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19 Aprile 2023
16:40

Perché nelle vecchie mappe la California è rappresentata come un’isola?

Per secoli la California è stata rappresentata sulle mappe come un'isola. Ma da dove nasce quest'errore? E come ha fatto a resistere per così tanto tempo?

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Perché nelle vecchie mappe la California è rappresentata come un’isola?
isola california

Nell’immaginario collettivo, la California è l'icona dell’american dream, che ha portato qui cercatori d’oro prima e attori e registi leggendari poi. A sua volta l'influenza culturale nelle nostre vite é altrettanto evidente dalla musica che ascoltiamo oppure dai film che guardiamo. D'altra parte la California, situata sulla costa occidentale degli USA, si può considerare una nazione a sé stante essendo uno degli stati più estesi degli Stati Uniti d'America con una superficie ben maggiore dell'Italia (424.000km2 contro 301.000km2) ma anche il più popolato e ricco (da sola la sua economia supera quella del Regno Unito).

Lo splendore e la meraviglia che ha da sempre suscitato a chi la visitasse, é anche alla base di uno dei maggiori errori della storia: per secoli la California venne considerata come un'isola! In questo articolo vediamo come e perché si sia originato questo equivoco nelle antiche mappe.

L'origine dell'errore

Il nome California deriva dall'isola protagonista di un romanzo, Las Sergas de Esplandián, che descriveva di un luogo paradisiaco siutato da qualche parte in Nordamerica e caratterizzato da corsi d’acqua cristallini, abitato da sole donne e ricco di metalli preziosi. Quest'isola era governata dalla regina Califia ed il manoscritto divenne così popolare all'epoca in Spagna che i primi esploratori, ossessionati da questo luogo prima ancora di mettervi piede, non ci pensarono due volte a rinominare la regione California non curandosi del fatto che potesse essere o meno un'isola. Ad aggiungere un ulteriore tocco di assurdo alla storia, l'autore del romanzo, Garci Rodríguez de Montalvo, non ha mai messo piede sul nuovo continente.

Proprio per questo motivo nel 1533, quando una spedizione finanziata dal conquistadores Hernán Cortés giunse nella Bassa California, il territorio da loro trovato venne rappresentato sulle mappe come un isola, credendo che fosse interamente circondata dal mare su tutti i lati. Esplorazioni successive, fra cui quella di Francisco de Ulloa, percorsero tutta la costa pacifica fino al fiume Colorado e si accorsero in realtà che la California non era un'isola ma bensì una penisola – tesi confermata anche dall'esplorazione marina di Hernando de Alarcón. La California appare sulle mappe dell'epoca come penisola nel disegno di Domingo del Castillo del 1541, riportato in basso. Quindi? Errore risolto? Non così in fretta.

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Mappa della costa ovest del nord america come disegnata da Domingo del Castillo nel 1541 | Credit: The Barry Lawrence Ruderman Map Collection

La California "ritorna" un'isola

Nei decenni successivi la California viene correttamente rappresentata sulle mappe come una penisola. A un certo punto però qualcosa va storto e a partire dal ‘600 centinaia di mappe riportano la regione nuovamente come un'isola. Un'ipotesi sostiene che l'errore abbia iniziato a propagarsi quando una delle imbarcazioni della corona spagnola venne sequestrata dagli olandesi che portavano le mappe ad Amsterdam e iniziarono a duplicarle senza un controllo. L'errore a questo punto si diffuse in Europa tramite i cartografi dell'epoca e ci cascarono tutti, italiani compresi, tanto che molti dei globi prodotti all'epoca riportano la California come isola. Alcuni storici ipotizzano che gli stessi spagnoli non avessero interesse a sconfessare queste mappe, nonstante sapessero dell'errore, per scoraggiare eventuali spedizioni europee nella regione e poter controllare indisturbati l'ovest degli Stati Uniti.

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Mappa della California disegnata da Joan Vinckeboons nel 1650 circa

Dobbiamo aspettare quasi un secolo prima che un frate gesuita, l'italiano Eusebio Kino, inizi a dubitare di queste mappe ad inizio ‘700. A suo supporto aveva le mappe disegnate di proprio pugno quando esplorò quella regione ma nessuno gli credette. Tuttavia la sua teoria inizio a scalfire l'idea tradizionale che la California non fosse unita alla terraferma e solo nel 1747 la vincenda si risolse quando il re Ferdinando IV di Spagna, conscio delle oramai nuove quanto chiare evidenze, con un editto decretò che la California non é un isola.

Prima che questa nuova teoria venga accettata e diffusa ci vorrà ancora un po' di tempo per chiarire del tutto l'errore – tanto che fino a meta ‘800 abbiamo ancora mappe sbagliate provenienti dal Giappone – ma oramai la California era stata finalmente "riunificata" al continente americano.

Bibliografia
Library of Congress Business Insider Stanford magazine
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