;)
Un piccolo meteorite di 50 grammi si è schiantato su una casa in Georgia, negli Stati Uniti, il 26 luglio, sfondandone il tetto e impattando sul pavimento, fortunatamente senza conseguenze per gli abitanti. Il detrito è stato analizzato dagli scienziati dell'Università della Georgia, che hanno scoperto qualcosa di inaspettato: il meteorite – ribattezzato McDonough dal luogo in cui è stato trovato – potrebbe essere addirittura più vecchio della Terra stessa. Per la precisione, il “sassolino spaziale” si sarebbe formato 4,56 miliardi di anni fa, circa 20 milioni di anni prima della formazione della Terra (che ha 4,54 miliardi di anni).

Le analisi, condotte con microscopi ottici ed elettronici, hanno anche svelato la composizione e la provenienza del meteorite. Si pensa provenga dalla fascia degli asteroidi, da cui si è allontanato milioni di anni fa, probabilmente come frammento di una collisione tra oggetti più grandi. Il meteorite è entrato nell'atmosfera terrestre sui cieli del sud-est degli Stati Uniti alla velocità di 48,000 km/h. L'attrito atmosferico ha incendiato il meteorite, producendo un bolide (una meteora particolarmente brillante) talmente luminoso da essere visibile di giorno e dallo spazio dal satellite di osservazione terrestre GOES-19 della NOAA, progettato per individuare flash di luce in atmosfera associati ai fulmini. Nel video qui sotto potete vedere il bolide prodotto durante la caduta del meteorite.
Dopo l'impatto sono stati recuperati 23 grammi dei 50 totali, inviati poi all'Università della Georgia per essere analizzati dai geologi planetari. I risultati preliminari, non ancora pubblicati su riviste scientifiche, si basano su di una analisi al microscopio ottico ed elettronico dei frammenti del meteorite McDonough. I planetologi dell'Università della Georgia ritengono che il meteorite sia una condrite ordinaria a basso contenuto di metalli formatosi in presenza di ossigeno, una delle forme più antiche di rocce conosciute nel Sistema Solare. Se confermato, ciò daterebbe il meteorite a 4,56 miliardi di anni fa, più vecchio del nostro stesso pianeta.

Questa tipologia di condriti è tipica degli asteroidi nella fascia principale tra Marte e Giove. Di conseguenza, si ipotizza che il frammento entrato in atmosfera il 26 luglio, che originariamente era molto più grande dei 50 grammi giunti a terra, si sarebbe formato a seguito della disgregazione – probabilmente per impatto – di un asteroide più grande nella fascia principale. L'evento disgregativo avrebbe poi indirizzato il meteorite su un'orbita che milioni di anni dopo avrebbe incrociato quella della Terra, finendo su una cittadina della Georgia. Terminate le analisi scientifiche, i frammenti del meteorite saranno esposti al Tellus Science Museum di Cartersville, in Georgia.