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11 Maggio 2024
7:00

Perché i tovaglioli da bar non puliscono bene? È perché li usiamo nel modo sbagliato

I tovaglioli da bar non assorbono bene perché sono rivestiti da un materiale plastico che li rende inadatti a pulire, ma serve per non sporcarci le mani quando tocchiamo cibi zuccherati.

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Perché i tovaglioli da bar non puliscono bene? È perché li usiamo nel modo sbagliato
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Quante volte ci è capitato di andare al bar, prendere un tovagliolo per pulirci e ritrovarci più sporchi di prima? Tutti abbiamo in mente i classici tovagliolini da bar e sono certo che chiunque, almeno una volta nella vita, si sia chiesto: ma perché puliscono così male? In realtà l'obiettivo di questi tovaglioli non è pulire, ma non farci sporcare le mani quando afferriamo cibi zuccherati come brioche o pasticcini. La particolare carta in cui sono realizzati, infatti, non ha potere assorbente e dunque è inadatta per pulire, come farebbe invece un normale tovagliolo di carta.
Ma andiamo più nel dettaglio.

I tovaglioli da bar, come anticipato, hanno una composizione diversa rispetto a quelli a cui siamo abituati: la base è un foglio di carta velina (al cui interno può essere talvolta presente materiale plastico per renderlo piùe impermeabile) il tutto poi sottoposto a un processo di goffratura – cioè una lavorazione per rendere rugosa la superficie e ridurre la superficie di contatto tra il tovagliolo e il cibo. Questo spiega perché i tovagliolini del bar sono ruvidi al tatto e, soprattutto, perché non sono idonei per pulirsi ma solo per non sporcarci le mani.

Il problema è che diversi modelli di questi tovaglioli sono da smaltire nell'indifferenziato e visto che vengono messi come unica alternativa per il cliente, se qualcuno ha necessità di pulirsi ne deve usare tantissimi, incrementando inutilmente il loro spreco. Idealmente quindi quando andiamo in un bar l'ideale sarebbe avere a nostra disposizione due diverse tipologie di tovagliolo: quello "classico" per pulirsi" e quello plastificato per prendere cibi zuccherati – anche se spesso è presente solamente uno dei due. Fortunatamente il problema è sempre più sentito e sono sempre di più i bar che stanno utilizzando alternative più sostenibili e realizzate interamente in cellulosa.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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