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26 Giugno 2024
18:30

La truffa della casa vacanza, come riconoscerla e tutelarsi

La truffa della casa vacanza è una molto diffusa sul web, soprattutto a ridosso dei periodi estivi. È una truffa che può avvenire in diverse modalità, dal phishing con relativo furto di caparra, ai casi in cui la casa affittata non esiste. Si tratta di una "truffa attiva", in cui cioè è la vittima stessa ad imbattersi nell'annuncio fraudolento, e per questo risulta molto efficace. Vediamo quindi quali sono i metodi più utilizzati per la truffa della casa vacanze, come riconoscerla e tutelarsi.

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La truffa della casa vacanza, come riconoscerla e tutelarsi
truffa casa vacanza
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Quando si avvicina l'estate, si sente spesso parlare della "truffa della casa vacanza", una truffa che avviene online e colpisce chi sta cercando una sistemazione per il proprio alloggio estivo.
Questo genere di truffa può avvenire in diverse modalità, alcune delle quali sono molto diffuse e ci consentono di riconoscere la truffa: dal proprietario che dice di essersi trasferito all'estero, a chi chiede di concludere le transazioni al di fuori dell'app di prenotazione, fino ad arrivare ai casi più eclatanti di case inesistenti o "rubate" da altri annunci.
Nonostante non nasconda un meccanismo complesso, si tratta di una truffa molto diffusa ed efficace, soprattutto perché è la vittima stessa a cercare e trovare la truffa.

Vediamo in questo articolo come funzionano i vari tipi di questa truffa, quali particolari ci consentono di riconoscerla in tempo e cosa fare se malauguratamente ci capita di abboccarci.

La truffa della casa vacanza e i suoi diversi scenari

Quando cerchiamo alloggio per l'estate, solitamente ci rivolgiamo a siti di cui ci fidiamo e, tra i vari annunci disponibili, andiamo alla ricerca del più allettante per qualità e prezzo.

casa economica truffa casa vacanza
Esempio di annuncio truffaldino di casa vacanza

Prendiamo l'esempio dell'appartamento riportato nella figura sopra. Si tratta di una casa bella e molto economica per essere una settimana di agosto al mare. L'annuncio riporta tutti i dettagli con dovizia di particolari.

Dove sta quindi la truffa? Vediamo i possibili scenari.

Il proprietario che si è trasferito all'estero

Un caso molto frequente è quello in cui il proprietario ci dice di essersi appena trasferito all’estero. È comunque disponibile inizialmente e sembra estremamente adempiente, spesso viene inviato anche un contratto fittizio per darci l’impressione che sia tutto estremamente rigoroso. Il più delle volte cerca di concludere in fretta la prenotazione e quindi il pagamento della caparra che verrà versata su un conto internazionale, perché come ci ha detto, il proprietario si è appena trasferito.

truffatore all'estero truffa casa vacanza

Una volta pagata la caparra il proprietario sparisce e il conto estero è difficilmente rintracciabile. Ma non solo: i documenti che abbiamo fornito per il contratto potrebbero essere usati dal truffatore per creare identità fasulle per le prossime truffe.

Il pagamento al di fuori dell'app

Un altro caso comune è quello in cui ci viene proposto di spostare la prenotazione al di fuori dell’app o sito su cui abbiamo trovato l’annuncio.

Questo metodo si basa sulla convenienza: uscendo dall'app, noi risparmieremmo i costi di prenotazione, mente il proprietario risparmierà i costi di gestione. Uscire dalle piattaforme, però, è rischiosissimo se non sappiamo con chi abbiamo a che fare, perché  e ci proteggono da eventuali truffe. Se scegliamo invece di pagare privatamente, non siamo coperti in caso il proprietario sparisse con la caparra.

Lo scambio di casa e la casa fantasma

Ci sono poi casi meno comuni, ma forse peggiori da un punto di vista pratico. Sono il caso dello scambio di casa e della casa fantasma. Nel promo caso arriviamo nel luogo di villeggiatura e il proprietario ci dice che la casa ha avuto un problema e ci cambia l’alloggio con uno più brutto, quindi alla fine paghi per un servizio che non avrai.

casa montagna

Nel secondo caso, invece arriviamo all’indirizzo indicato e l’immobile non esiste. Le foto sono state rubate da un altro annuncio su internet di una casa esistente, ma non a quell’indirizzo o a in quella località.

I casi di phishing nelle app di prenotazione

È molto diffusa anche la pratica di phishing all'interno delle app di prenotazione, cioè email o messaggi fittizi che sembrano però essere mandati dai siti ufficiali. In questi messaggi compaiono dei link truffaldini, cioè che rimandano a siti che riproducono il sito ufficiale. Cliccando sul link, veniamo rimandati ad un sito molto simile a quello originale e – pensando di pagare correttamente – stiamo in verità regalando i nostri soldi al truffatore.

Come riconoscere e prevenire la truffa

Sono diversi gli indizi che possono aiutarci a capire che ci troviamo davanti a una truffa:

  1. il proprietario dice di vivere all'estero: come detto all'inizio, questo dettaglio deve insospettirci;
  2. ci chiedono di concludere la trattativa al di fuori del sito, così da perdere ogni garanzia;
  3. un proprietario troppo adempiente, che per esempio ci invia un contratto formale pur trattandosi di pochi giorni di affitto, può voler dire che ci troviamo davanti a una truffa consolidata;
  4. la mancanza di contatti – se per esempio viene indicata la sola email e nessun contatto telefonico – è da guardare con sospetto.

Oltre a questi indizio, dobbiamo sempre tener presente che nessuno ci regala nulla! Quindi se un'offerta ci sembra incredibilmente conveniente, probabilmente è una truffa.

offerte convenienti casa vacanze

Come proteggerci dalle case "finte"

Ci sono una serie di accorgimenti utili che possiamo adottare per non cadere vittima di questa truffa:

  1. controlliamo le recensioni: se ce ne sono tante e variegate, possiamo tendenzialmente stare tranquilli;
  2. possiamo verificare l'immobile affittato su google maps: inserendo l’indirizzo indicato, è possibile vedere se la casa esiste oppure corrisponde alle descrizioni o alle foto;
  3. è possibile controllare dati che ci forniscono: a partire dall’email che possono essere sospette, esistono dei siti e delle applicazioni in cui possiamo inserire numero di telefono o iban e ci forniscono alcune informazioni, ad esempio dove si trova la banca a cui è associato l’iban;
  4. su google lens – cioè un motore di ricerca per immagini – si possono cercare le immagini su internet, cioè inserendole nel motore di ricerca, ci vengono detti tutti i siti in cui compaiono le foto. Se la casa è stata “rubata” da un altro annuncio relativo a un’altra località, lo scopriamo subito
  5. paghiamo sempre attraverso canali sicuri e tacciabili, evitando cioè di utilizzare carte prepagate o ricariche e, preferibilmente, attraverso la piattaforma ufficiale con cui state prenotando scegliendo piattaforme affidabili, conosciute e riconosciute.

È molto efficace perché è la vittima a ricercare attivamente la casa

La truffa della casa vacanza è forse una delle più insidiose proprio per la sua semplicità. Il truffatore non ha bisogno di essere un informatico esperto per poterla operare. È per lui sufficiente rubare le informazioni giuste dal web e rendere il proprio annuncio sufficientemente credibile.

Ma questa truffa ha un particolare "asso nella manica": si tratta di una truffa attiva, nel senso che è la vittima stessa ad avere bisogno di una casa per le proprie vacanze e quindi a cercare e imbattersi negli annunci fraudolenti alla ricerca di una buona occasione per le proprie vacanze.

truffa attiva

Come rimediare se rimaniamo vittime della truffa

La prima cosa da fare se rimaniamo vittime della truffa della casa vacanze è segnalare l'accaduto alla Polizia Postale, allegando più prove possibili riguardo il comportamento fraudolento del finto affittuario. Gli immobili incriminati vanno anche tempestivamente segnalati alla piattaforma sul quale gli abbiamo trovati, così che gli annunci vengano rimossi e non mietano altre vittime. Inoltre, se la truffa è per esempio dovuta a un caso di phishing, possiamo chiedere un rimborso all'applicazione di prenotazione stessa.

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Maria Bosco
Creator
Sono laureata in Matematica e Ingegneria Matematica, con la grande convinzione che sia possibile rendere la matematica divertente e comprensibile. Ex-pallanuotista, amante dello sport, dopo aver lavorato nella consulenza informatica, in piena crisi dei trent’anni sono finita a lavorare in televisione per poi finalmente approdare in Geopop.
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