Quando ci informiamo su internet o navighiamo sul nostro social preferito, non ci stiamo muovendo nel “vuoto”. Le nostre azioni e ricerche online sono mediate da informazioni e opinioni che già possediamo rispetto a un certo tema. Questo significa che, pur con l’idea di ampliare la nostra conoscenza, è molto probabile che (anche involontariamente) siamo spinti a ricercare contenuti in linea con le nostre idee preesistenti, oppure in community e riviste online in linea con il nostro pensiero. In sociologia e psicologia parliamo di pregiudizio di conferma, proprio ad indicare quel comportamento che mettiamo in atto nel ricercare informazioni che non differiscano dalla nostra visione del mondo ma che, anzi, la possano in un certo senso confermare.
Cosa sono le echo chamber e perché nascono
Il fenomeno della camera di risonanza (in inglese echo chamber) è un tema complesso e multidiscinplinare, che abbraccia la sociologia, l’economia comportamentale e la fisica.
Si verifica quando le persone all'interno di una rete sociale (online, ma non solo) sono esposte con molta facilità a punti di vista, opinioni e informazioni in linea con i propri. In questi contesti, dunque, le idee simili si rinforzano a vicenda e creano un “eco”, lasciando fuori le opinioni considerate “divergenti”.
Vediamo questo fenomeno manifestarsi soprattutto nei social media e nelle piattaforme digitali in generale, dove gli algoritmi e la personalizzazione dei contenuti fanno sì che gli utenti vengano esposti a diversi tipi di echo chamber: di natura scientifica, politica, culturale, ma anche di matrice complottista ed estremista.
I meccanismi sottostanti questa attitudine sono sostanzialmente due: il bias confermativo e il bisogno di appartenenza.
- Il bias confermativo è un fenomeno cognitivo, una “scorciatoia mentale” che consiste nel ricercare, selezionare e interpretare informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire maggiore credibilità a quelle che confermano le proprie convinzioni o ipotesi, e viceversa, ignorare o sminuire informazioni che le contraddicono. Questa attitudine risulta ancora più marcata quando si parla di temi divisivi o che possono suscitare forti emozioni.
- Il bisogno di appartenenza è la necessità di sentirsi parte di un gruppo. Le echo chamber, piccole o grandi che siano, hanno la capacità di permettere alle persone di condividere con “i propri simili” le loro opinioni, sapendo che non verranno contraddette ma anzi sostenute e accettate dagli altri del gruppo. Non di rado, una echo chamber dà vita a forti polarizzazioni delle opinioni e a “scontri” tra gruppi con credenze tra loro opposte.
L'effetto delle echo chambers nei social media: lo studio
Un recente studio guidato da Walter Quattrociocchi, professore al dipartimento di informatica dell'università La Sapienza di Roma, ha analizzato l'effetto di queste echo chamber all'interno di quattro social: Facebook, Twitter, Reddit e Gab (una piattaforma abbastanza simile a Twitter) indagando come l'attività di un utente si correla con quella dei suoi contatti. È stato rilevato, per esempio, che la cerchia sociale di un utente che interagisce molto con pagine di sinistra è composta da altre persone che a loro volta sono attive su queste pagine.
Per capire come cambia la polarizzazione delle opinioni sui diversi social i ricercatori hanno scelto argomenti controversi, come il controllo delle armi, l'aborto, e i vaccini. È emerso che su Fabeook e Twitter la segregazione all'interno di echo chambers è dominante.
Il professor Quattrociocchi, inoltre, dimostra anche l'importanza di indagare il funzionamento delle echo chambers sui social per comprendere i meccanismi con cui si forma l'opinione pubblica e il modo in cui circolano le credenze, le notizie e, purtroppo, anche la disinformazione. Conoscere il funzionamento di queste echo chamber può portare a costruire modelli predittivi sulla circolazione delle notizie, al pari di quelli che prevedono l'andamento delle pandemie.
Le conseguenze del fenomeno
Le echo chamber possono avere conseguenze negative quando isolano i gruppi da tutte quelle fonti di informazione alternative e non in linea con il loro pensiero. Le persone possono polarizzare le proprie opinioni al punto da impedire qualsiasi tentativo di dialogo con chi non la pensa come loro e la possibilità di ascoltare punti di vista alternativi. Ciò può portare all'ignoranza o all'intolleranza verso altre idee e posizioni.
Non solo, quando le persone sono esposte solo a opinioni e idee simili alle loro, arrivano a credere che tutti condividano le loro stesse convinzioni e che non solo non possano esistere alternative, ma che tutti siano d’accordo con il loro modo di vedere il mondo. escludendo qualsiasi ipotesi di compromesso.
In ultimo, non bisogna dimenticarsi che le echo chamber possono create appositamente a favore di specifici scopi manipolatori.