Al largo della costa di Iwo Jima, nel sud del Giappone nell'Oceano Pacifico, è nata una nuova isola dal diametro di circa 2 km che si è formata in seguito all'eruzione di un vulcano sottomarino attualmente senza nome. Quando il cratere di un vulcano è molto vicino alla superficie, infatti, la lava che solidifica riesce mano a mano ad affiorare formando una vera e propria isola. Si tratta di un fenomeno molto meno raro di quello che potrebbe sembrare, soprattutto in aree caratterizzate da intensa attività vulcanica come quelle lungo la cosiddetta “cintura di fuoco” del Pacifico.
Nello specifico, la nuova isola si è formata all'interno dell'arcipelago Ogasawara grazie a un'eruzione sottomarina iniziata il 21 ottobre. La sua emersione è iniziata dopo una decina di giorni circa. Queste le parole del vulcanologo Setsuya Nakada al Japan Times per descrivere l'evento:
Durante una prima fase, un getto verticale di colore nero di magma solidificato e acqua ha zampillato verso l'alto […] Dal 3 novembre l'eruzione ha iniziato a cambiare e l'emissione di ceneri vulcaniche ha continuato in modo esplosivo.
L'isola è costituita prevalentemente da pomici e, per questo motivo, è molto fragile: una mareggiata o un'eruzione particolarmente violenta potrebbe spazzarla via in qualunque momento. Il professor Nakada ricorda inoltre che l'attività vulcanica potrebbe avere un ruolo di primo piano nella conservazione dell'isola:
Le aree che non hanno la lava potrebbero essere spazzate via. Quindi se più lava viene emessa e copre alcune zone dell'isola, penso che quelle resisteranno.
Per approfondire, ecco un video in merito all'eruzione del vulcano Hunga Tonga – Hunga Ha'apai: