Il passaporto più raro al mondo è quello dei Cavalieri di Malta: ne esistono circa 500

Circa 500 persone lo posseggono. Questo passaporto, raro e leggendario, color cremisi con le scritte dorate, è posseduto solo dai membri del Governo e dai diplomatici dell'Ordine di Malta. Il loro passaporto è così raro che quando i diplomatici dell'Ordine andarono in visita in Thailandia, gli addetti al controllo documenti di Bangkok si fecero fotografare con in mano il passaporto tanto raro.

Emettono il loro passaporto e hanno la propria Costituzione ma sono privi di un territorio. Rilasciano targhe per le auto, ma senza strade dove guidarle. Hanno la propria moneta, ma non negozi dove utilizzarla. Questo è l'Ordine di Malta, un ordine religioso cavalleresco il cui nome ufficiale è Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta.

Perché l'Ordine di Malta emette il passaporto se non ha un territorio?

Ma andiamo con ordine: cosa significa Ordine religioso cavalleresco? Originariamente i membri erano cavalieri, quindi aristocratici che avevano professato il voto di castità e si dedicavano a opere assistenziali e a difendere la cristianità.
Oggi fanno parte dell’Ordine circa 13.500 persone, sparse in giro per il mondo. Ai giorni d'oggi, sono prevalentemente laici e hanno il compito di testimoniare la fede e prendersi cura di poveri e bisognosi. Ci sono infatti attività in oltre 120 Stati con programmi umanitari e di volontariato.

non perderti questo articolo

Il minerale più raro al mondo di cui si conosce una sola gemma: la kyawthuite

Ma perché hanno un loro passaporto? Dal punto di vista giuridico, questo ordine ha una situazione particolare. Sono un’istituzione riconosciuta internazionalmente e hanno lo status di “membro osservatore” presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Come dicevamo, emettono la loro moneta, hanno una loro Costituzione, una loro bandiera e un Governo.

Non hanno però un loro territorio. O meglio, godono di sovranità extraterritoriale nei vari Paesi dove operano, tra cui in Italia, dove ha sede anche il loro Governo, presso Palazzo Magistrale a Roma. In pratica, è come se avessero solo ambasciate in giro per il mondo, ma non un loro territorio. Tra l’altro, sempre la città di Roma ospita la sede permanente dell’Ordine. I loro membri quindi, non sono veri e propri cittadini di uno Stato sovrano.
Però, per le personalità governative, per i diplomatici e le loro famiglie, circa 500 in totale, viene emesso il passaporto più raro al mondo.

Una curiosità: cosa c'entra Malta con l'Ordine?

Un'altra peculiarità dell'Ordine di Malta risiede nella sua lunga e articolata storia che ha portato i suoi membri a spostarsi in diversi Paesi.

Il nucleo originario dell'Ordine nacque a Gerusalemme, dove un gruppo di fedeli fondò un convento e un ospedale per i pellegrini di tutte le religioni. Con il passare del tempo, l'Ordine si espanse, accogliendo persone provenienti da tutta Europa e acquisendo possedimenti lungo le coste del Mediterraneo.

Nel 1530, l'Ordine si stabilì a Malta, difendendola con successo dagli attacchi degli Ottomani. Durante questo periodo fu edificata la città di La Valletta, l'attuale capitale dell'isola, così nominata in onore del Gran Maestro dell'Ordine, Fra' Jean de la Vallette.

Però nel 1798, Malta fu conquistata da Napoleone e i membri dell'Ordine furono costretti a fuggire. Si stabilirono a Roma, perdendo di fatto il controllo territoriale ma avendo comunque lasciato un'impronta indelebile a Malta, dove avevano risieduto per lungo tempo.