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È un comportamento così conosciuto da essere proverbiale: il cane che si morde la coda è sinonimo di un impresa futile e senza soluzione. Nei cani questo comportamento è piuttosto comune, soprattutto nei cuccioli che stanno imparando a conoscere il proprio corpo e che non hanno ancora realizzato che la coda ne fa parte. Ma che significato ha questo gesto? Nella maggior parte dei casi, un cane che prova a mordersi la coda occasionalmente sta infatti solo giocando: anche se è ormai adulto e sa che la coda è una parte del suo corpo, questo è un modo per richiedere attenzioni o sfogare energia in eccesso quando è eccitato o annoiato, nella stessa maniera in cui noi umani ci arricciamo i capelli o mangiamo le unghie come passatempo.
Tuttavia, inseguire la propria coda con frequenza può essere un sintomo di malessere, che va dalla presenza di irritazioni o parassiti nella parte posteriore del corpo a veri e propri disturbi ossessivo compulsivi scatenati dallo stress. Il metodo migliore per capire se il vostro cane si insegue la coda in maniera innocua o se può celare qualcosa di più serio è proprio osservare come e quanto lo fa: se un cane lo fa ogni giorno, più volte al giorno, ed è difficile distrarlo da questa attività, allora è consigliabile rivolgersi a un veterinario.
Perché i cani provano a mordere la coda: le possibili cause
Un comportamento comune nei cani, l'inseguimento della coda, può essere espressione di gioco o, al contrario, sintomo di un malessere. Le cause possono essere molteplici:
- Segnale di irritazioni, infiammazioni, allergie o della presenza di parassiti
- Sintomo di disturbi ossessivi compulsivi
- Fraintendimento del comportamento da parte dei padroni e rinforzo positivo
Un possibile segnale di irritazione o parassiti
Un cane che inizia da un giorno all'altro a inseguirsi la coda, e che non abbia spesso manifestato questo comportamento in passato, potrebbe avere un qualche tipo di ferita, allergia o irritazione alla coda stessa, che magari noi non abbiano notato. I cani tendono infatti a mordere le zone che danno loro dolore o fastidio. Un'altra possibile causa è la presenza di parassiti come pulci o zecche sulla coda, oppure di parassiti gastrointestinali come tenie o vermi ascaridi. Questi infestanti possono causare irritazioni alle parti anali del cane, che infastidito prova a raggiungerla, dando l'impressione, a un osservatore, di essere interessato alla sua coda. Se sospettate una possibile irritazione cutanea o presenza di parassiti, rivolgetevi subito al veterinario per il trattamento più appropriato.

I disturbi ossessivi compulsivi nei cani
Se invece il vostro cane è abituato a mordersi la coda, soprattutto se in reazione a rimproveri o altri eventi stressanti, e persevera anche se provate a farlo smettere, è possibile che abbia un qualche tipo di disturbo psicologico comportamentale. Anche i cani, infatti, possono soffrire di Disturbo Ossessivo Compulsivo (OCD) e di Disturbo d'Ansia Generalizzato (GAD), entrambi caratterizzati da comportamenti ripetuti e ossessivi. Inseguirsi la coda è uno tra questi, assieme al mordersi le zampe o leccarsi parti del corpo con tale insistenza da causare dermatiti (il cosiddetto "granuloma acrale"). Alcune razze canine, come i bull terrier o i pastori tedeschi, presentano questi sintomi con maggiore frequenza e in anticipo rispetto ad altre razze, suggerendo che ci sia un qualche tipo di predisposizione genetica a disturbi compulsivi e d'ansia. Anche all'interno della stessa razza, la predisposizione a questi disturbi e la frequenza dei sintomi variano da cane a cane, a seconda della sua personalità e stile di vita.

E' possibile trattare OCD e GAD nei cani con addestramenti comportamentali specifici, oppure agendo sulle loro abitudini quotidiane, oppure ancora, nei casi più rari e dietro prescrizione del veterinario, tramite la somministrazione di farmaci, come specifiche varianti canine del Prozac. Già negli anni '90, la somministrazione di farmaci contro l'OCD in cani affetti dal disturbo è risultata efficace in studi in doppio cieco, ma i trattamenti psicofarmacologici per cani e altri animali domestici sono ancora poco diffusi poiché, a differenza degli esseri umani, ottenere informazioni dirette sullo stato psicologico animale è molto difficile.
Un comportamento facilmente frainteso dai padroni
Uno dei problemi principali dei cani che si mordono la coda è proprio la reazione dei loro padroni. Un cane che gira e si morde la coda ai nostri occhi appare buffo e divertente, il che porta a sottostimare possibili problemi o a compiere diagnosi errate. Analizzando video di cani che si mordono la coda pubblicati su YouTube, uno studio ha evidenziato proprio questo problema, catalogando inoltre le reazioni dei padroni a questo comportamento e i commendi degli utenti ai video. I molti casi, i padroni reagivano in maniera positiva, ridendo o addirittura incoraggiando il cane a mordersi la coda, anche di fronte a esempi di comportamento non di gioco, ma potenzialmente diagnosticabili come sintomi di malessere in individui adulti. Questo è problematico perché i cani si affidano molto al rinforzo positivo dei loro padroni, e una risata o un incoraggiamento potrebbero portare il cane a ripetere quel comportamento con ulteriore insistenza.