Perché la razza dei Labrador Retriever ha questo nome? È semplice: c'entrano la provincia canadese di Terranova e Labrador, la terra di origine di questi cani, la loro grande abilità nel recuperare oggetti (da cui l'appellativo Retriever, "da riporto") e il conte di Malmesbury, che sarebbe stato il primo a coniare il termine nel 1887 in una sua lettera.
Il Labrador Retriever è un cane di taglia media e costituzione massiccia, dal carattere socievole e docile con un buon temperamento. La razza e il nome "Labrador Retriever" si diffusero tra la metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento a cavallo tra Canada e Regno Unito. La razza canina in sé, infatti, ha le sue origini nell'isola di Terranova (in inglese Newfoundland), situata nell'oceano Atlantico al largo delle coste canadesi nord-orientali. Il territorio era una colonia britannica ed entrò a far parte del Canada solamente nel 1949.
La razza si differenziò progressivamente da altre razze di cani stando a stretto contatto con l'uomo e in un contesto di relativo isolamento. Gli abitanti di Terranova, infatti, in gran parte pescatori, si servivano dei cani per recuperare il pesce pescato sfuggito alle reti e strumenti come remi o attrezzature, sia sulle rive dell'isola, sia direttamente sulle navi o in mare. Ecco il motivo dell'appellativo Retriever (letteralmente "recuperatore"): il Labrador, come altre razze (ad esempio il Golden Retriever), è un cosiddetto cane da riporto.
Sull'isola di Terranova i cani più abili nel nuotare e nel recuperare oggetti furono progressivamente selezionati (in modo inconsapevole, senza un piano preciso) per accompagnare i marinai. In particolare, emerse pian piano una razza, quella dei cosiddetti cani d'acqua di St. John (cioè di San Giovanni), talmente utili ai pescatori da essere importati anche nel Regno Unito, almeno a partire dal 1830. Le navi che portarono i cani in Inghilterra partirono dalle coste del Labrador (la regione canadese situata accanto all'isola di Terranova), così gli inglesi assegnarono alla razza l'eponimo Labrador.
Fu nel Regno Unito che alcuni nobili inglesi diedero vita a un processo di allevamento e selezione più ragionato e mirato che portò all'emergere della razza dei Labrador Retriever. Il primo Labrador riconosciuto della storia nacque nel 1885, si chiamava Buccleuch Avon e apparteneva al conte di Malmesbury. Attenzione: anche se oggi siamo abituati ad associare ai Labrador soprattutto il colore giallo-marroncino chiaro, i primi Labrador avevano il pelo nero. Il primo esemplare con il manto chiaro nacque nel 1899 e fu chiamato Ben of Hyde. I Labrador con manto color cioccolato, invece, iniziarono a diffondersi solo nella prima metà del ‘900.
Il Kennel Club inglese (il più antico club cinofilo del mondo) riconobbe ufficialmente la razza del Labrador Retriever nel 1903. Quest'ultima ricevette successivamente ulteriori riconoscimenti ufficiali in tutto il mondo, con relativa standardizzazione. Non c'è quindi differenza tra Labrador e Labrador Retriever: sono un'unica razza.
Oggigiorno i Labrador sono diffusi quasi ovunque come animali da compagnia, in particolare nei Paesi occidentali. Inoltre, grazie alla loro empatia e alle loro capacità di nuotare sono addestrati come cani da assistenza, da soccorso e per il salvataggio in acqua.
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