Il prossimo 25 maggio uscirà finalmente nei nostri cinema “Top Gun: Maverick”, il sequel del film cult dell'86 “Top Gun”. In queste due pellicole, oltre a Tom Cruise, i protagonisti sono i caccia utilizzati dal protagonista, il Grumman F-14 Tomcat e il Boeing F/A-18E Super Hornet.
Ma quali sono le caratteristiche dei due velivoli? Quali sono le differenze? Quale dei due è più performante? Scopriamolo insieme!
La costruzione dell'F-14 e dell'F-18
Partiamo subito col dire che tra i due velivoli c’è una differenza temporale di circa 30 anni.
Il Tomcat venne concepito negli anni ‘60 a partire dalla piattaforma del General Dynamics F-111 per sostituire F-4 Phantom II, utilizzato in un primo momento dall’Aviazione di Marina Americana come caccia di superiorità aerea.
Il Super Hornet invece è stato progettato agli inizi degli anni ’90 come integrazione del McDonnell Douglas F/A-18 Hornet per l’Aviazione di Marina Americana, concepito direttamente come caccia multiruolo.
Le caratteristiche tecniche a confronto
Uno tra gli aspetti più interessanti è quello delle caratteristiche tecniche. Vediamo quindi in cosa erano differenti l'F-14 e l'F-18.
Grumman F-14 Tomcat
Il Grumman F-14 Tomcat è stato un caccia supersonico da superiorità aera della marina degli Stati Uniti. Nel corso della sua vita operativa è stato utilizzato anche come caccia intercettore, cacciabombardiere e ricognitore. Progettato e avviato alla produzione sul finire degli anni ’60 dalla Grumman (confluita poi dopo vari passaggi nella Northrop Grumman Corporation), questo velivolo presentava un’ala a geometria variabile, dai 20° fino ad un massimo di 68°. Quando il velivolo era parcheggiato, le ali erano inclinate fino a 75°, sovrapponendosi agli stabilizzatori orizzontali (interamente mobili), per risparmiare spazio sul ponte di volo e negli hangar delle portaerei.
Il Tomcat presentava doppia deriva, che serve ad incrementare il controllo in assetti di volo critici e favorisce le manovre ad elevato angolo di attacco, tutto questo riducendo contemporaneamente l'altezza totale del velivolo per favorire il ricovero all'interno degli hangar. Riferendosi alla versione D, l’F-14 aveva una velocità massima di 2,38 Mach, pari a circa 2900 km/h ad una quota di 11000 m, e di 1,2 Mach, pari a circa 1500 km/h a livello del mare. Con i suoi ampi serbatoi, interni ed ausiliari, aveva un’autonomia di circa 3000 km e la propulsione era garantita da 2 turbofan General Electric F-110-GE-400 da 61,4 a 124,7 kN con postbruciatore.
Le dimensioni erano considerevoli: era lungo 19,1 m, con un’apertura alare massima (minima freccia) di 19,54 m ed era alto 4,88 m. Aveva anche un peso importante: 19800 kg a vuoto e 33700 kg massimi al decollo. Per il suo ruolo di caccia da superiorità aerea e di intercettore navale a lungo raggio, disponeva di un ottimo radar e la capacità di lanciare missili a grande distanza dal bersaglio – tutto al fine di garantire la migliore copertura aerea possibile. L’equipaggio era formato dal Rio che gestiva gli apparati e il potentissimo radar e dal pilota.
Boeing F/A-18E Super Hornet
Il Boeing F/A-18E Super Hornet è un caccia bimotore imbarcato multiruolo (capacità di svolgere più ruoli contemporaneamente) prodotto a partire dal 1995 dalla Boeing. Il Super Hornet può essere sia monoposto (denominato F/A-18E) sia biposto (denominato F/A-18F). La sua apertura alare è di 13,62 m, per una lunghezza 18,31 m e un'altezza di 4,88 m. Il velivolo ha un peso di 14552 kg ed è propulso ad una velocità massima di 1.8 Mach (1915 km/h) ad un’altitudine di 13190 m grazie a due General Electric F414-GE-400 turbofans con una spinta di 62,3 kN ciascuno – se consideriamo senza postbruciatore, altrimenti di 97,9 kN con postbruciatore.
La geometria del velivolo presenta una doppia deriva e le ali sono state progettate per piegarsi verso l’alto allo scopo di risparmiare spazi sulle portaerei.
Nonostante sia dotato di quasi 6300 kg dei serbatoi interni e di quasi 7300 kg di serbatoi esterni, il punto debole del Super Hornet è il suo raggio d’azione limitato a circa 720 km. Equipaggiamento e strumentazioni di bordo sono tali che l’aero possa svolgere più ruoli nella stessa missione.
I differenti armamenti
Entrambi i velivoli hanno di base un cannone M61 Vulcan, anche se il resto degli armamenti può variare.
Il Tomcat aveva infatti un equipaggiamento variabile a seconda del tipo di missione da svolgere: missili aria-aria per missioni di superiorità aerea o intercettore oppure bombe a caduta libera o bombe a grappolo per missioni di attacco al suolo (principalmente della serie Mk). Il Super Hornet, essendo stato concepito come caccia multiruolo, ha la possibilità di essere equipaggiato con armi che permettono di svolgere più tipi di operazioni nello stesso tempo. Inoltre può essere armato con missili aria-superficie come l’AGM-65 Maverick.
Conclusioni
In conclusione è difficile fare un confronto tra i due velivoli e decretare il migliore. Ovviamente il Super Hornet è più moderno rispetto al predecessore e, quindi, è dotato di sistemi elettronici più avanzati. D'altra parte il Tomcat è più veloce, mentre la maggior parte delle altre caratteristiche si equivalgono. Gli esperti del settore sono affezionati al Tomcat per quello che ha rappresentato, ma sono anche sicuri che il Super Hornet entrerà nella legenda dell’aviazione di marina.