0 risultati
video suggerito
video suggerito
6 Settembre 2024
14:08

Maduro “anticipa” il Natale in Venezuela al 1 ottobre e i vescovi protestano: perché l’ha fatto?

Il Presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre, cercando di smorzare le tensioni politiche nel Paese dopo le elezioni. Non è la prima volta che questo accade: era già avvenuto nel 2013, nel 2020 e nel 2021. L’iniziativa è stata aspramente criticata dalla Conferenza episcopale venezuelana.

271 condivisioni
Maduro “anticipa” il Natale in Venezuela al 1 ottobre e i vescovi protestano: perché l’ha fatto?
maduro sposta natale ottobre venezuela

Il Presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato di voler anticipare i festeggiamenti del Natale al 1 ottobre invece che lasciarli a dicembre, a suo dire in segno di riconoscenza per i cittadini venezuelani e per creare "un clima di pace, felicità e sicurezza". L’annuncio dell’anticipo del Natale è arrivato in un clima di forte instabilità politica e tensione conseguente ai risultati delle elezioni presidenziali del 28 luglio (segnate dall'accusa di brogli), e poche ore dopo che la procura del Venezuela ha emesso un ordine di arresto per il candidato presidenziale dell’opposizione, Edmundo González Urrutia. L’accusa è di falsificazione di documenti e cospirazione. Maduro, invece, si insedierà nuovamente al governo il 10 gennaio 2025.

Settembre sta arrivando e mi sono detto: è settembre e già profuma di Natale. Ed è per questo che quest’anno in omaggio a voi, in segno di gratitudine nei vostri confronti, decreterò l’anticipo del Natale al 1° ottobre. Il Natale è arrivato per tutti, con pace, felicità e sicurezza”

Queste sono state le parole di Maduro pronunciate durante il programma televisivo "Con Maduro+"  lunedì 2 settembre. Non è la prima volta che il Presidente venezuelano annuncia l’anticipo del Natale: la prima volta accadde nel 2013, in seguito alla morte dell'ex Presidente Hugo Chavez; in seguito è avvenuto nel 2020, quando decise di anticipare i festeggiamenti del Natale al 15 ottobre, e nel 2021 con la scelta del 4 ottobre.

L’anticipo del Natale non cambia formalmente la data ufficiale del 25 dicembre, ma anticipa i festeggiamenti e dunque le decorazioni natalizie negli spazi pubblici e soprattutto gli aiuti nei quartieri più poveri. Infatti, durante le festività, si intensifica la distribuzione di provviste di cibo ed aiuti alla popolazione, in particolare carne ed alimenti più costosi. Anche il bonus per i dipendenti statali, el aguinaldo, simile alla tredicesima, viene normalmente erogato dal governo durante il periodo natalizio, e servirebbe a sostenere le spese maggiori del periodo di Natale: regali, ingredienti per la cena di Natale, come il pernil, la carne di maiale tipica delle festività natalizie venezuelane, e cipolle.

I cittadini venezuelani non hanno ancora chiaro come e quando arriverà il bonus, in seguito all'annuncio del Presidente Maduro: quest’anno el aguinaldo potrebbe arrivare prima ma frazionato, dunque diviso in rate, con l’inizio proprio a partire da ottobre. La scelta di anticipare il Natale potrebbe dunque essere legata alla volontà del Presidente Maduro di tamponare la difficile situazione sociale di malcontento e di povertà diffusa nel Paese.

A seguito dell’annuncio di Maduro, la Conferenza episcopale venezuelana (CEV) ha reagito in modo duro, condannando la scelta e sottolineando il fatto che il Natale rappresenta un festeggiamento universale e stabilito dall'autorità ecclesiastica, che liturgicamente vede il proprio inizio il 25 dicembre e che non può essere utilizzato in modo fazioso per scopi politici o di propaganda. La Conferenza episcopale ha ricordato quindi le date ufficiali da considerare per questo Natale: il 1° dicembre, quando inizierà l'Avvento e il cosiddetto "tempo liturgico" del Natale che inizierà il 25 dicembre e terminerà il 6 gennaio 2025.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views