Un'indagine condotta da appassionati cinematografici svedesi e pubblicata su Earth Magazine ha analizzato diversi database cinematografici a livello globale nel periodo 1920-2020 per capire quanto la figura del geologo sia presente sul piccolo e sul grande schermo, e per capire come questa presenza è evoluta nei decenni. L'analisi prende in considerazione solo quei film in cui nel cast è presente un geologo o una geologa, indipendentemente dal suo ruolo (protagonista o meno), escludendo quindi le pellicole in cui la geologia è protagonista ma non sono presenti geologi sullo schermo (per esempio la saga di Jurassic Park o Pompeii del 2014).
Sono stati identificati 83 film usciti nel periodo 1920-2020, per un totale di 131 geologi o geologhe. Gli anni '90 e Duemila sono risultati quelli con più studiosi di geologia nei film (fino a 5 pellicole all'anno). La gran parte delle pellicole sono state prodotte e girate negli Stati Uniti d'America e Regno Unito.
La lista inizia con il film Roaring Ranch del 1930, un western che vede come protagonista un geologo con il desiderio di acquistare una fattoria dove è sicuro che troverà del petrolio in profondità.
Con l'avanzare delle tecnologie e il conseguente impiego sempre più diffuso degli effetti speciali, porta i registi verso gli anni '90 a voler riprodurre sulla scena anche fenomeni naturali come frane (Landslides del 1992) e vulcani (Volcano del 1997). In generale sono rappresentati diversi tipi di disastri, da quelli prettamente geologici come eruzioni vulcaniche e terremoti, fino ad includere invasioni aliene (Ultimatum alla Terra del 2008) e l'impatto con un'asteroide (Armageddon del 1988). Sempre secondo il lavoro degli studiosi svedesi, nella grande maggioranza dei casi (83%) il geologo è dalla parte dei buoni, anche se tende a morire in circa un terzo dei film.
La maggior parte dei film prevede solo un geologo, quasi sempre di genere maschile (89% dei casi) e con un ruolo secondario. Un'eccezione rimane Dante's Peak, uscito nel 1997 che vede la partecipazione di 7 geologi, il numero più alto ancora oggi, incluso il protagonista, un vulcanologo impersonificato da Pierce Brosnan.
Tuttavia per quanto affascinanti, i film sulla geologia non hanno mai avuto successo soprattutto fra gli addetti del settore e se paragonati ad altre categorie di film come quella drammatica. Solo Il Petroliere nel 2007 può essere considerato un'eccezione grazie ai due premi Oscar che ha portato a casa. In questo caso il nostro geologo è rappresentato da Daniel Day-Lewis, uno spericolato petroliere che è disposto a tutto pur di arricchirsi.
Il film con il maggior successo in termini di incassi al botteghino è Transformers 4 – Age of Extinction, che a fronte di un budget di 210 milioni di dollari ha incassato oltre 1 miliardo di dollari.