Il 3 aprile 2023 è stata una data storica per l'esplorazione spaziale umana: la NASA e l'agenzia spaziale Canadese (CSA) hanno annunciato i quattro astronauti (tre uomini e una donna) che orbiteranno attorno al nostro satellite naturale, la Luna, nella missione Artemis II. Questa, la prima con equipaggio umano, durerà 10 giorni e porterà gli astronauti in orbita attorno alla Luna, senza scendervi, con la navicella Orion. L'idea è quella di testare a piena capacità i sistemi di supporto vitale che permeteranno agli astronauti di vivere e lavorare nello spazio profondo.
I quattro membri che faranno parte della missione Artemis II costituiscono un gruppo variegato di astronauti della NASA e della CSA, quasi tutti con precedenti esperienze di volo nello spazio. Essi sono il comandante Reid Wiseman, il pilota Victor Glover, la specialista di missione Christina Hammock Koch e lo specialista di missione Jeremy Hansen.
Christina Hammock Koch
La specialista Christina Hammock Koch è al suo secondo viaggio nello spazio dopo aver servito come ingegnere di volo sulla stazione spaziale internazionale (ISS) e aver raggiunto il record di durata nello spazio di 328 giorni per un astronauta donna, oltre ad aver partecipato alla prima camminata spaziale di sole astronaute donne.
Reid Wiseman e Victor Glover
Il comandante Reid Wiseman e il pilota Victor Glover sono anche loro al secondo volo spaziale. Wiseman ha precedentemente servito come ingegnere di volo sulla ISS nel 2014, mentre Glover ha servito come pilota della Space X Crew-1 e ingegnere di volo sulla ISS nel 2021.
Jeremy Hansen
L'astronauta Jeremy Hansen dell'agenzia spaziale canadese è invece al suo primo volo spaziale e nel 2017 è stato il primo canadese a guidare la formazione delle nuove classi di astronauti della NASA.
La NASA si prepara a tornare sulla Luna con Artemis
Il programma Artemis è uno dei più ambiziosi – se non il più ambizioso – programma spaziale della NASA e delle agenzie partner ESA, JAXA e CSA, rispettivamente agenzie spaziali europee, giapponese e canadese. Chiamato così in onore di Artemide, dea della caccia e della Luna e sorella di Apollo, il programma spaziale punta a riportare l'uomo sulla Luna dopo più di 50 anni dalle missioni Apollo. L'obiettivo, diversamente da 50 anni fa, non è semplicemente mettere piede sul suolo lunare, ma stabilire una vera e propria base e quindi una presenza permanente sul nostro satellite naturale. Tale presenza sarà il primo passo di un progetto ancora più ambizioso, ovvero mandare i primi esseri umani su Marte.
La prima missione del programma, Artemis I, è avvenuta a novembre 2022. La missione, senza equipaggio, aveva come obiettivo quello di testare sia la capsula Orion, che ospiterà gli astronauti durante il viaggio verso la Luna, sia lo Space Launch System (SLS), il razzo più potente mai costruito dalla NASA. La missione Artemis I è stata un successo, con la Orion che ha raggiunto e brevemente orbitato la Luna, salvo poi rientrare sulla Terra ammarando nell'Oceano Pacifico.
Come esseri umani, stiamo per assistere ad anni storici per l'esplorazione dello spazio. Finalmente ritorneremo sulla Luna dopo più di 50 anni per rimanervi in maniera permanente e gettare le basi per quello che sarà un piccolo passo per un uomo, ma uno ancora più gigante per l'umanità, ovvero la colonizzazione di altri corpi celesti.