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29 Marzo 2024
9:00

I Labrador hanno sempre fame? Un nuovo studio rivela che dipende da un gene

Secondo un recente studio pubblicato su Science Advances, la fame incontrollabile dei Labrador e dei Flatcoated Retriever è legata a una mutazione genetica che li porta a sentirsi affamati più spesso e a consumare meno energia, rendendoli più inclini all'aumento di peso.

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I Labrador hanno sempre fame? Un nuovo studio rivela che dipende da un gene
Labrador hanno sempre fame

Tutti i cani amano mangiare, ma è conoscenza comune che i Labrador sono hanno una tendenza a ingrassare e all’obesità più marcata rispetto ad altre razze canine, come se non avessero il senso di sazietà. La causa di questa fame eccessiva, secondo un recente studio dell’Università di Cambridge pubblicato su Science Advances, sarebbe una mutazione di un gene coinvolto nella regolazione del senso di fame e del consumo energetico. In poche parole, hanno fame più spesso, consumano meno energia. Per tenerli in forma è quindi importante fare attenzione alla loro dieta e al movimento facendogli fare più esercizio fisico.

Lo studio che spiega il motivo della continua fame dei Labrador

La ricerca del gruppo di Cambridge ha analizzato come la presenza di una mutazione sul gene della pro-opiomelanocortina (POMC) influisca sul rapporto dei cani con il cibo. Se la mutazione è presente, l’attività della POMC è ridotta. Anche negli umani da diversi anni si studia il ruolo di questa mutazione nei meccanismi di regolazione della fame e del consumo energetico e di conseguenza nello sviluppo di obesità.

Questa mutazione è presente solo nei Labrador (25%) e nei Flatcoated Retriever (66%), ed entrambi sono stati coinvolti nello studio, mettendo a confronto in vari test cani con e senza mutazione. Vediamo nello specifico quali test sono stati effettuati.

cane obeso

I test effettuati sui cani

In un primo test, ai cani è stato fornito cibo in scatola ogni 20 minuti e hanno potuto mangiare quanto volevano, finché non si fermavano volontariamente, o raggiungevano un limite massimo prefissato. Il risultato interessante di questo test è stato che tutti i cani, sia quelli con la mutazione POMC che quelli senza, hanno mangiato la stessa quantità di cibo prima di fermarsi. Questo significa che la mutazione del gene non influisce sul senso di sazietà, come spesso invece si è portati a credere, perché i cani portatori del gene mutato si sono sentiti pieni e sazi con la stessa quantità di cibo dei cani senza mutazione.

Nel test della “salsiccia in scatola”, invece, chi ha la mutazione si comporta diversamente. In questo test, è stata fatta annusare ai cani una salsiccia tre ore dopo la colazione (uguale per tutti), che in seguito è stata chiusa in una scatola trasparente forata: potevano vederla, sentirne l’odore, ma non prenderla. I ricercatori hanno osservato che i cani con la mutazione POMC cercavano più insistentemente di raggiungere la salsiccia, passando quasi il doppio del tempo attorno alla scatola, sintomo di una maggior desiderio di mangiare.

Questo comportamento dimostra ulteriormente che POMC regola la sensazione di fame, ma non influisce sulla sensazione di pienezza, come dimostrato nel primo esperimento: ai cani con POMC viene fame più velocemente e più spesso di quelli senza la mutazione e per questo cercano più cibo tra un pasto e l’altro.

Ma nell’aumento di peso, oltre a quanto cibo si assume, influisce anche il modo in cui vengono bruciate le calorie assunte. Per queste analisi, i Flatcoated Retriver (in cui la mutazione POMC è più frequente) sono stati fatti addormentare in stanze attrezzate per misurarne i gas espirati. I risultati hanno rivelato che i cani con la mutazione bruciano circa il 25% in meno di calorie rispetto agli altri.

labrador fame

Da un punto di vista biochimico, lo studio ha correlato questi comportamenti al fatto che la mancanza di POMC inibisce o riduce le concentrazioni di due messaggeri chimici: l'ormone stimolante i β-melanociti (β-MSH) e la β-endorfina, importanti nel determinare la fame e regolare il consumo di energia.

Capire come funziona questo percorso biologico presente anche negli umani potrebbe portare a nuove informazioni utili per la cura dell’obesità di entrambe le specie.

Cosa fare quando il Labrador ha sempre fame

Prima di tutto, è sempre bene farsi seguire da un veterinario nutrizionista che saprà valutare caso per caso e dare una dieta e consigli mirati per il proprio cane. È importante consultare uno specialista quando un cane mangia in eccesso (iperfagia), perché possono esserci altri disturbi sottostanti.

Tra le varie strategie che si potranno adottare, secondo i ricercatori è importante “distrarre” il proprio cane, proponendogli giochi interattivi come i puzzle feeder, che al contempo impegnano mentalmente il cane nel gioco di ricerca del cibo e lo fanno mangiare più lentamente. Oppure si possono spargere le crocchette in giardino, o in casa, per indurlo alla ricerca e anche in questo caso, rallentare l’ingestione.

Infine, è fondamentale aumentare l’esercizio fisico, approfittando magari dell’arrivo della primavera e delle belle giornate per fargli fare passeggiate più lunghe: una strategia che farà bene sia al cane che al padrone.

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