Giovedì sera un Boeing 747-8 cargo della compagnia Atlas Air diretto all'aeroporto di San Juan di Porto Rico ha compiuto un atterraggio di emergenza all'aeroporto internazionale di Miami subito dopo la partenza, per via di un motore andato in fiamme. «Mayday, mayday, we have an engine fire», si sente infatti nella registrazione della conversazione tra il pilota e la torre di controllo. L'atterraggio è avvenuto in piena sicurezza e nessuno dei 5 membri dell'equipaggio a bordo dell'aereo è rimasto ferito.
Su X (l'ex Twitter, acquistato da Elon Musk) hanno cominciato a circolare video dell'atterraggio di emergenza, poi ripresi da diverse testate:
Stanno indagando sulle cause dell'incidente la Federal Aviation Administration (l'agenzia federale che gestisce l'aviazione civile negli USA) e il National Transportation Safety Board. Una prima indagine ha rivelato un buco grande circa come un pallone da calcio sopra il secondo motore. General Electric Aerospace, l'azienda che ha prodotto il motore, sta fornendo assistenza all FAA e al NTSB per le indagini sulle cause del guasto. Le indagini future, supportate da Boeing, si concentreranno sullo storico di manutenzione dei motori del velivolo, prodotto 8 anni fa.
Insomma, il 2024 non comincia bene per Boeing. L'incidente segue infatti di pochi giorni quello avvenuto a Portland il 5 gennaio, quando un Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines dovette compiere un atterraggio di emergenza – fortunatamente senza feriti – in seguito al distacco di un panello della fusoliera, possibilmente a causa di bulloni allentati. Da allora le azioni Boeing hanno visto una notevole flessione e la sicurezza dei velivoli Boeing è sotto stretto controllo.