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6 Maggio 2025
15:30

La scienza della pentola a pressione: come funziona e quali sono i rischi

La pentola a pressione cuoce più velocemente perché, aumentando la pressione interna, l'acqua bolle a temperature superiori a 100°C. Questo principio si basa sulla relazione diretta tra temperatura di ebollizione e pressione: aumentando l'una aumenta anche l'altra. Tuttavia, un uso scorretto può causare incidenti, per cui è essenziale una corretta manutenzione.

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La scienza della pentola a pressione: come funziona e quali sono i rischi
pentola a pressione

La pentola a pressione è un utensile da cucina che sfrutta il legame tra pressione e temperatura per velocizzare la cottura e conservare meglio i sapori di quello che cuciniamo. La temperatura di ebollizione dell'acqua dipende infatti anche dalla pressione atmosferica: aumentando la pressione, aumenta anche la temperatura di ebollizione. La pentola a pressione sfrutta questo principio: chiudendosi ermeticamente, trattiene il vapore e aumenta la pressione interna. Questo fa sì che l’acqua bolla a circa 120°C. Tuttavia, se usata male, può essere pericolosa. Il componente chiave per la sicurezza è la valvola di sfogo, che evita il sovraccarico di pressione. Se si ostruisce o viene aperta troppo presto, possono verificarsi esplosioni. Studi internazionali segnalano migliaia di incidenti, spesso dovuti a errori dell’utente. Per evitarli, è fondamentale ispezionare e mantenere in buono stato valvole e guarnizioni.

La fisica dietro la pentola a pressione

Possiamo spiegare il funzionamento della pentola a pressione grazie alla fisica e alla legge di Clausius-Clapeyron che spiega la relazione tra la temperatura e la pressione durante i passaggi di stato, come appunto l'ebollizione. Attraverso questa legge, è possibile correlare la temperatura di ebollizione dell'acqua con la pressione esterna. Queste due variabili sono infatti tra loro direttamente proporzionali, cioè all'aumentare di una aumenta anche l'altra, e viceversa.

Torniamo alla nostra pentola d'acqua. Tutti sanno che l'acqua bolle a 100°C. Ma in realtà, questa è solo una verità parziale: l'ebollizione a 100°C avviene solo a livello del mare, dove la pressione atmosferica è di circa 1 atm. Bisogna immaginare la pressione atmosferica come una colonna d'aria che pesa su tutto ciò che si trova sulla superficie terrestre: più ci si trova in alto (come in montagna) più questa ipotetica colonna si assottiglia, e quindi la pressione diminuisce.

Ecco spiegato perché il passaggio dell'acqua allo stato vapore dipende anche dalla pressione atmosferica: l'ebollizione avviene quando tutte le molecole d'acqua acquisiscono (tramite calore) abbastanza energia cinetica da vincere la pressione esterna che le tiene "compresse" nello stato liquido.

Temperatura ebollizione acqua
Scienza della pentola a pressione.

Se la pressione è bassa, è più facile per le molecole liberarsi e diventare vapore, se invece è alta, avranno  bisogno di più energia (cioè più calore) per farlo. Non a caso, se vogliamo farci un piatto di pasta in alta montagna, noteremo che l'acqua bolle a temperature più basse dei classici 100°C.

Come funziona la pentola a pressione

È proprio grazie alla relazione fisica descritta poco fa che la pentola a pressione riesce a cuocere i cibi più velocemente: aumentando la pressione interna, l'acqua non bolle più a 100°C, ma a circa 120°C, accelerando tutti i processi di cottura.

Il funzionamento della pentola a pressione si basa su un principio semplice ma efficace. Il coperchio della pentola si chiude ermeticamente, grazie a una guarnizione: in questo modo quando la pentola viene riscaldata e l'acqua al suo interno inizia a evaporare, il vapore rimane intrappolato al suo interno, senza disperdersi nell'ambiente e aumentando la pressione interna. Questo permette un innalzamento della temperatura di ebollizione dell'acqua, permettendo una cottura più rapida degli alimenti, riducendo i tempi e mantenendo intatti sapori e aromi grazie alla chiusura ermetica.

I rischi della pentola a pressione

Sebbene la pentola a pressione sia uno strumento molto utilizzato in ambito domestico, l'uso improprio o la scarsa manutenzione possono comportare rischi significativi. Il componente fondamentale per la sicurezza è la valvola di sfogo, che regola la pressione interna rilasciando il vapore in eccesso. Se questa valvola si ostruisce o non funziona correttamente, la pressione può aumentare oltre i limiti di sicurezza, con il rischio di esplosioni.

valvola pentola a pressione
Pentola a pressione con coperchio ermetico.

Uno studio condotto in Turchia ha analizzato 32 casi di ustioni causate da esplosioni di pentole a vapore: nell'81% dei casi, l'incidente era attribuibile a errori dell'utente, come l'apertura prematura del coperchio. Negli Stati Uniti, un'analisi del National Electronic Injury Surveillance System (NEISS) ha stimato circa 28.000 infortuni legati all'uso di pentole a pressione tra il 2003 e il 2019.

Per ridurre i rischi è fondamentale controllare regolarmente la valvola di sicurezza, evitare di aprire la pentola finché il vapore interno non è stato completamente rilasciato e sostituire le parti usurate.

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