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19 Marzo 2025
6:00

Perché i gatti “fanno la pasta”? Il significato e 4 motivi per questo comportamento

Il gatto esprime diversi stati d’animo attraverso un movimento istintivo delle zampe anteriori simile a un “impastare”. Questo comportamento comune nei gatti domestici è noto come "danza del latte" e è uno dei tanti segnali con cui i gatti comunicano affetto, interagiscono con i propri simili e con l’ambiente circostante.

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Perché i gatti “fanno la pasta”? Il significato e 4 motivi per questo comportamento
Gatto fa la pasta

Il gattofa la pasta”, “impasta i biscotti” o “fa la danza del latte”: sono tutti modi di dire utilizzati per descrivere in modo simpatico, un comportamento istintivo molto comune nei gatti domestici, ossia il movimento di stendere e ritrarre le zampe anteriori in modo alternato, premendo i polpastrelli su una superficie morbida, spesso il braccio o il grembo del suo umano. Il gesto ricorda molto quello dell’impastare e, mentre impasta, spesso il nostro micio fa le fusa. Questo movimento è connaturato nel gatto sin da cucciolo, quando massaggia con le zampine la pancia della mamma, in modo da indurla alla produzione di latte.

Lo stesso comportamento si consolida spesso negli adulti e viene ripetuto in determinate situazioni: per manifestare benessere e affetto verso gli amici umani, per sistemare un morbido giaciglio, per rilasciare sulle superfici feromoni presenti sui cuscinetti plantari e, più raramente, in momenti di stress con funzione calmante. Non tutti i gatti impastano e c’è una certa variabilità anche nel modo “di fare la pasta”: alcuni tengono gli artigli estratti, altri ritratti, a volte muovono solo le zampe anteriori, talvolta anche le posteriori. In qualche caso danneggiano un po' i tessuti in casa, ma di certo il fatto più interessante è che il comportamento dell’impastare può generare benessere anche nell’essere umano che riceve questa manifestazione d’affetto. Proprio per questo, un’equipe di ingegneri sta progettando Purry, un robot sociale ispirato ai comportamenti dei gatti, creato per ridurre lo stress degli studenti universitari. Fra i vari comportamenti che questo micio robot imita c’è proprio quello di “fare la pasta” e nel contempo le fusa, per ridurre lo stress nei giovani attraverso una stimolazione sensoriale. Qualcuno penserà giustamente che la compagnia di un gatto vero, potrebbe sortire effetti anche migliori!

4 motivi per cui i gatti “fanno la pasta”

  1. Per manifestare benessere e soddisfazione: considerato che i cuccioli “impastano” sulla pancia di mamma gatta per indurre la produzione del latte, i gatti domestici anche in età adulta ripetono questo comportamento sulle persone che preferiscono, proprio in segno di affetto e per manifestare benessere, restando un po’ cuccioli in questo atteggiamento;
  2. Per testare un giaciglio confortevole: i gatti selvatici impastano sull’erba o su letti di foglie per valutarne la comodità prima di raggomitolarsi. Allo stesso modo, i gatti domestici impastano coperte o superfici soffici prima di sdraiarsi;
  3. Per marcare il territorio: a volte il meccanismo dell’impastare consente il rilascio di sostanze odorose dalle ghiandole presenti sui cuscinetti plantari, in modo da marcare  superfici e oggetti come propri;
  4. In situazioni stressanti: gatti stressati, doloranti o ammalati possono "impastare" per calmarsi. Quindi, se questo comportamento diventa ripetitivo o troppo frequente può essere un campanello d'allarme di una condizione critica dell’animale.
gatto impasta tappeto

Il linguaggio del corpo nel gatto

Il repertorio degli atteggiamenti sociali del gatto è complesso. Il gatto comunica attraverso un gran numero di suoni e di movimenti del corpo: cambia la posizione degli arti come anche degli occhi, della coda e delle orecchie, emette numerosi suoni e solleva il pelo. Pertanto, per comprendere il linguaggio del corpo del gatto, è necessario valutare separatamente ciascun segnale. Ci sono molti elementi  di cui tener conto per conoscere le sue intenzioni o il suo stato d'animo: le vocalizzazioni che sta emettendo (miagolii, sibili, ringhi o fusa), in quale postura si trova (accovacciato, in piedi, teso, a pancia in su) e cosa stanno facendo le diverse parti del suo corpo (la posizione delle orecchie e della coda, i movimenti delle zampe).

Recenti studi sul comportamento di un campione di gatti condotti in Spagna in collaborazione con i rispettivi proprietari, hanno rilevato variazioni significative nel comportamento, in base alla razza, al sesso, allo stato riproduttivo, all’ambiente di vita e persino in base all’età in cui i gatti sono entrati in contatto con la loro “famiglia di umani” e alle caratteristiche della casa in cui vivono. Questi fattori influenzano anche il comportamento dell'impastare: per questo non tutti i gatti impastano allo stesso modo o con la stessa frequenza.

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