
C'è stato un incidente alla funivia di Macugnaga, nel Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, con 4 persone lievemente ferite e circa 100 sciatori bloccati a monte: secondo le prime ricostruzioni, l'incidente sarebbe da attribuire un errore di manovra, con la cabina nord giunta alla stazione d'arrivo con una velocità troppo elevata per rallentare a sufficienza.
L'episodio è avvenuto intorno alle 11:30 di oggi, 30 dicembre, nel secondo tronco dell'impianto, che collega la stazione dell'Alpe Bill a quella del Monte Moro, a circa 2.800 metri di altitudine: le piste da sci sono state immediatamente chiuse e l'impianto di risalita fermato.
Intervistato dal Corriere della Sera, l'amministratore delegato dell'impianto Filippo Besozzi, ha confermato che si è trattato di un «inconveniente tecnico», con la cabina che non è stata rallentata a sufficienza nel momento in cui è entrata in stazione, finendo per urtare le barriere di protezione. Sulla cabina interessata viaggiavano circa 15 persone: 3 di loro sono rimaste lievemente ferite, trasportate subito all'ospedale con l'elicottero sanitario.
Trattandosi di una funivia va e vieni, l'urto della prima cabina avrebbe causato un contraccolpo per la cabina sud, sulla quale viaggiava solo il conducente rimasto leggermente ferito. Nel frattempo, circa 100 persone che si trovavano già nell'area – e quindi non coinvolte direttamente nell'incidente – sono rimaste bloccate a monte, dato che la funivia è stata chiusa: i Vigili del Fuoco stanno lavorando in queste ore per evacuare tutti tramite due elicotteri, il Drago 166 e il Drago 61.
Appena due anni fa, l'impianto di risalita aveva subito una revisione completa con la sostituzione dei motori e delle cabine stesse.
La notizia dell'incidente ha riportato alla memoria il disastro della funivia del Monte Faito, avvenuto il 17 aprile 2025, durante il quale il cavo traente dell’impianto si spezzò provocando la caduta di una delle cabine in servizio e la morte di 4 persone, così come la tragedia del Mottarone – sempre in Piemonte – che causò 14 vittime per la rottura di una fune traente.