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4 Ottobre 2025
15:30

Chi sono i Mormoni, in cosa credono e come vivono i seguaci

Protagonisti di film e opere letterarie, i mormoni suscitano molta curiosità per il loro stile di vita, il loro credo, l'etica rigorosa e la visione conservatrice. La maggior parte vive negli Stati Uniti, ma una minoranza è presente anche in Italia e nel 2019 ha inaugurato un suo tempio.

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Chi sono i Mormoni, in cosa credono e come vivono i seguaci
mormoni

I mormoni sono seguaci di una confessione religiosa fondata nel 1830 dal predicatore Joseph Smith. La grande maggioranza dei seguaci del movimento aderisce alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ma alcune minoranze seguono altre chiese. Tutti i seguaci del mormonismo credono in Gesù, ma rifiutano alcuni principi del Cristianesimo, come il dogma della trinità. Seguono inoltre una morale molto rigida e, in politica, sono in maggioranza schierati sul fronte conservatore. Dopo la morte di Smith, avvenuta nel 1844, una parte dei mormoni si è trasferita nel West, fondando la città di Salt Lake City, che ancora oggi costituisce una sorta di capitale della confessione. Il mormonismo è attualmente presente in numerosi altri Paesi, tra i quali l’Italia.

Chi sono i mormoni: origini e fondazione

I mormoni sono i seguaci di una confessione religiosa fondata negli Stati Uniti nel 1830. Devono il loro nome al fatto che il loro testo sacro è il "Libro di Mormon. Racconto scritto su tavole per mano di Mormon tratto dalle tavole di Nefi" (titolo originale The Book of Mormon: An Account Written by the Hand of Mormon upon Plates Taken from the Plates of Nephi). Il libro è noto anche come "Un altro testamento di Gesù Cristo". La confessione fu fondata da un predicatore, Joseph Smith, che sosteneva di aver ricevuto una rivelazione divina.

Il libro di Mormon (Wikimedia commons)
Il libro di Mormon. Credit: via Wikimedia Commons

Gran parte dei mormoni è riunita nella Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), che conta circa 17.000.000 di fedeli e spesso è identificata con il mormonismo tout court. Esistono, però, anche altre chiese mormone, meno numerose. Una delle più note è la Comunità di Cristo, chiamata fino al 2002 "Chiesa riorganizzata di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni" (Reorganized Church of Jesus Christ of Latter Day Saints), che conta 250.000 adepti.

Tempio della Comunità di Cristoa Independence, Missouri (Wikimedia Commons)
Tempio della Comunità di Cristo a Independence, Missouri. Credit: via Wikimedia Commons

Circa metà dei mormoni vive negli Stati Uniti, soprattutto nello Utah e in California. La “capitale” del mormonismo è Salt Lake City. Negli Stati Uniti, i mormoni costituiscono la quarta confessione religiosa per numero di fedeli, ma il movimento è presente anche in molti altri Paesi, tra i quali il nostro: i mormoni italiani sono circa 25.000 e nel 2019 hanno inaugurato il loro tempio a Roma.

In cosa credono i mormoni e come vivono

I mormoni si ritengono cristiani, ma non sono riconosciuti come tali dalle altre confessioni del Cristianesimo, inclusa quella cattolica, perché non accettano alcuni dogmi fondamentali della religione cristiana. Anzitutto, rifiutano il principio della trinità, ritenendo che il Padre e il Figlio siano due persone distinte, unite da una volontà comune, lo Spirito Santo. Credono inoltre che la Rivelazione sia un processo continuo e non considerano veritiero il peccato originale. Credono nella seconda venuta di Cristo e sono millenaristi, perché attendono la “rigenerazione” degli esseri umani. Riconoscono il sacramento del battesimo, ma ritengono che debba avvenire dopo il compimento degli otto anni di età e che si debba somministrare immergendo completamente la persona da battezzare nell’acqua.

Battesimo Mormone (Wikimedia Commons)
Battesimo Mormone. Credit: via Wikimedia Commons

I mormoni sono noti anche perché seguono un’etica molto rigorosa. Donano il 10% di quello che guadagnano alla loro chiesa e osservano uno stile di vita morigerato, tenendosi lontani da tutto quello che considerano vizio. Inoltre, seguono una morale conservatrice su alcuni temi “caldi” del dibattito politico, quali il matrimonio tra persone dello stesso sesso, l’aborto, l’eutanasia. Di conseguenza, in politica sono schierati in maggioranza sul fronte conservatore. Negli Stati Uniti, circa i due terzi dei mormoni sostengono il Partito repubblicano.

In passato i mormoni praticavano la poligamia ma, a differenza di quello che si crede, la stragrande maggioranza dei seguaci del movimento ha cessato di praticarla dalla fine dell’Ottocento, passando alla monogamia. Esistono ancora alcune chiese che ammettono famiglie poligame, ma hanno pochi adepti. La più nota è la "Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni" (The Fundamentalist Church of Jesus Christ of Latter Day Saints), con sede nello Utah, che conta tra 6.000 e 10.000 fedeli.

La storia di Joseph Smith, l’uomo che fondò il mormonismo

Il mormonismo fu fondato nel 1830 a New York da Joseph Smith, un predicatore americano di origini irlandesi, che all’epoca aveva 24 anni.

Joseph Smith, ritratto del 1842 (Wikimedia Commons)
Joseph Smith, ritratto del 1842. Credit: via Wikimedia Commons

Smith aveva pubblicato il "Libro di Mormon", che a suo dire conteneva la rivelazione, incisa su tavole d’oro, fatta in età antica dal profeta Mormon. Il libro narra l’arrivo di popoli mediorientali nel continente americano e racconta come, dopo la resurrezione, Gesù abbia fatto visita alle comunità lì stanziate. Smith sosteneva di aver solo tradotto il libro, mai critici ritengono che ne sia l'autore, anche perché il testo presenta alcuni errori storici che escludono possa risalire all'epoca antica (per esempio, menziona più volte i cavalli, che in età antica nel continente americano erano estinti e sarebbero stati reintrodotti solo in epoca moderna, a seguito dello scambio colombiano).

Fatto sta che, sulla base delle sue idee, il 6 aprile 1830 Smith e alcuni seguaci fondarono una nuova confessione religiosa, originariamente chiamata Chiesa di Cristo. L’anno successivo Smith si trasferì in Ohio, dove organizzò il primo tempio del nuovo credo. Nel 1834 assunse la confessione assunse il nome di Chiesa dei santi degli ultimi giorni e, quattro anni più tardi, quello definitivo di Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni.

Smith fu ucciso nel 1844, mentre era in carcere, e dopo la sua morte il movimento si divise. Una parte dei seguaci si spostò verso il West, che ancora non era stato completamente colonizzato dalla popolazione bianca, sotto la guida di Brigham Young. Nel 1851 il gruppo fondò la città di Salt Lake City, che attrasse seguaci dagli Stati Uniti e da altri Paesi. Young avrebbe voluto costituire uno Stato teocratico, ma, dopo un conflitto con le truppe federali, fu costretto a riconoscere l’autorità del governo di Washington. La comunità, però, si radicò nello Utah. Altri mormoni restarono nel Midwest e fondarono altre chiese, che credevano nelle idee di Joseph Smith ma non si riconoscevano nella Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni.

Brigham Young (Wikimedia Commons)
Brigham Young. Credit: via Wikimedia Commons

Oggi il mormonismo è in espansione, soprattutto negli Stati Uniti, e dall’interno del movimento sono emerse alcune persone famose. Tra loro la scrittrice Stephenie Morgan Meyer, nota per aver creato la saga di Twilight, e l’uomo politico Mitt Romney, che nel 2012 fu candidato del partito repubblicano alle elezioni presidenziali americane e fu sconfitto da Barack Obama.

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