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21 Maggio 2022
18:30

Grumman F-14 Tomcat, l’aereo del primo Top Gun

Il 25 maggio prossimo uscirà nelle sale italiane "Top Gun: Maverick" l'attesissimo sequel di Top Gun! L'aereo che Tom Cruise "pilotava" nell''86 era il famigerato Tomcat!

A cura di Roberto Manzo
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Grumman F-14 Tomcat, l’aereo del primo Top Gun
f14 tomcat top gun

Il 25 maggio 2022 uscirà finalmente “Top Gun: Maverick”, sequel del famosissimo film cult con Tom Cruise. Pensate che l'originale uscì ben 36 anni fa e all'epoca divenne in poco tempo un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati di aeronautica, anche grazie alla presenza del Grumman F-14 Tomcat – l’aereo che l’aviazione della US Navy ha avuto in dotazione per quasi 30 anni. Ad oggi gli esperti del settore lo ritengono ancora un capolavoro di ingegneria aeronautica, ma cosa lo rende speciale? E perché è ancora così amato dopo così tanto tempo?

Le caratteristiche del F-14 Tomcat

Il Grumman F-14 Tomcat è stato un caccia da superiorità aerea supersonico della Marina degli Stati Uniti, anche se nel corso della sua vita operativa è stato utilizzato anche come caccia intercettore, cacciabombardiere e ricognitore. Questo aereo fu progettato ed avviato alla produzione sul finire degli anni ’60 dalla Grumman (confluita poi dopo vari passaggi nella Northrop Grumman Corporation). Le caratteristiche che hanno reso “grande” questo velivolo sono molteplici e qualcuna addirittura avveniristica per quei tempi.

Il Tomcat (letteralmente "Gatto Maschio") presentava un’ala a geometria variabile, cioè l'apertura alare era gestita da un sistema informatico in base alla velocità: più aumentava la velocità più, per esigenze aerodinamiche, l'apertura alare si riduceva, da un minimo di 20° fino ad un massimo di 68°. Inoltre quando il velivolo era parcheggiato sul ponte o nell'hangar, le lai erano inclinate fino a 75° per poter ridurre lo spazio.

freccia tomcat
Tomcat con il massimo angolo di freccia in volo.

Il Tomcat presentava una doppia deriva, ovvero la parte verticale del piano di coda, che serve sia a stabilizzare il velivolo e sia ad ridurre l'altezza totale. Riferendosi alla versione F-14D (l’ultimo aggiornamento risalente a cavallo tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90) aveva una velocità massima di 2,38 Mach (pari a circa 2900 km/h) ad una quota di 11000 m e di 1,2 Mach (pari a circa 1500 km/h) al livello del mare, in crociera invece 1,3 Mach con supercrociera (pari a circa 1600 km/h) . Con i suoi ampi serbatoi, interni ed ausiliari, aveva un’autonomia di circa 3000 km. La propulsione era garantita da 2 turbofan General Electric F-110-GE-400 da 61,4 a 124,7 kN, con un postbruciatore ciascuno.

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Ugello del motore F–110–GE–400 (credit: HJ32)

Le dimensioni erano considerevoli: era lungo 19,1 m e alto 4,88, con un’apertura alare massima di 19,54 m. Anche il suo peso era importante: 19800 kg a vuoto e 33700 kg massimo al decollo. Pesi e dimensioni, però, erano ben gestiti dai potenti motori. Il Tomcat è stato progettato per assolvere contemporaneamente ai compiti di caccia da superiorità aerea e di intercettore navale a lungo raggio.

Nacque dall'esigenza della U.S. Navy di sostituire il vecchio F-4 Phantom II con un aereo che disponesse di un'avionica moderna, motori più potenti e affidabili, grande manovrabilità e soprattutto disponesse di un'effettiva capacità di attacco Beyond Visual Range (BVR), cioè oltre il raggio visivo. Ciò implicava che il nuovo modello disponesse di un ottimo radar e la capacità di lanciare missili a grande distanza dal bersaglio: tutto al fine di garantire la migliore copertura aerea possibile. Questa capacità di operare oltre il raggio visivo era garantita da un potentissimo radar gestito dal Rio (ovvero il navigatore), che insieme al pilota formano l’equipaggio del velivolo. L'F-14 era equipaggiato con un potente cannone a canne rotanti M61 Vulcan, più una serie di missili aria-aria ed armi per l’attacco al suolo.

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F–14 che lancia missile Phoenix (credit: Capt. Dana Potts)

La Storia del Tomcat

Per risalire alle origini dei Tomcat, bisogna fare un passo indietro di quasi 60 anni, fino all’amministrazione Kennedy. Fu in quel periodo che nacque il progetto del Tomcat.
L'F-14A effettuò il primo volò il 21 dicembre 1970 ed entrò ufficialmente in servizio nel 1974. In totale sono stati costruiti 712 F-14 negli anni tra il 1969 e il 1991. Il montaggio finale e le prove in volo venivano effettuate presso lo stabilimento Grumman di Calverton a Long Island, mentre le fasi iniziali del montaggio e l'assemblaggio parziale delle cellule erano eseguite nel vicino stabilimento Grumman di Bethpage.
Con i suoi lunghi anni di servizio, il Tomcat è stato protagonista della maggior parte degli eventi bellici degli Stati Uniti, a partire dalla guerra del Vietnam, passando per la Crisi di Sigonella (che riguardò da vicino il Governo Italiano) fino alla guerra in Afghanistan.

Tutti gli esemplari statunitensi di F-14 sono stati ritirati dal servizio nel 2006 dopo una cerimonia di addio il 22 settembre di quell'anno. Il Tomcat è stato sostituito dalla US Navy dall'F/A-18E/F Super Hornet – cioè l'aereo protagonista del secondo film di Top Gun. L'F-14 è invece utilizzato ancora in Iran, dove è operativo dal 1978.

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Il Super Hornet (credit: US Navy)
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