0 risultati
video suggerito
video suggerito
28 Febbraio 2025
12:10

La Sacra Sindone di Torino è davvero l’immagine di Cristo? Ecco cosa dice la scienza

La Sindone di Torino, nota come Sacra Sindone, stando alla tradizione, sarebbe il sudario usato per avvolgere il corpo di Gesù dopo la sua crocifissione e su cui ci sarebbe quindi impressa la sua immagine. La sua autenticità è stata messa in discussione ma pare sia confermata da uno studio del 2022.

1.142 condivisioni
La Sacra Sindone di Torino è davvero l’immagine di Cristo? Ecco cosa dice la scienza
sacra sindone
La Sacra Sindone esposta a Torino.

La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è uno dei manufatti più discussi della storia della cristianità. Stando alla tradizione, questo frammento di tessuto di lino conservato nella Cattedrale di Torino in piazza San Giovanni sarebbe il sudario usato per  avvolgere il corpo di Gesù Cristo dopo la sua crocifissione, e su cui si sarebbe impressa la sua immagine. La Sindone, un telo di circa 4 metri di lunghezza e 1 metro di larghezza, è custodita nell'ultima cappella della navata sinistra della Cattedrale, sotto la Tribuna Reale ed è racchiusa nella Teca di Conservazione, a sua volta collocata all'interno di una grande cassa metallica. Normalmente non è visibile al pubblico, se non in occasione delle rare ostensioni, durante le quali viene esposta. Tuttavia, il suo aspetto è ben noto: il brano di tessuto logoro reca una debole immagine di un uomo con la barba, ed esibisce delle macchie di sangue. Ma è davvero l'immagine di Cristo e delle sue ferite?

Cosa dice la scienza sulla Sacra Sindone: la datazione al carbonio

La più famosa indagine al riguardo è la datazione al radiocarbonio 14 del tessuto di lino, realizzata nel 1988, e i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature. Gli esperimenti coinvolsero tre tra i maggiori laboratori specializzati al mondo, che datarono indipendentemente dei campioni del tessuto e indicarono che risalirebbe a un periodo compreso tra il 1260 e 1390 dopo Cristo, come indica anche la datazione ricavata dalle fonti storiche: quindi il manufatto sarebbe di origine medievale. Questo importante studio è la prova principale della sua non autenticità, e la datazione è stata accettata dalla comunità scientifica nei decenni successivi (lo vediamo nelle pubblicazioni di ricercatori di università prestigiose come Oxford e Cambridge), salvo poi essere contestata da persone come lo studioso Remi Van Haelst ed Ernesto Brunati, che avrebbero rilevato degli errori nei calcoli statistici pubblicati nell'articolo originale, che avrebbero portato l'attendibilità sotto la soglia minima.

sacra sindone
Fotografia a figura intera della Sindone di Torino. Credit: Giuseppe Enrie, 1931, via Wikimedia Commons

Le teorie del complotto sulla Sindone di Torino e la reazione della Chiesa

Numerose le teorie del complotto uscite in quegli anni e nei successivi che suggerivano fantomatiche sostituzioni del campione allo scopo di intaccare la santità della reliquia. Nel frattempo, visto l'impatto mediatico dello studio, la Chiesa prese atto dei risultati senza modificare la propria posizione sul culto della Sindone, e l'allora custode della Sindone, il cardinale Anastasio Ballestrero, disse:

Nessuno mi farà dire che accetto questi risultati, la Chiesa ha ribadito che il culto della Sindone continua e che il lino rimane uno dei suoi tesori. La scienza va per la sua strada.

L’ultima ricerca scientifica sulla Santa Sindone

Più di recente, nel 2022, un gruppo di scienziati italiani guidati da Liberato De Caro, ricercatore dell'Istituto di Cristallografia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha usato una tecnica diversa per la datazione, il Wide Angle X-ray Scattering (WAXS) che va a misurare l'invecchiamento naturale della cellulosa di lino. Dai loro dati, descritti sulla rivista Heritage, hanno calcolato che il tessuto potrebbe avere  in realtà circa 2000 anni, e non i circa sette secoli calcolati nello studio di Nature. Questi risultati, hanno detto gli studiosi, sarebbero compatibili con l’ipotesi che si tratti di una reliquia. A una condizione: che la Sindone sia stata "mantenuta a livelli adeguati di temperatura media secolare e di umidità relativa correlata per 13 secoli di storia sconosciuta, oltre ai sette secoli di storia conosciuta in Europa”.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views