è un’esperienza che mescola sacro e profano, resistenza e speranza, tra il suono dei campanacci e le danze rituali caratterizzate da saltelli che rappresentano l'alternanza tra normalità e follia. Mamoiada è un borgo circondato dalle montagne e dai verdi pascoli della Barbagia. Qui, la festa del Carnevale non è solo una celebrazione, ma un ritorno alle origini, un rito che affonda le sue radici in tempi lontani, quando la natura, il sacrificio e la vita comunitaria erano strettamente legati.

Cosa sono i Mamuthones

I Mamuthones sono maschere tradizionali sarde imponenti e misteriose. Il loro costume è composto da una maschera di legno di pero, scuro, raffigurante volti dall’espressione sofferente, chiamata visera, e pesanti pelli di pecora nera. Sulle loro spalle, pendono dei campanacci chiamati sonazzos, che, con il loro suono profondo e cadenzato, rievocano antiche tradizioni agricole e riti di protezione. Questi campanacci, che possono pesare circa 30 kg, non sono solo un elemento decorativo, ma un richiamo alla sacralità di un tempo che si fa sentire a ogni passo.

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Credits: Gianni Careddu

Le persone che impersonificano i Mamuthones si muovono lentamente, con una coreografia rigorosa e ipnotica. Ogni passo è scandito dal suono dei campanacci, creando un'atmosfera di grande intensità. Non parlano mai: il silenzio è ciò che conferisce loro un’aura di sacralità e mistero. Questi spiriti silenziosi si muovono in gruppi di dodici elementi, simboleggiando i dodici mesi dell’anno, e camminano nel paese come in una trance rituale, segnando il passaggio del tempo, la lotta contro le forze oscure, e il ciclo agricolo che governa la vita della comunità. Le origini dei Mamuthones sono avvolte nel mistero: alcuni studiosi ritengono che rappresentino antichi riti propiziatori per la natura, altri li vedono come simboli della resistenza contro le avversità della vita, che si scontrano con le forze invisibili che minacciano l’uomo e la terra.

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Cosa sono gli Issohadores

Accanto a questi silenziosi guerrieri, troviamo gli Issohadores. Se i Mamuthones sono custodi di un rito antico e solenne, gli Issohadores sono i messaggeri della fortuna, gli intermediari tra il pubblico e il misterioso mondo dei Mamuthones. Vestiti in modo elegante e vivace, con camicia bianca, corpetto rosso e pantaloni bianchi, gli Issohadores sono l’anima giocosa della processione. Con la loro maschera chiara, meno cupa rispetto a quella dei Mamuthones, e la loro lunga soha, un laccio che usano per catturare simbolicamente le persone, si rendono protagonisti di un gesto che non è affatto minaccioso, ma anzi augurale. Il loro compito è quello di “catturare” spettatori, in particolare donne e bambini, come segno di prosperità, salute e fertilità per il futuro.

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Gli Issohadores sono anche custodi dell’ordine e della pace durante la festa, bilanciando l’austerità dei Mamuthones con un contatto diretto e caloroso con il pubblico. Tra un sorriso e un saltello, conducono il rito in modo partecipativo, creando un equilibrio perfetto tra il sacro e il profano.

Il significato dietro il Carnevale di Mamoiada

Pare che la sfilata del Carnevale di Mamoiada affondi le proprie radici in epoca nuragica, e che simboleggi la transumanza: gli Issohadores rappresenterebbero i pastori che col loro laccio cercano di catturare gli animali che si allontanano dal gregge, i Mamuthones eseguono un rito propiziatorio per il raccolto annuale. La processione che attraversa le strade del borgo così è un palcoscenico vivente, dove ogni movimento e ogni suono è un pezzo di storia che si ripete ogni anno.

Fonti
Regione Sardegna - "Carnevale di Mamoiada" Segretariato Regionale per la Sardegna
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