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28 Agosto 2024
11:08

Maltempo, alluvioni in Campania e frana nel Casertano con due dispersi: il rischio idrogeologico

Ieri 27 agosto 2024 le province di Caserta, Benevento e Avellino sono state colpite da forti nubifragi che hanno causato frane e fiumi di fango in varie località. Particolarmente colpita l'Irpinia. Al momento si segnalano due dispersi (un uomo e la madre anziana) a San Felice a Cancello, nel Castertano.

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Maltempo, alluvioni in Campania e frana nel Casertano con due dispersi: il rischio idrogeologico
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Nella sera di ieri martedì 27 agosto 2024 nelle province di Caserta, Benevento e Avellino, in Campania, numerosi nubifragi hanno causato alluvioni, allagamenti, frane e alberi caduti. A Baiano (AV), in Irpinia, l'esondazione dell'Acquaserta dovuta alle forti piogge ha provocato un fiume di fango che ha invaso le strade allagando garage e cantine e trascinato con sé anche auto, motorini e tutto ciò che era presente sul suo cammino. Qui è stato anche chiuso temporaneamente il casello dell'autostrada A16 a seguito della caduta di un muro di contenimento. Uno tra i comuni più colpiti è quello di San Felice a Cancello (CE), dove oltre ad alluvioni e allagamenti, nella frazione di Talanico uno smottamento ha spinto le autorità ad evacuare diverse persone e, purtroppo, al momento si cercano due dispersi, madre e figlio che si stavano spostando a bordo di un Apecar.

I meteorologi hanno confermato che nella scorsa notte sono caduti tra i 60 e i 70 mm di pioggia proprio nella zona tra Baiano e Talanico. Questa ondata di maltempo sarebbe stata causata da correnti nordorientali che, infiltrandosi dai Balcani nel Mediterraneo, avrebbero generato un'area di bassa pressione. Queste correnti fredde si sono scontrate con aria calda di origine anticiclonica proveniente dalla Penisola Iberica provocando forti temporali localizzati sull'arco appenninico dell'Italia centro-meridionale e in particolare in Campania, su cui stazionava l'ansa depressionaria. Si è trattato dunque di temporali che si sono formati e dissolti nella zona come mezzo per scaricare l'energia in eccesso dell'atmosfera.

L'elevata quantità di pioggia ha peggiorato una situazione che, già di per sé, è delicata per via del rischio idraulico e idrogeologico che caratterizza queste zone. Come anticipato, infatti, uno tra i comuni più colpiti è stato quello di San Felice a Cancello. È importante ricordare che questa è un'area a pericolosità elevata sia per quanto riguarda le frane che per quanto riguarda le alluvioni. Per visualizzare meglio la situazione, possiamo consultare un'immagine dal portale IdroGEO:

san felice cancello pericolosita

Le aree colorate in marrone sono quelle ad elevata pericolosità per frana, mentre quelle blu scuro ad elevata pericolosità per alluvione: purtroppo possiamo vedere come nei pressi si San Felice a Cancello coesistano entrambe. Situazione analoghe si possono osservare anche nei comuni delle Province vicine, e questo spiega perché questa ondata di maltempo ha causato così tanti danni.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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