La scultura è una delle forme d'arte più antiche, come tutti sappiamo. Ma dal punto di vista tecnico, come si realizza una statua di marmo? Per scoprirlo, siamo andati a Napoli negli studi di Jago, uno degli artisti e scultori italiani contemporanei più famosi nel mondo, per assistere alla creazione della David, una statua in marmo di Carrara che, una volta completata, sarà alta più di 4 metri. Concettualmente, per fare una statua di marmo bisogna seguire cinque passaggi fondamentali:
- bozzetto;
- modello;
- taglio;
- scultura;
- finiture.
Bozzetto e modello
Il bozzetto non è altro che un disegno preparatorio che permette all'artista di visualizzare l'opera una volta finita. Da questo si passa direttamente al secondo passaggio, cioè il modello in argilla. Per realizzarlo si crea un’intelaiatura metallica, attorno alla quale si applica dell'argilla, e si procede poi con un calco. Questo calco sarà necessario per realizzare il primo modello ingesso. Ovviamente, non è sufficiente realizzare un singolo modello: Jago ne ha creati diversi per studiare meglio il soggetto e avere una visione tridimensionale dell'opera finale. Il modello più grande è alto più di 4 metri e viene utilizzato per prendere le misure e trasferirle sul blocco di marmo durante le fasi di taglio e scultura.
Taglio e scultura
La fase di taglio consiste nel rimuovere il grosso del marmo per iniziare a intravedere una figura abbozzata. Per prendere le misure in modo corretto si utilizza un pantografo, cioè uno strumento dotato di punteruolo che serve a riportare le proporzioni del modello in gesso al blocco di marmo. L’artista si trova così con una serie di punti che, una volta collegati tra loro tramite la scolpitura, permettono di replicare sul marmo le forme del modello.
Questa fase viene effettuata tramite martelli pneumatici e smerigliatrici, così da rimuovere la maggior parte del marmo e poter passare alla scultura vera e propria. In questa fase si lavora con maggiore precisione per far emergere i dettagli. Si possono usare sia il martello pneumatico che vari scalpelli, proprio come facevano in passato i grandi maestri.
Finiture
L’ultimo passaggio – ma non meno importante – è quello delle finiture, in cui vengono impiegati strumenti di precisione per realizzare dettagli e texture, così da far sembrare “vive” ed estremamente espressive le statue.
