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Vi siete mai chiesti come i colori che vedete ogni giorno su siti Web, social network, app e piattaforme digitali in generale influenzano il vostro comportamento? La risposta risiede nella cosiddetta psicologia dei colori, un campo di studio che trova importanti applicazioni nel marketing e che analizza il modo in cui le varie tonalità cromatiche possono modificare le emozioni, le percezioni e, soprattutto, le azioni degli utenti. Aziende tecnologiche, e-commerce e social network utilizzano questa conoscenza per indirizzare le scelte degli utenti e favorire determinati comportamenti, come il fare click su un certo pulsante, l'acquistare un determinato prodotto o servizio, il rimanere più a lungo su una pagina Web, e così via. Una delle applicazioni più note di questa dinamica è il pulsante d'acquisto: il colore del bottone è spesso scelto per suscitare un senso di urgenza (rosso) o fiducia (blu), stimolando gli utenti a cliccare senza esitazioni.
L'impatto dei colori sulle azioni è dato dall'influenza che questi hanno sul nostro stato emotivo e sulla percezione della realtà che ci circonda. Ad esempio, tonalità calde come rosso, arancione e giallo evocano sensazioni di energia, passione e ottimismo, mentre colori freddi come blu e verde inducono calma, fiducia e creatività. C'è da dire, però, che non tutti i colori funzionano allo stesso modo per tutti; le esperienze personali e le differenze culturali possono alterare in modo importante la percezione di una tonalità.
Passiamo, ora, sotto la “lente” alcuni dei principali colori usati online e vediamo come questi possono influenzare il comportamento.
Rosso
Il rosso è tra i colori più potenti e controversi. Associato a energia e urgenza, è spesso utilizzato per attirare l'attenzione su offerte a tempo limitato o notifiche importanti. Tuttavia, è anche un colore che può ridurre la capacità di concentrazione e il pensiero analitico. Questa caratteristica è particolarmente evidente in contesti come la segnalazione di errori, dove il rosso è storicamente legato a giudizi negativi. Le reazioni al rosso non sono sempre universali: una persona che associa il colore a ricordi positivi potrebbe percepirlo diversamente rispetto a chi lo collega a esperienze stressanti.
Blu
Il blu è universalmente accettato come un colore che ispira fiducia, stabilità e calma. Non a caso, è il colore predominante nei loghi di molte aziende tecnologiche e finanziarie. Quando navigate su un sito con un tema prevalentemente blu, è probabile che vi sentiate rassicurati e incoraggiati a interagire con i suoi contenuti. Questo effetto è probabilmente associato al fatto che i nostri antenati associavano il blu al cielo sereno o a fonti d'acqua che erano sinonimi di sicurezza e prosperità.
Verde
Il verde è spesso associato a natura, crescita, innovazione, speranza, e può stimolare il pensiero creativo. Questa caratteristica lo rende ideale per ambienti di lavoro o piattaforme creative, dove l’obiettivo è stimolare nuove idee e soluzioni. Il verde può avere un effetto calmante e rassicurante. Non è un caso che sia spesso usato come base del tema adottato da e-commerce, nonché da portali che parlano di finanza ed economia.
Giallo
Il giallo è un colore per certi versi divisivo: mentre alcune persone lo trovano stimolante e allegro, altre lo percepiscono come eccessivamente aggressivo e disturbante. Questa ambivalenza lo rende meno adatto per spazi pubblici o elementi di interfaccia critici, anche se può funzionare bene in contesti specifici come campagne pubblicitarie per prodotti giovani e dinamici.
Arancione
L'arancione è spesso usato per comunicare convenienza e valore. Lo si vede frequentemente nei pulsanti “Aggiungi al carrello” o nelle promozioni scontate, in quanto è in grado di trasmettere un senso di urgenza mitigato però da una certa nota di positività. La sua efficacia dipende dal contesto: mentre è perfetto per e-commerce e offerte promozionali, potrebbe risultare meno adatto per marchi di lusso che puntano su eleganza ed esclusività.
Bianco
Il bianco, spesso usato per rappresentare modernità e semplicità, è il colore dominante nei design minimalisti. Tuttavia, un suo utilizzo eccessivo può risultare sterile, noioso e può affaticare la vista di chi lo guarda, portando l’utente a perdere interesse. Viene usato molto spesso da enti di beneficienza e organizzazioni che si occupano di raccolte fondi per invogliare gli utenti a elargire somme di maggior valore.
Nero
Il nero comunica serietà e sofisticazione, ma rischia di risultare opprimente se non bilanciato con altri colori. Nella cultura occidentale viene spesso associato a paura, peccato, lutto, ma anche umiltà, eleganza, autorità e privacy. Non a caso, viene usato su alcuni browser quando si attiva la modalità di navigazione in incognito.
Viola
Anticamente il viola era considerato una tonalità rara, che faceva parte del dress-code di ricchi e appartenenti a classi sociali elevate. Ancora oggi è considerato sinonimo di nobiltà, esclusività e superiorità.
La psicologia dei colori funziona anche nel marketing “offline”
Le applicazioni della psicologia dei colori non si limitano al mondo online, ma funziona benissimo anche “offline”. In combinazione alle varie strategie di marketing usate nei supermercati, i colori usati nei volantini delle offerte, nei prodotti esposti negli scaffali e in quelli presenti in prossimità delle casse, contribuiscono a influenzare il comportamento degli utenti.
Anche nel settore automobilistico i colori possono avere un ruolo di primo piano: il rosso di un’auto sportiva suggerisce potenza e audacia, mentre il blu di un SUV può trasmettere stabilità e affidabilità.
La scelta nell'uso dei colori da parte delle aziende non sono mai casuali: sono il risultato di anni di ricerca su come i consumatori percepiscono le varie tonalità e le associano a determinate caratteristiche, sia che si tratti di prodotti online che di oggetti fisici.