0 risultati
video suggerito
video suggerito
11 Giugno 2025
8:00

Bollettino INGV sui Campi Flegrei, 148 scosse di terremoto: sismicità in aumento, ma bradisismo stabile

Il nuovo bollettino INGV sui Campi Flegrei riporta 148 scosse di terremoto nell'ultima settimana, di cui 86 raggruppate in tre sciami sismici. La velocità media di sollevamento del suolo resta di 15 millimetri al mese; stabile anche la geochimica dell'area.

211 condivisioni
Bollettino INGV sui Campi Flegrei, 148 scosse di terremoto: sismicità in aumento, ma bradisismo stabile
thumb Campi Flegrei

Sale la sismicità nei Campi Flegrei secondo il nuovo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV: sono 148 le scosse di terremoto registrate nella settimana dal 2 all'8 giugno, con magnitudo massima di 3.2. Un numero in aumento rispetto alla scorsa settimana, quando erano stati riportati 49 terremoti, e a quella ancora precedente, durante la quale la rete di monitoraggio dell'INGV aveva localizzato solo 23 eventi sismici. Il periodo di relativa tranquillità è stato quindi interrotto dallo sciame sismico dello scorso giovedì, con quattro scosse di terremoto registrate (di cui la più forte di magnitudo 3.2) e avvertite anche a Napoli.

Per quanto riguarda il sollevamento del suolo dovuto al bradisismo, invece, la situazione rimane stabile, con una media di 15 millimetri al mese che rimane costante da inizio aprile. Anche i parametri geochimici restano sostanzialmente inalterati: la temperatura media registrata alla fumarola principale di Pisciarelli rimane sui 95 °C.

Aumentano le scosse di terremoto ai Campi Flegrei: tre sciami sismici

Nell'ultima settimana sono stati quindi registrate 148 scosse di terremoto, di cui 86 raggruppate in tre sciami sismici. Nello specifico, il 5 giugno l'INGV ha rilevato 23 terremoti nell'area di Pisciarelli, con magnitudo massima di 3.2; il 6 giugno sono state registrate 14 scosse nell'area di Pozzuoli, sempre con magnitudo massima di 3.2; il 7 giugno il numero delle scosse è poi salito a 49, tutte registrate nell'area di Olibano-Accademia e con magnitudo massima di 2.1.

Per quanto riguarda la profondità, invece, i valori sono compresi tra 0,15 e 3,77 km: una caratteristica distintiva del bradisismo è proprio la ridotta profondità dell'ipocentro.

bollettino campi
La mappa degli ipocentri dei terremoti localizzati ai Campi Flegrei nella settimana dal 2 giugno all’8 giugno. Credit: INGV

La geochimica dell'area, invece, non ha dimostrato variazioni significative dei parametri, mantenendo quindi i trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Pur essendo in linea con in trend pluriennali, nel corso dell'ultima settimana i valori del flusso di CO2 dalla stazione di Pisciarelli hanno mostrato una rapida diminuzione del valore misurato rispetto ai periodi precedenti, considerata locale e da verificare nei prossimi giorni.

Analisi del bradisismo: sollevamento del suolo stabile

La velocità media di sollevamento del suolo resta stabile a 15±5 millimetri, in linea con i valori registrati dagli inizi di aprile e in netto calo rispetto ai 30 millimetri al mese di media registrati tra metà febbraio e fine marzo. Tuttavia, tra agosto 2024 e febbraio 2025 la velocità media di sollevamento era di circa 10 millimetri al mese.

Dal 1° gennaio 2024, il Rione Terra si è sollevato complessivamente di 28,5 centimetri.

bollettino Campi Flegrei
Andamento del sollevamento del suolo al Rione Terra dei Campi Flegrei dal 1° gennaio 2024 al 9 giugno 2025. Credit: INGV

Sintesi del bollettino settimanale del 10 giugno 2025

Per quanto riguarda gli scenari attesi, l'ultimo bollettino settimanale dell'INGV non prevede evoluzioni significative a breve termine nell'area dei Campi Flegrei. Riassumendo i risultati del bollettino:

  • Sismicità: nella settimana dal 2 giugno all'8 giugno 2025, nell'area dei Campi Flegrei sono stati localizzati 148 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (Mdmax=3.2 ± 0.3).
  • Deformazioni del suolo: dagli inizi di aprile 2025 continua a registrarsi sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 15 millimetri al mese.
  • Geochimica: Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti.
Fonti:
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views