
Credit: ECMWF
Il maltempo torna a colpire l'Italia, ad appena tre giorni di distanza dal nubifragio che si è abbattuto sulla Romagna. Particolarmente colpito finora è stato l'alto Piemonte, con precipitazione anche di 130 millimetri in provincia di Verbania. Molti titoli che si stanno leggendo in queste ore parlano di «uragano Erin si abbatte sull'Italia», ma il maltempo di questi giorni in Italia è dovuto solo indirettamente a Erin, che peraltro non è più un uragano ma un “semplice” – seppur profondo – ciclone extra-tropicale sopra le isole britanniche, dove è destinato a “spegnersi”.
La Protezione Civile ha emesso un'allerta rossa per rischio idrogeologico in tutta l'Alta Lombardia, mentre nel resto della regione, in Piemonte e in Liguria sono state diramate allerte arancioni per rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Allerta gialla nelle restanti regioni del Centro-Nord. Nel frattempo, nel Varesotto sono già stati segnalati i primi disagi, con allagamenti nella zona di Laveno Mombello, ma le precipitazioni più intense sono attese nelle prossime ore.
Il nostro Paese, tra l'altro, sarà tra i più colpiti d'Europa, insieme a Irlanda, Regno Unito e parte della Francia: le precipitazioni intense potranno causare anche alluvioni lampo e raffiche di vento oltre i 100 km/h.
Qual è la situazione del maltempo oggi in Italia e il ruolo dell'ex uragano Erin
L'ex uragano Erin, fortemente depotenziato nel suo viaggio dalla costa USA alle isole britanniche e dopo aver interagito con la depressione d'Islanda, ha provocato una “coda” di bassa pressione tra Spagna e Francia che conserva l'energia residua di Erin e ha attivato perturbazioni piuttosto robuste arrivate fino al nostro arco alpino. Questa sacca fredda di bassa pressione ha richiamato (come è nella natura della bassa pressione) aria calda e molto umida proveniente dal tropico, dove l'alta pressione dell'anticiclone nordafricano facilita il viaggio di correnti calde verso il Nord Italia. Questa onda calda, che sta portando temperature molto alte nel Sud Italia e nelle isole maggiori, si scontra con la coda della depressione generata dal ciclone ex Erin rafforzando le perturbazioni e provocando temporali anche intensi e precipitazioni abbondanti nel Nord-Ovest (Piemonte, pedemontana lombarda, Levante ligure). I modelli previsionali mostrano la possibilità tra il pomeriggio e la notte di oggi dell'ingresso in Toscana e Liguria di un fronte temporalesco formatosi al largo della Francia, che può portare anche macroburst (cioè downburst su scala più grande) con raffiche di vento anche superiori ai 100 km/h.
Non si tratta della prima volta che i resti di un uragano giungono in Europa: nel 2024 era già successo con l'ex uragano Kirk (di categoria 4 negli Stati Uniti), e con l'ex uragano Leslie nel 2018 (categoria 2), entrambi giunti nel nostro continente sotto forma di tempeste extra-tropicali.
Tra l'altro, Erin aveva già attraversato l'Oceano Atlantico prima di raggiungere gli Stati Uniti, essendosi formato nell'arcipelago africano di Capo Verde. Dopo aver colpito in particolare il New Jersey, Erin (che è stato il primo uragano atlantico di dimensioni significative di questa stagione) ha poi attraversato i Caraibi e si è diretto verso l'Europa, dove è stato declassato.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni
La situazione che si sta configurando vede un'Italia divisa a metà: l'ondata di maltempo colpirà inizialmente il Piemonte, la Lombardia e la Liguria, con piogge previste anche di 100-150 mm nel giro di poche ore, che in molte zone supera le precipitazioni medie di tutto il mese di agosto.
La Protezione Civile ha segnalato in particolare il rischio di piogge particolarmente intense e persistenti, anche sotto forma di nubifragio, che saranno accompagnate da raffiche di vento che potrebbero rivelarsi particolarmente violente in concomitanza con le strutture temporalesche più importanti.
Al Sud, invece, prevarranno le alte temperature favorite dai venti di Scirocco, con medie di 33-34 °C e picchi fino a 38-39 °C in Sardegna.
Nella giornata di domani, venerdì 29 agosto, le precipitazioni si estenderanno fino in Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, per poi coinvolgere le regioni centrali con forti temporali su Toscana, Marche, Umbria, alto Lazio e alta Campania. Entro sabato, invece, il fronte temporalesco raggiungerà il Sud Italia con rovesci e temporali locali, mentre nell'Italia settentrionale la situazione tornerà più stabile.