Sudare non fa dimagrire: sfatiamo subito questo falso mito. La sudorazione è un processo importante di termoregolazione del corpo e fa perdere acqua e sali minerali (per questo subito dopo un allenamento in cui abbiamo sudato molto la bilancia potrebbe segnare un peso più basso), ma questi vanno però velocemente reintegrati bevendo. Quindi sì “perdiamo peso”, ma è una perdita di liquidi, quindi una perdita di peso fittizia e temporanea. Utilizzare metodi che fanno sudare di più, come guaine, indumenti antitraspiranti o addirittura chi si avvolge nella pellicola per alimenti per sudare di più, non solo non aiuta nella perdita di peso, ma può avere gravi ripercussioni sulla salute. Idem per la sauna: sudare nella sauna fa perdere peso sottoforma di acqua, non di grassi. Vediamo quindi cosa dice la scienza a riguardo.
Cos’è e cosa contiene il sudore
Il sudore è un fluido secreto da apposite ghiandole (ghiandole sudoripare) disseminate su tutto il corpo, con le funzioni principali di regolare la nostra temperatura corporea, di mantenere idratata la nostra pelle e difenderci da alcuni batteri e patogeni grazie alla presenza di sostanze ad azione antibatterica.
È composto principalmente da acqua e sali minerali, principalmente cloruro di sodio, ma anche sali di magnesio, potassio e calcio, oltre a una piccolissima percentuale di vitamine, zuccheri e amminoacidi, peptidi e lipidi.
Quindi quando sudiamo, che sia per un allenamento intenso o in una torrida giornata di Agosto durante un matrimonio in aperta campagna, quello che perdiamo è fondamentalmente… acqua salata!
Come funziona il dimagrimento
Quando parliamo di dimagrimento, invece, parliamo di una perdita di massa corporea. Quella che ricerchiamo quanto siamo in sovrappeso è una perdita di massa grassa, che, se in eccesso, porta a un aumentato rischio di malattie di vario tipo, soprattutto cardiovascolari e metaboliche.
Per una perdita di peso ponderale e duratura le energie che introduciamo con l’alimentazione dovranno essere minori di quelle consumate dall’organismo (deficit calorico). Come riportato sia dall’ISS che dall’OMS nelle linee guida per la lotta alla sedentarietà, tale obiettivo si può raggiungere con una dieta equilibrata e adeguata alle nostre specifiche esigenze, con il contemporaneo aumento dell’attività fisica.
Facendo attività fisica infatti dimagriamo perché consumiamo più calorie di quelle che ingeriamo, e il nostro corpo è obbligato a prendere l’energia necessaria dalle riserve di grasso.
I rischi della sudorazione eccessiva
Premesso che in caso di caldo sudare è una buona cosa perché aiuta il corpo a evitare il surriscaldamento, un eccesso di sudorazione (come quando si utilizzano guaine, pellicole e indumenti che non permettono l’evaporazione del sudore, così come non bere per reintegrare i liquidi persi) porta a un eccessivo aumento della temperatura corporea e a uno squilibrio nelle concentrazioni di acqua e sali nel nostro corpo.
Il rischio maggiore è la disidratazione, caratterizzata da sintomi che riguardano tutto il nostro corpo: crampi, astenia, irritabilità, vertigini, mal di testa, confusione, nausea e tachicardia sono i più comuni. Se non reintegriamo in breve tempo i liquidi persi con la sudorazione si possono verificare anche allucinazioni e danni ai reni.
Secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute, un adulto dovrebbe bere dai 2 ai 2.5 L di acqua al giorno: ricordiamoci quindi di bere sempre la giusta quantità d’acqua e di prestare ancora più attenzione nel caso di sudorazione eccessiva.