La produzione mondiale di energia sta lentamente passando dall'utilizzo prevalente di combustibili fossili allo sfruttamento di fonti rinnovabili. La transizione energetica, però, richiede tempo, perché prevede una progressiva rivoluzione delle nostre società e delle nostre infrastrutture. Vediamo a che punto siamo e quanto contano le rinnovabili nel mix energetico globale e italiano.
Le rinnovabili nel mondo e in Italia
Il primo grafico che vi mostriamo è proprio quello relativo alla percentuale di energia primaria (cioè l'energia utilizzata per generare elettricità, calore o per i trasporti) ricavata da fonti rinnovabili rispetto al mix energetico mondiale e italiano. I dati si riferiscono al 2021 e provengono dalle analisi condotte dalla British Petroleum, una delle quattro maggiori compagnie petrolifere del Pianeta. A fini statistici – giusto per essere precisi – non è stata considerata come fonte di energia rinnovabile la biomassa tradizionale (costituita, ad esempio, da legname e letame).
Come vediamo, l'Italia risulta più virtuosa della media globale e nel 2021 ha generato il 18,36% della sua energia primaria da fonti rinnovabili. Nel mondo, invece, questa quota scende al 13,47%. In entrambi i casi, comunque, c'è una tendenza positiva al rialzo. Ma quali sono le fonti rinnovabili che contano di più?
Quale fonte rinnovabile conta di più?
Considerando la quota di energia primaria utilizzata per la produzione di elettricità, nel mondo la fonte rinnovabile nettamente più rilevante è quella idraulica (in particolare l'idroelettrico), Seguono l'eolico, il solare e poi tutte le altre. Parlando di numeri, dei 7.931 TWh (terawattora) di energia elettrica generata a livello globale da fonti rinnovabili nel 2021, circa 4.274 TWh (quasi il 54%) sono derivati dallo sfruttamento della fonte idrica, circa 1.862 TWh (più del 23%) dall'eolico e circa 1.033 TWh (pari al 13%) dal solare.
L'Italia presenta una “classifica” leggermente diversa rispetto a quella mondiale. Osservando i dati forniti dal MITE (Ministero della Transizione Ecologica), la prima e unica somiglianza è la prevalenza dell’idroelettrico. Nel 2021, a fronte di una generazione totale di energia elettrica da fonti rinnovabili pari a 114,7 TWh, l’idroelettrico è valso 44,7 TWh (il 39%). Di seguito troviamo il solare, equivalente a 25 TWh (il 21,8%), l'insieme di varie fonti rinnovabili con 24,2 TWh (il 21,1%), e l'eolico con 20,8 TWh (il 18,1%).