0 risultati
video suggerito
video suggerito
19 Ottobre 2024
15:00

La storia di “Tanti auguri a te”: chi ha scritto la canzone di buon compleanno e chi ha il copyright

“Tanti auguri a te” è la versione italiana di “Happy Birthday to You”, che a sua volta deriva da una canzoncina scritta da due maestre d’asilo americane, Patty e Mildred Hill. Oggi il brano è libero da diritti, ma in passato il copyright apparteneva a Warner Chappell Music.

25 condivisioni
La storia di “Tanti auguri a te”: chi ha scritto la canzone di buon compleanno e chi ha il copyright
tanti auguri a te canzone

Tanti auguri a te è la versione in italiano di una canzone nata negli Stati Uniti, Happy Birthday to You, cantata alle persone che festeggiano il loro compleanno. La melodia fu composta alla fine dell’Ottocento da due maestre d’asilo americane, le sorelle Patty Hill (1868-1946) e Mildred Hill (1859-1916), per i loro alunni dell'asilo di Louisville, in Kentucky. Il testo, intitolato Good Morning to All, era diverso e non conteneva riferimenti al compleanno. Il testo oggi in uso fu scritto all’inizio del Novecento da un autore rimasto ignoto e rese la canzone popolarissima, al punto che è stata tradotta in almeno 18 lingue, tra le quali l’italiano. La versione originale è considerata la canzone in inglese più diffusa al mondo. Happy Birthday to You è stata suonata persino su Marte dal rover Curiosity della NASA in occasione del suo primo “compleanno”. La canzone, però, è stata anche al centro di una lunga controversia legale per i diritti d’autore.

L’origine e la storia di Tanti auguri a te

Tanti auguri a te, come sappiamo tutti, è la versione italiana di Happy Birthday to You, che ne conserva la melodia adattandone il testo in italiano. La canzoncina non nacque per celebrare il compleanno, ma per dare il buongiorno. La melodia fu scritta da due maestre d’asilo del Kentucky, le sorelle Patty e Mildred Hill, per i loro alunni. Il testo originario si intitolava Good Morning to All (“Buongiorno a tutti”) ed era cantato dai bambini quando entravano in classe.

L'edificio dell'asilo dove fu scritta la melodia, ogg considerato luogo storico
L’edificio dell’asilo a Louisville, nel Kentucky, dove fu scritta la melodia, oggi considerato luogo storico.

Il testo Happy Birthday to You fu scritto alcuni anni più tardi, ma non si sa chi fosse l’autore. La prima attestazione certa risale al 1901, quando comparve all’interno di una poesia. Solo nel 1912 fu pubblicata per la prima volta la versione completa della canzoncina: il testo Happy Birthday to You sulla melodia delle sorelle Hill.

Con il passare degli anni, la canzone fu tradotta in molte lingue (ne sono state contate almeno diciotto, ma forse il numero è superiore) e si diffuse in tutto il mondo occidentale. La versione italiana Tanti auguri a te comparve per la prima volta negli anni ‘30.

Secondo il Guinness dei Primati, Happy Birthday to You è la canzone inglese più nota al mondo, seguita da un altro motivetto, For he’s a jolly good fellow (in italiano tradotta come Perché è un bravo ragazzo). In genere, Tanti auguri a te è cantata in presenza della torta di compleanno, prima che il festeggiato spenga le candeline, ma le tradizioni cambiano da Paese a Paese.

Esecuzioni celebri: da Marilyn Monroe ai veicoli spaziali

Alcune esecuzioni della canzone sono rimaste famose. La più nota in assoluto è forse quella di Marilyn Monroe, che il 19 maggio 1962 cantò Happy Birthday to You per celebrare il compleanno del presidente John Fitzgerald Kennedy. Entrambi i personaggi erano all’apice della popolarità (e forse erano anche legati da una relazione, o lo erano stati) e l’esecuzione emozionò i cittadini di tutti gli Stati Uniti.

Marylin con John e Bob Kennedy poco prima di cantare Happy birthday
Marylin Monroe con John e Bob Kennedy poco prima di cantare Happy birthday.

Il 5 agosto 2013 la NASA ha fatto eseguire la canzoncina persino su Marte dal rover Curiosity, atterrato sul pianeta rosso esattamente un anno terrestre prima. L'“esecuzione” della melodia fu possibile grazie a un apposito strumento montato a bordo del rover, su “ordine” dei tecnici che lo controllavano.

Tra i musicisti famosi che hanno cantato o fatto suonare la canzoncina figurano Zubin Metha, che nel 2010 la fece eseguire dall’orchestra che dirigeva nello stile di vari compositori celebri, e persino i Beatles, che nel 1963 registrarono la versione Happy Birthday Dear Saturday Club per celebrare il quinto anniversario di un programma radiofonico della BBC.

Come Tanti auguri è stata “liberata”: la battaglia legale per il copyright

Solo da pochi anni Tanti auguri a te, almeno nella versione inglese, non è coperta da diritti d’autore. La vicenda, che è stata al centro di una controversia legale, ha origine nel 1935, quando una casa di produzione musicale, la Summy Company, registrò il copyright della canzone, attribuendo la melodia al compositore Preston Ware Orem. Poiché nel corso degli anni la Summy fu rilevata da altre compagnie, anche il copyright passò più volte di mano e nel 1988 divenne proprietà del gigante Warner Chappell Music.

Un libro del 1915 con la canzoncina
Un libro del 1915 con la canzoncina.

L’azienda pretendeva perciò il pagamento dei diritti di autore: non significa che bisognava pagare se si cantava la canzoncina al proprio compleanno con amici e parenti, ma si doveva farlo in caso di esecuzioni in pubblico o se la si usava in film, trasmissioni televisive ecc. Per tale ragioni, nei film che disponevano di un budget limitato era sostituita da For he’s a jolly good fellow. Nel 2013, però, la documentarista Jennifer Nelson fece causa alla Warner, sostenendo che Happy Birthday to You esisteva già prima del 1935 e che, di conseguenza, i diritti d’autore rivendicati dall’azienda non erano validi. Il tribunale le diede ragione, attestando che il copyright registrato nel 1935 si riferiva solo a un particolare arrangiamento e non alla canzoncina in sé. La Warner fu costretta a pagare 14 milioni di dollari per rimborsare chi aveva pagato indebitamente i diritti d’autore.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views