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10 Novembre 2024
11:00

Chi erano davvero i cavalieri Templari, l’ordine al centro di varie leggende. Esistono ancora?

Parlare dei cavalieri templari oggi fa pensare a leggende e misteri. In realtà i templari erano uno dei tanti ordini cavallereschi fondati in Terrasanta al tempo delle crociate, ma furono capaci di acquisire un enorme potere. E oggi non manca chi si considera erede di quella esperienza.

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Chi erano davvero i cavalieri Templari, l’ordine al centro di varie leggende. Esistono ancora?
vera storia dei cavalieri templari

I cavalieri templari erano un ordine religioso cavalleresco cristiano medievale nato nel 1118. Avevano lo scopo di combattere in Terrasanta contro i musulmani nel corso delle cosiddette crociate e proteggere i pellegrini che si recavano in visita a Gerusalemme. L’Ordine godeva dell’appoggio della Chiesa e riuscì ad acquisire enormi ricchezze. Si occupava, perciò, non solo delle operazioni militari in Terrasanta, ma anche di amministrare il vasto patrimonio accumulato. La storia dei templari terminò all’inizio del ‘300, quando il re di Francia Filippo il Bello fece condannare a morte il gran maestro dell'ordine e altri dirigenti. Sui templari nel corso della storia sono fiorite numerose leggende e storie “fantastiche” che non hanno alcun fondamento. Oggi, però, esistono varie associazioni “neotemplari”, composte da laici.

La nascita dei templari nel XII secolo

La nascita dell’Ordine dei cavalieri del tempio (o templari) si colloca nel contesto delle crociate. Come sappiamo, nel 1099 i crociati conquistarono Gerusalemme e altri territori in Terrasanta. Dopo la conquista, si rece necessario difendere il territorio e proteggere i pellegrini cristiani che si recavano a visitare i luoghi. Nacquero, perciò gli ordini cavallereschi, cioè organizzazioni di uomini che sceglievano di restare in Palestina come combattenti e conducevano una vita simile a quella dei monaci.

I Regni cristiani dopo la prima crociata
I Regni cristiani dopo la prima crociata. Credit: MapMaster (autore), Franco aq (traduttore)

L’ordine dei templari era uno degli ordini nati in Terrasanta. Quindi mentre il termine "crociato" indica generalmente un guerriero che ha preso parte alle Crociate, "templare" indica più specificamente un crociato appartenente all'ordine dei Templari. L'ordine fu fondato nel 1118 e assunse il suo nome perché aveva sede sul Monte del Tempio, il luogo dove nell’antichità sorgevano il Tempio di Salomone e il Secondo tempio ebraico, distrutto dai romani nel 70 d.C. Dopo l’affermazione dell’Islam, sul Monte erano state edificate due importanti moschee, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa (non a caso, il luogo oggi è noto anche come Spianata delle moschee). L’edificio della moschea al-Aqsa era la sede che il re di Gerusalemme, Baldovino II, assegnò ai templari.

L’Ordine fu fondato da Hughes de Payns, un aristocratico francese che aveva partecipato alla prima crociata, e da un piccolo gruppo di suoi compagni d’arme. Per diventare templare, bisognava fare voto di castità, povertà e obbedienza, come i monaci, ma si conservava lo stato laicale.

Ipotetico ritratto di Hugues de Payns
Ipotetico ritratto di Hugues de Payns

La crescita e le attività dell’ordine templare

Il numero dei templari aumentò rapidamente, raggiungendo le centinaia e poi migliaia di unità. L’Ordine godeva dell’appoggio della Chiesa: nel 1139 papa Innocenzo II emanò la bolla Omne datum optimum, con la quale riconobbe i templari e sancì la loro piena autonomia all’autorità politica. L’Ordine, di conseguenza, era esente dalle tasse e doveva rendere conto del suo operato solo al papa.

Grazie ai lasciti dei fedeli, i templari divennero un’organizzazione ricca e potente. Con il passare degli anni inaugurarono sedi in Francia e, in misura minore, in altri Paesi europei. I templari si occupavano prevalentemente di tre attività: la gestione delle proprietà terriere; le attività bancarie, rese possibili dalle cospicue risorse finanziarie e dai privilegi fiscali e legali di cui godevano e le operazioni militari in Terrasanta. L’ordine si distinse anche nell’edilizia, costruendo castelli, edifici religiosi e altre strutture.

Possedimenti dei templari intorno al 1300 (credits Marco Zanoli)
Possedimenti dei templari intorno al 1300 (credits Marco Zanoli)

Le battaglie dei templari in Terrasanta

I templari presero parte alle crociate combattute dal XII secolo in avanti e si distinsero come valenti cavalieri, ma nel 1187, quando l’armata musulmana guidata da Saladino riconquistò Gerusalemme, anche l’Ordine dovette lasciare la città. Stabilì perciò la sua sede centrale ad Acri, una città sulla costa palestinese, e acquisì il possesso dell’isola di Cipro. La sua importanza militare iniziò a diminuire, anche perché gradualmente l’idea di crociata tramontò. Nel 1291, con la caduta di Acri, la presenza cristiana in Terrasanta venne meno e anche i templari furono costretti a lasciare il territorio.

Perché furono uccisi i leader dei templari: la fine dell’ordine

Con la fine della presenza cristiana in Terrasanta, i templari persero la loro ragion d’essere. L’Ordine, inoltre, entrò in contrasto con il re di Francia, Filippo detto il Bello. All’inizio del ‘300, per volere di Filippo, furono accusati di blasfemia e di altre nefandezze. Non è noto quanto le accuse fossero fondate. Probabilmente il re era intenzionato ad accaparrarsi le ricchezze dell’Ordine e non tollerava la presenza di un’organizzazione tanto potente, ma son si può escludere che alcune accuse fossero veritiere. Quel che è certo è che i “dirigenti” dei templari, a partire dal gran maestro, Jacques de Molay, furono sottoposti a processo e condannati a morte. Il papa Clemente V scelse di non difendere l’Ordine e ne ordinò la dissoluzione, sancendo anche che le loro proprietà passassero a un altro ordine cavalleresco, quello degli Ospedalieri di San Giovanni. Filippo, però, riuscì ugualmente a mettere le mani su parte delle loro ricchezze. Jacques de Molay e altri templari furono bruciati sul rogo nel 1310.

Verbale di un interrogatorio di alcuni templari
Verbale di un interrogatorio di alcuni templari

Le leggende sui templari

I templari sono protagonisti di numerose leggende. Una delle più diffuse vuole che avessero trovato il Sacro Graal, il vaso dove era stato raccolto il sangue di Gesù. Secondo un altro racconto, erano venuti a conoscenza segreti della costruzione del tempio di Salomone e perciò da loro derivò la massoneria, ispirata alle antiche corporazioni dei muratori (in realtà la massoneria nacque 400 anni dopo la fine dell’Ordine). Un’altra leggenda vuole che i nemici dei templari, a partire da Filippo il Bello e Clemente V, fossero morti per la maledizione lanciata da Jacques de Molay.

Le leggende, però, non hanno alcun fondamento. I templari erano semplicemente un ordine cavalleresco, impegnato nei combattimenti e, soprattutto, nella gestione del suo patrimonio mobile e immobile. Non a caso, dopo il processo e la fine dell’ordine, i templari furono presto dimenticati. Le leggende e i racconti “fantastici” iniziarono a fiorire molti secoli dopo, durante l’illuminismo, negli ambienti più anticlericali, con lo scopo di lanciare accuse alla Chiesa. Da allora, le leggende non sono mai venute meno.

Raffigurazione dei templari
Raffigurazione dei templari

I templari oggi

Oggi esistono varie associazioni “neotemplari”, diffuse soprattutto in Europa e in America del Nord, che si considerano in un certo senso eredi dell’esperienza dei cavalieri medievali e intendono riproporla in chiave moderna. Per esempio, nel nostro Paese è attiva l’associazione Templari Cattolici d’Italia, che ha aperto sedi anche in altri Paesi. Questi gruppi, pur essendo animati da spirito religioso, non godono di riconoscimento ufficiale da parte della Santa Sede e non hanno connessioni "dirette" con i cavalieri templari esistiti nel Medioevo.

Fonti
Catholic Encyclopedia, The Knights Templars Templars Global
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