Una vita dedicata allo spazio. Samantha Cristoforetti è un'astronauta e aviatrice italiana ha trascorso 369 giorni lassù, sfrecciando a 27.000 km/h in orbita attorno alla Terra a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con ben due missioni alle spalle. Una storia di talento, sacrifici e record che è di esempio per un'intera generazione di giovanissime e giovanissimi, ma anche motivo di orgoglio per l'intera Nazione. È la prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale.
La formazione
Classe 1977, Samantha Cristoforetti nasce il 26 aprile in Italia a Milano e oggi ha 45 anni. La sua famiglia è originaria di Malé, un piccolo paesino della Val di Sole, in provincia di Trento, ed è proprio qui che cresce. Dopo aver terminato gli studi superiori nel capoluogo trentino nel 1996, si iscrive all'Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania, dove si laurea nel 2001 in ingegneria meccanica con una tesi sui sui propellenti solidi per razzi.
Nello stesso anno entra all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA), che termina ricevendo la Sciabola d'onore, il riconoscimento destinato all'allieva o allievo che si distingue come prima o primo della classe per l'intera durata del corso.
Parallelamente, nel 2004 ottiene una laurea triennale in Scienze Aeronautiche all'Università Federico II di Napoli con il massimo dei voti. Nel 2006 ottiene il brevetto di pilota militare presso la Sheppard Air Force Base negli Stati Uniti dopo un addestramento di due anni all'interno del programma Joint Jet Pilot training della NATO.
Al suo rientro in Italia, presta servizio come pilota nell'Aeronautica e prosegue la carriera militare raggiungendo il grado di Capitano. Si congederà dalla Forza Armata alla fine del 2019.
La prima missione di Samantha sulla ISS: Futura
Nel maggio 2009, a 32 anni, Samantha Cristoforetti diventa una delle 6 persone selezionate dall'ESA su un totale di 8500 tra candidate e candidati per far parte del corpo di astronauti dell'Agenzia Spaziale Europea. Diventerà così la prima astronauta donna italiana e la terza astronauta donna europea dopo l'inglese Helen Sharman e la francese Claudie Haigneré.
Nel settembre dello stesso anno Cristoforetti comincia l'addestramento di base della durata di due anni, durante i quali ottiene la qualifica per le attività extraveicolari e la qualifica di ingegnera di bordo per la capsula russa Soyuz, all'epoca l'unica navicella in grado di arrivare alla ISS in seguito al pensionamento del programma americano Shuttle.
Nel 2012 viene assegnata alla Expedition 42/43 per la Stazione Spaziale Internazionale e nominata ufficialmente ingegnera di bordo della navetta Soyuz TMA-15M.
Dopo altri due anni di addestramento di missione, Samantha Cristoforetti parte il 23 novembre 2014 alla volta della ISS insieme al russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry Virts. Il nome scelto per la sua prima missione nello spazio, voluta dall'Agenzia Spaziale Italiana, è Futura.
La missione Futura dura ben 199 giorni, durante i quali l'astronauta compie svariati esperimenti soprattutto sulla fisiologia umana. Al suo ritorno in Kazakistan l'11 giugno 2015, Samantha Cristoforetti detiene il record europeo e il record femminile di permanenza in orbita in una singola missione.
Pochi mesi dopo essere rientrata a terra, Samantha Cristoforetti diventa ambasciatrice Unicef.
La seconda missione sulla ISS: Minerva
Dopo aver pubblicato Diario di un'apprendista astronauta, libro autobiografico che racconta la missione Futura, nel maggio del 2021 Samantha Cristoforetti riceve la notizia dell'assegnazione a una seconda missione di lunga durata nella ISS, con la Expedition 67/68. La missione, chiamata Minerva, occupa sei mesi del 2022 ed è la missione appena conclusa. Le novità cominciano già dal lancio: il viaggio verso la ISS avviene infatti non con la classica Soyuz ma con una capsula Dragon: Cristoforetti diventa così la prima persona italiana a volare con SpaceX.
Samantha Cristoforetti parte il 27 aprile insieme ai colleghi americani Ljell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watkins. La Dragon attracca alla ISS mentre in Italia è la notte tra il 27 e il 28 aprile.
La seconda permanenza in orbita di Astrosamantha vede l'astronauta ricoprire l'incarico di responsabile delle attività nel segmento occidentale della ISS. Ma la missione è particolarmente importante soprattutto per altri due motivi. Innanzitutto, il 21 luglio Samantha Cristoforetti diventa la prima donna europea a compiere un'attività extraveicolare. Come se non bastasse, il 28 settembre Cristoforetti diventa la prima donna europea a ricoprire il ruolo di comandante della ISS.
Durante la missione Minerva Samantha Cristoforetti è diventata la prima persona a usare TikTok nello spazio, pubblicando video di divulgazione scientifica.
La seconda missione dell'astronauta italiana è durata 170 giorni: il ritorno a terra è avvenuto il 14 ottobre. In totale, Samantha Cristoforetti ha trascorso 369 giorni nello spazio: è il record di permanenza femminile per un'astronauta attualmente operativa (il record assoluto spetta all'americana Peggy Whitson, ritirata nel 2018, con 665 giorni in orbita).
Riconoscimenti
Samantha Cristoforetti è molto più che un'astronauta e un'ex aviatrice. Parla correntemente quattro lingue (inglese, tedesco, francese, russo) e sta studiando il cinese. Ha due lauree honoris causa (Bioingegneria presso l'Università di Pavia e Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Torino) ed è stata nominata Cavaliere di gran croce della Repubblica. Le è stato intitolato un asteroide (15006 Samcristoforetti) e persino un modello di Barbie.
Insomma, Astrosamantha è senza dubbio una delle figure di ispirazione più potenti degli ultimi anni. A tutti i suoi innumeri meriti, va aggiunto quello di aver fatto appassionare i più giovani (e soprattutto le più giovani) non solo allo spazio, ma alle discipline STEM e alle scienze in generale.
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