A chi non è mai capitato di pensare "sto lavorando troppo, ho bisogno di ferie!"… ma quali sono in realtà i Paesi del mondo nei quali si lavora di più? Per rispondere a questa domanda apparentemente banale prendiamo i dati ufficiali del 2022 dell'OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, conosciuta in Italia come OCSE). Questi fanno riferimento al totale di ore lavorative annuali divise per il numero medio di lavoratori in un anno all'interno dei 38 Paesi che fanno parte dell'organizzazione.
Nel calcolo vengono considerati full time, part time e straordinari mentre sono esclusi permessi, ferie, malattie, congedi ecc.
I 5 Paesi che lavorano di più
Stando ai dati ufficiali, nelle prime cinque posizioni troviamo perlopiù Paesi dell'America Centro-meridionale come Colombia (2405 ore/lavoratore all'anno), Messico (2226 ore), Costa Rica (2149 ore), e Cile (1963 ore). A chiudere la classifica invece un Paese asiatico, la Corea del Sud, con 1901 ore.
Per avere un'idea un po' più concreta di quante ore siano, consideriamo che le 2405 ore colombiane corrispondono a una media settimanale di 45-47 ore settimanali, con un massimo legale di 48 ore dal lunedì al sabato.
Paese | Ore per lavoratore |
---|---|
Colombia | 2405 |
Messico | 2226 |
Costa Rica | 2149 |
Cile | 1963 |
Corea del Sud | 1901 |
I 5 Paesi che lavorano di meno
In termini di ore medie annuali i Paesi che lavorano di meno sono concentrati soprattutto nell'Europa centro-settentrionale. Abbiamo infatti ai primi tre posti Germania (1341 ore), Danimarca (1372 ore) e Norvegia (1425 ore), mentre appena fuori dal podio troviamo Paesi Bassi (1427 ore) e Svezia (1440 ore).
Paese | Ore per lavoratore |
---|---|
Germania | 1341 |
Danimarca | 1372 |
Norvegia | 1425 |
Paesi Bassi | 1427 |
Svezia | 1440 |
E l'Italia? Il Bel Paese con 1694 ore si trova all'incirca in mezzo alla classifica, al 22° posto, tra Canada e Ungheria.