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5 Marzo 2024
7:00

Energia nucleare nell’Unione Europea e nel mondo, quali sono i Paesi pro e contro

Quali sono i principali Paesi favorevoli e contrari all'energia nucleare? Ecco una panoramica della situazione in UE e a livello globale.

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Energia nucleare nell’Unione Europea e nel mondo, quali sono i Paesi pro e contro
nucleare nel mondo

Negli ultimi mesi diversi Paesi europei hanno detto “no” all'energia nucleare: è il caso della Spagna, che chiuderà le 5 centrali nucleari al momento operative entro il 2035, oppure la Germania, che nel 2023 ha chiuso gli ultimi 3 reattori. Ma il mondo sta davvero dicendo addio al nucleare, oppure la situazione a livello globale è un po’ diversa da quello che potrebbe sembrare?
Per rispondere a questa domanda andiamo a vedere prima cosa sta succedendo qui, in Europa, e poi nel resto del mondo, basandoci sui dati ufficiali della World Nuclear Association.

Europa

A livello Europeo i Paesi sono spaccati fondamentalmente in due grandi blocchi: chi è contro il nucleare e chi invece è a favore. In termini di numeri, i Paesi pro-nucleare sono 18 e qui rientrano sia quelli che hanno già reattori sia quelli che nei prossimi anni programmano di realizzarne altri. I Paesi contrari invece sono anch’essi 18 e anche qui si dividono tra chi semplicemente non ha reattori e chi invece sta chiudendo quelli che aveva ed è apertamente contro la costruzione di nuovi impianti. Ovviamente in questi conti abbiamo escluso stati di dimensioni estremamente ridotte come ad esempio Città del Vaticano o San Marino che ovviamente non hanno un reattore nucleare né stanno programmando di costruirne nuovi. Ma andiamo un po’ più nel dettaglio.

Paesi Contro

Tra quelli non favorevoli troviamo ovviamente l’Italia. Qui da noi infatti le 4 centrali nucleari che erano presenti sono state chiuse nel 1987 e, da allora, non ne sono state aperte di nuove. Anche la Spagna ha fatto un cambio di rotta. Infatti il consiglio dei ministri ha approvato il 27 dicembre 2023 un nuovo piano per la gestione dei rifiuti radioattivi e all’interno di questo piano è previsto proprio lo spegnimento delle 5 centrali attualmente operative entro il 2035. Considerate che queste contribuiscono al 20% circa del fabbisogno energetico del Paese e il governo ha detto che questa percentuale verrà gradualmente rimpiazzata dalle rinnovabili.

Situazione simile anche in Germania, visto che lì il 15 aprile 2023 hanno chiuso gli ultimi 3 reattori dopo 60 anni di attività e, anche in questo caso, il 51% di fabbisogno energetico che soddisfavano verrà gradualmente sostituito dalle rinnovabili.

Paesi Pro

Dall’altra parte, quindi tra i Paesi che appoggiano il nucleare, abbiamo invece la Francia, che da sempre è il principale Paese europeo a promuovere questa forma di energia con ben 56 reattori attivi. Pensate che lì il nucleare da solo soddisfa il 70% circa del fabbisogno energetico e producono così tanta elettricità che la esportano in vari Paesi, tra i quali proprio l’Italia. Anche la Russia punta molto su questa forma di energia visto che ha 36 reattori operativi e 3 in fase di costruzione.

centrale nucleare Chooz
Centrale nucleare di Chooz (Francia) Credit: © Raimond Spekking / CC BY–SA 4.0 (via Wikimedia Commons)

Unico caso ancora un po’ incerto è la Svizzera che al momento ha sì 4 centrali nucleari ma sia il Governo sia il popolo sembrano essere intenzionati a fare dietro front, anche se al momento comunque non sono state prese decisioni definitive, quindi resta ancora tutto provvisorio.

Nord America

Il Nord America è favorevole al nucleare. Negli Stati Uniti ad esempio sono presenti 93 reattori nucleari e da soli contribuiscono al 18% circa del fabbisogno elettrico. È però giusto segnalare come lo "shale gas" ottenuto tramite fracking abbia un prezzo così vantaggioso che, nei prossimi anni, potrebbe rimettere in discussione la percentuale di nucleare all'interno dell'energy mix statunitense. Anche il Canada è pro-nucleare. Ha 19 reattori ma al momento non ha in programma di costruirne di nuovi – anche perché quelli che ha sono stati ammodernati da poco tempo quindi hanno ancora una lunga vita davanti a loro.

Port Hope nucleare
Centrale nucleare di Port Hope, Canada

America centro-meridionale

Se andiamo a vedere l’America Centro-Meridionale attualmente sono solo 3 i Paesi con reattori attivi: il Messico (con 2 reattori), il Brasile (sempre con 2 reattori) e l’Argentina (con 3 reattori). Altri Paesi invece pur non avendo ancora reattori si stanno iniziando a muovere proprio in quella direzione, come ad esempio Cuba, Paraguay, Bolivia, Cile ed Ecuador.

centrale nucleare laguna verde
Centrale nucleare di Laguna Verde (Messico). Credit: HFStudios, CC BY–SA 3.0, via Wikimedia Commons

Gli altri Paesi al momento non hanno presentato piani per la costruzione di nuovi reattori ma non sono apertamente contro a questa forma di energia – eccezion fatta per l’Uruguay dove il nucleare è vietato dalla legge dal 1997, così come lo è da noi in Italia.

Africa

In Africa la situazione è piuttosto variegata. Il SudAfrica è l’unico ad avere 2 centrali nucleari in funzione, mentre in Egitto si sta costruendo la prima centrale che verrà ultimata teoricamente entro il 2028. Nel complesso sono però solo almeno 9 gli altri Paesi che vorrebbero avviare un programma nucleare a scopo civile.

Asia

In Asia il programma nucleare è abbastanza avanzato e al primo posto in termini di reattori installati troviamo ovviamente la Cina con 50 unità già in funzione più altre decine in fase di costruzione da qui ai prossimi anni. A seguire – senza scendere troppo nei dettagli – troviamo l’India con 22 reattori, la Corea del Sud con 25 reattori e Taiwan con 2 reattori.

In Giappone la situazione è un po’ più complessa come immaginerete visto che dopo Fukushima insomma, l’opinione pubblica è un po’ cambiata. Considerate che fino al 2011 avevano 54 reattori che, da soli, soddisfavano il 30% circa del fabbisogno energetico. Oggi invece ne sono operativi 33 e soddisfano il 7 % circa del fabbisogno.

Centrale nucleare di Ikata
Centrale nucleare di Ikata (Giappone).

Chiudiamo il capitolo con l’asia centro-mediororientale, dove troviamo attualmente attivi 6 reattori in Pakistan, 3 negli emirati arabi uniti e 1 in Iran, più altri 13 Paesi che probabilmente realizzeranno nuovi reattori nei prossimi anni.

Oceania

In Oceania nulla da segnalare, al momento non ci sono né reattori realizzati né in programma.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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