
Siamo onesti: trovarsi tra le mani un foglio di pluriball e resistere alla tentazione di scoppiare qualche bolla è un’impresa davvero difficile. E, una volta iniziato, è impossibile fermarsi: una bolla tira l’altra fino ad appiattire completamente il foglio. Bisogna fare una premessa: nessuno studio scientifico ha ancora indagato perché scoppiare il pluriball sia così gratificante per il nostro cervello, ma possiamo formulare alcune ipotesi prendendo in considerazione i fidget toys, come i pop it e i fidget spinner. Proprio come è stato riconosciuto per questi giocattoli, infatti, anche i movimenti ripetitivi che effettuiamo per scoppiare il pluriball potrebbero contribuire a calmare e rilassare la mente, sciogliendo i blocchi motori che si attivano quando siamo sotto stress e aiutandoci a ritrovare la concentrazione nel momento presente, fino a raggiungere uno stato di maggiore tranquillità.
Scoppiare le bolle del pluriball aiuterebbe a rilassarsi e "sbloccare" il corpo
Quando ci sentiamo minacciati o stressati, una delle prima risposte del nostro corpo è quella di fermarsi per un po'. In pratica, è come se la nostra mente scegliesse di inibire i movimenti corpo per concentrare tutte le sue energie per pensare a una soluzione. In queste situazioni, compiere piccoli movimenti, soprattutto in individui ansiosi o sensibili allo stress, potrebbe rappresentare un modo per attenuare questo “blocco corporeo” imposto dalla mente. Ecco perché, secondo questa ipotesi, alcune persone sotto stress tendono a mangiarsi le unghie, muovere incontrollatamente le gambe su e giù o a tamburellare con le dita. Allo stesso modo, schiacciare le bolle del pluriball potrebbe sortire un effetto simile: sciogliere la tensione muscolare e accompagnarci in uno stato di calma, un “pop” dopo l’altro.
Pluriball e fidget toys potrebbero ridurre l'ansia
Ebbene, la scienza ha studiato (in parte) anche questo. Nell’unico studio finora condotto che ha valutato, in maniera misurabile e con metodo scientifico, le sensazioni riportate dopo aver schiacciato un foglio di pluriball, un gruppo di 30 studenti ha dichiarato di sentirsi più attivo, meno stanco e più calmo rispetto a chi, nello stesso esperimento, non aveva schiacciato del pluriball.
Il motivo? Beh, in assenza di studi di imaging cerebrale, che ci consentirebbero di osservare cosa accade nel cervello, è impossibile sapere con precisione perché ci piace così tanto scoppiare le palline del pluriball. Tuttavia, possiamo provare ad avanzare delle ipotesi paragonando il pluriball a qualcosa che gli somiglia: i fidget toys. Si tratta di giocattoli, come i pop it e i fidget spinner, creati per essere manipolati tra le dita, e i cui effetti sono stati ampiamente studiati dagli scienziati.

Tutti questi giochi, proprio come il pluriball, condividono una caratteristica in comune: richiedono dei movimenti ritmati e ripetitivi con le nostre dita. Gesti semplici, rituali, che hanno il potere di riuscire catturare la nostra attenzione. Un diversivo che consentirebbe al cervello di smettere di navigare tra le mille preoccupazioni del passato e quelle del futuro, abbattere i pensieri negativi e sintonizzarsi nel tempo presente, rilasciando ansia e stress. Un effetto simile a quello riconosciuto per alcuni gesti “antichi”, come far scorrere tra le dita i grani di un rosario o far ruotare nel palmo della mano “le sfere cinesi”, create durante la dinastia Ming in Cina tra il 1368 e 1644 e utilizzate da secoli per calmare la mente e aiutare ad entrare in uno stato di meditazione.