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Cosa c’è di meglio di un bel bagno con questo caldo torrido? Peccato che, come ogni singola volta che siamo in vacanza, ecco arrivare la mestruazioni e possiamo dimenticarci nuotate e sguazzi nell’acqua fresca… Stiamo scherzando! Si tratta di un falso mito: quando avete le mestruazioni, potete tranquillamente fare il bagno, che sia in piscina, al mare, al lago o godervi un bel bagno in vasca a casa. Sono gli ormoni a controllare il ciclo mestruale, non un tuffo in acqua. La temperatura dell’acqua, per esempio, non influenza il flusso delle mestruazioni, né peggiora i crampi addominali, anzi nuotare può migliorare alcuni sintomi dolorosi. Inoltre, in commercio sono presenti moltissime soluzioni per fare il bagno anche con le mestruazioni: dalle coppette ai costumi mestruali, c’è ampia scelta per tutte noi.
Da dove nasce questo mito
Non è ben chiaro da dove nasca questo falso mito, forse da credenze religiose o culturali che vedevano nelle mestruazioni qualcosa di impuro, qualcosa da nascondere. Ripetiamo insieme: non c’è assolutamente niente di impuro nelle mestruazioni. Sono un processo naturale, che fa parte di come funziona il corpo, così come respirare o sbattere le palpebre.
Il loro andamento è influenzato dagli ormoni, dallo stress, da alcuni farmaci e patologie, non da un tuffo in acqua. Le differenze che si possono talvolta osservare quando facciamo il bagno, flusso più abbondante, una maggiore o minore durata, spesso sono solo variazioni fisiologiche, a cui noi cerchiamo di dare una spiegazione esterna e alle quali magari neanche facciamo tanto caso durante l’inverno. Se avete dubbi sul vostro ciclo mestruale, è sempre bene rivolgersi alla propria ginecologa o ginecologo di fiducia.
Fare il bagno non blocca il ciclo
Si pensa che fare il bagno blocchi o velocizzi il ciclo: non è vero. L’acqua non ha il potere di influenzare magicamente i nostri ormoni, modificando la normale e fisiologica durata del ciclo.
Conoscendo un po’ di fisiologia di base, potremmo provare a dare una spiegazione a questo falso mito. Quello che forse potreste osservare è una lieve riduzione del flusso di sangue, se l’acqua è molto fredda: si sa che il freddo causa vasocostrizione, restringendo i vasi sanguigni e per questo per un paio d’ore potrebbe sembrare che il ciclo si è fermato o ridotto. In realtà, è solo una percezione, non ci sono studi che lo confermino e in ogni caso si tratterebbe di un effetto estremamente transitorio.
Allo stesso modo, si dice che l’acqua calda faccia aumentare il flusso mestruale: volendo trovare una spiegazione a questa credenza, il caldo dilata i vasi sanguigni e per questo potreste provare una sensazione di flusso più abbondante. Anche in questo caso però, non ci sono prove solide e si tratterebbe in ogni caso solo di un effetto transitorio.
In poche parole, non ci sono prove che l’acqua o la sua temperatura possano in qualsiasi modo modificare il naturale flusso mestruale. Altrimenti anche una settimana sulla neve dovrebbe interrompere le mestruazioni, mentre una vacanza in un posto caldo dovrebbe farle diventare più abbondanti del solito.
Se faccio il bagno con le mestruazioni, posso sporcare l’acqua?
Anche questa è una paura infondata. Partendo dal fatto che le mestruazioni non sono qualcosa di “sporco”, le perdite in acqua sarebbero comunque minime. Che sia al mare o in piscina, si possono adottare soluzioni come i tamponi interni, le coppette o i dischetti mestruali, o ancora i costumi mestruali, per goderci il bagno in tutta tranquillità. Unica accortezza, evitiamo di usare i normali assorbenti esterni, perché sono fatti di materiale assorbente che appunto andrebbe ad assorbire anche l’acqua. Anche i tamponi sono fatti di un materiale simile, ma essendo interni non si corre il rischio di un eccessivo assorbimento d’acqua.
E no, anche se gli squali possono captare l’odore del sangue nell’acqua, avere le mestruazioni non vi rende più appetibili! Gli squali captano odori di tutti i fluidi biologici, anche della semplice urina.
I benefici di fare il bagno con le mestruazioni
Innanzitutto, potersi godere senza pregiudizi e preconcetti ogni giorno d’estate, ogni nuotata in piscina e ogni tuffo che facciamo tutto l’anno. In più, l’esercizio fisico moderato, come una bella nuotata al mare o in piscina, è un alleato contro la sindrome premestruale e i dolori mestruali. Ci sono diversi studi che confermano l’importanza dell'attività fisica nella gestione del dolore lieve, grazie alla produzione di endorfine ed endocannabinoidi. Studi specifici sulla dismenorrea (quel dolore acuto e persistente accompagnato da crampi, tipico dei primi giorni di mestruazioni) hanno riscontrato una netta riduzione del dolore e del ricorso a farmaci antidolorifici nelle donne che praticano esercizio fisico costante e moderato, in particolare con il nuoto. È dimostrato inoltre, che applicare del calore sull’addome aiuta a ridurre i crampi mestruali: ecco che un bagno caldo si trasforma da strano taboo in un'idea niente male!