Nel cuore della Corea del Nord, nella capitale Pyongyang, esiste un grattacielo che spicca tra gli edifici esistenti e nello skyline cittadino: è alto circa 330 m e nasce come ambizioso progetto della seconda metà del ‘900, pronto a diventare uno degli hotel di riferimento di tutta la Corea del Nord e del Mondo. Cosa ha di tanto strano questo grattacielo? Niente, se non per il fatto di non essere stato mai utilizzato fino ad oggi. Per tale ragione, la struttura viene oggi chiamata albergo fantasma o albergo della morte. Vediamo la sua storia e quali sono le caratteristiche tecniche dell'edificio.
La storia del Ryugyong Hotel, l'albergo "fantasma"
L'hotel, considerato all'epoca di costruzione una struttura avveniristica, fu voluto dal governo nordcoreano come risposta, in clima di guerra fredda, alla costruzione dell'hotel più alto del mondo realizzato a Singapore da una società della Corea del Sud. La sua costruzione cominciò nel 1987 e doveva completarsi nel 1989, in occasione del festival mondiale della gioventù e degli studenti. La data non fu rispettata per alcuni problemi di costruzione, probabilmente anche per mancanza di sufficienti risorse economiche per realizzare l'ambizioso progetto. Tuttavia, la struttura portante fu ultimata e rimase vuota fino al 2008, riempita solo del calcestruzzo che la componeva. Infatti, non furono mai completate le strutture di finitura (come gli infissi e gli impianti), neanche nei decenni a seguire.
Sebbene i diversi tentativi di rianimare la ripresa dei lavori e ultimare l'ambizioso progetto, l'esito finale risultò fallimentare. Solo recentemente, per ovviare alla sua inutilità ed evitare una demolizione, si è realizzato un diffuso rivestimento di schermi led del grattacielo, per far si che lo stesso possa fungere da maxi proiettore per pubblicità e trasmissione di immagini.
La struttura, che per ragioni dovute alla sua imponenza e alla sua posizione centralissima nella capitale nordcoreana, spunta sempre tra le foto turistiche della città, non figurò per diverso tempo neanche tra le mappe, simulandone una sua inverosimile assenza.
Architettura, struttura e altezza dell'hotel
Il Ryugyong Hotel si distingue in maniera imponente della attuali strutture esistenti del contesto nordcoreano per la sua particolare conformazione "piramidale". In realtà, la configurazione a forma di piramide è una approssimazione geometrica accettabile solo se lo si guarda di prospetto (cioè frontalmente). Infatti, l'edificio nel suo complesso non è una piramide, in quanto la sua base può essere più correttamente assimilata alla forma di una Y a lati uguali, con angoli di 75° tra le facce: potremmo definirla pertanto una piramide scavata in alcuni punti. È costituito da 105 piani e avrebbe dovuto accogliere 3000 stanze di albergo, con in aggiunta di ristoranti di lusso, soprattutto ai piani alti, vaste aree comuni e piattaforme di osservazione.
I piani più alti si sviluppano a forma troncoconica a base circolare, mentre via via andando verso il basso prendono forma delle strutture lineari che si sviluppano lungo tre direzioni. La struttura portante dell'hotel è realizzata in calcestruzzo armato per tutta la sua elevazione ed è stata esposta per diversi anni all'ambiente, in quanto priva di ogni finitura. Non presenta particolari elementi di rilievo dal punto di vista costruttivo, viene infatti principalmente ricordata per la sua vistosità e imponenza se paragonata al costruito di contorno della città di Pyongyang.