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24 Aprile 2023
12:30

Il Mamenchisaurus sinocanadorum è stato il dinosauro col collo più lungo, pari a 15.1 metri

Un recente studio ha rivelato quale dinosauro avesse il collo più lungo al mondo: con i suoi 15,1 metri di vertebre cervicali, era il Mamenchisaurus sinocanadorum, un sauropode vissuto più di 150 milioni di anni fa.

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Il Mamenchisaurus sinocanadorum è stato il dinosauro col collo più lungo, pari a 15.1 metri
mamenchisaurus collo lungo

Una nuova analisi su reperti fossili di un team di ricerca sino-anglosassone ha definito il sauropode Mamenchisaurus sinocanadorum, vissuto tra i 161 e i 156 milioni di anni fa, come il dinosauro dal collo più lungo finora conosciuto e, probabilmente, anche l'unico animale detentore di tale record sino ad oggi: parliamo di un collo lungo 15,1 metri. Pur trattandosi, in verità, di una correzione su analisi e misure precedenti, i risultati dello studio rimangono senza dubbio molto interessanti.

I sauropodi sono un gruppo di dinosauri dalle dimensioni ragguardevoli ma non sempre i più facili da studiare, poiché di essi vengono ritrovate parti del loro scheletro e raramente l'intero animale. Questo spiega due aspetti importanti che sono emersi: primo, perché solo ora sia stato possibile arrivare a definire la lunghezza del collo di M. sinocanadorum e, secondo, che ci sia anche un altro candidato, un esemplare Xinjiangtitan shanshanesis, alla posizione per l'animale dal collo più lungo. Una qualsiasi classificazione anatomica in base ai reperti fossili risulta essere un  compito arduo, se pensiamo che i ricercatori lavorano da anni su un puzzle con molti tasselli mancanti.

Lo studio dei reperti fossili

Del M. sinocanadorum abbiamo a disposizione solo una manciata di ossa del collo e del cranio. Studiando il suo albero genealogico, però, il gruppo di ricerca è riuscito a stabilirne le fattezze e le caratteristiche dimensionali più probabili grazie a un modello basato su informazioni disponibili circa le relazioni evolutive comuni ad altri esemplari. Così facendo si è giunti alla conclusione che questa specie aveva un collo lungo circa 15,1 metri, il che è ufficialmente un primato fra i sauropodi.

proporzione collo sauropodi mamenchisaurus
Proporzione tra le lunghezze del collo di diverse specie di Mamenchisaurus (credit: Steveoc 86)

I membri della specie sarebbero stati in grado di accedere a risorse fuori dalla portata di altre, come ad esempio foglie e germogli dei rami più alti del sandalo e delle sequoie. Ciò ha sicuramente contribuito a garantirne la sopravvivenza e una robusta costituzione, ma reggere 15 metri di collo è tutt’altro discorso. Di fatto, sarebbe stato quasi impossibile con la sola energia ricavata dal cibo: fondamentale è stato sviluppare un adattamento degli apparati respiratorio e muscolo-scheletrico che ne alleggerisse il peso.

mamenchisaurus che dinosauro è

Adattarsi a un collo lungo e pesante

Modifiche strutturali del collo, avvenute generazione dopo generazione, ne avrebbero limitato la flessibilità consentendone un'estrema “pneumatizzazione”. Come altri dinosauri sauropodi, infatti, il nostro mamenchisauro era dotato di un complesso apparato respiratorio che includeva non solo i polmoni ma anche numerose sacche d'aria simili a palloncini diffusi all’interno del collo dell'animale, nel petto e nell’addome.

Tale adattamento avrebbe permesso a questo dinosauro di respirare molto più facilmente e, insieme a una muscolatura massiccia e una colonna vertebrale cava in alcuni punti, di mantenere il lungo collo eretto per molte ore al giorno.

Come è stata scoperta la misura della lunghezza del collo del Mamenchisauro

Le informazioni che hanno contribuito a determinare la lunghezza del collo dell'animale sono state ricavate tramite scansione in 3D e alla tomografia computerizzata di reperti ossei – una mandibola e due blocchi di vertebre cervicali, per la precisione – cui ha seguito la ricostruzione di un modello dell’intero organismo.

I dati finora raccolti ci permettono di dire anche qualcosa di più su questo esemplare. Ad esempio, sappiamo con buona approssimazione che poteva arrivare a misurare 35 metri di lunghezza, che pesava dalle 20 alle 35 tonnellate e che i piccoli denti a piolo facevano di lui un animale erbivoro. Pare inoltre che usasse il lungo collo nei combattimenti corpo a corpo con altri esemplari maschi della sua specie durante la stagione dell’accoppiamento, proprio come avviene ora tra i maschi di giraffa.

Una curiosità sul genere Mamenchisaurus

Il Mamenchisaurus è un genere di sauropode tra i meglio noti al pubblico grazie ad un’unica “apparizione” nel film Il mondo perduto della saga Jurassic Park del 1997. Da allora, il mamenchisauro non è mai più apparso né in Jurassic Park né in altri prodotti dell’industria cinematografica.

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