
L'ultimo forte terremoto di magnitudo 4.0 e il terremoto di magnitudo 3.3 delle 17:22 del 1° settembre ai Campi Flegrei, avvertiti anche a Napoli, hanno fatto parte di uno sciame sismico in cui si sono registrate 116 scosse di terremoto tra le 16:09 di domenica 31 agosto e le 18:26 di lunedì 1° settembre. A riportarlo è l'ultimo bollettino settimanale sull'attività dei Campi Flegrei stilato dall'Osservatorio Vesuviano-INGV, relativo al periodo tra il 25 e il 31 agosto. Stando al bollettino, nella settimana appena trascorsa i sismografi hanno registrato 109 scosse con magnitudo massima 3.3, quasi il doppio rispetto alla settimana precedente. Per il resto, il bradisismo dell'area flegrea si mantiene stabile con una velocità di sollevamento del suolo di 15 millimetri al mese. Anche la geochimica non mostra segni di evoluzione, con una temperatura media di 94 °C alla fumarola principale di Pisciarelli. Nonostante lo spavento provocato dalle ultime intense scosse, il bollettino afferma che «non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine».
109 terremoti e 3 sciami sismici ai Campi Flegrei con magnitudo massima 4.0: i dati
Dei 109 terremoti avvenuti nell'area, 73 sono stati registrati nel corso di tre distinti sciami sismici: il primo nella giornata del 26 agosto con 8 scosse di magnitudo massima 1.6 nell'area di Pozzuoli-Agnano, il secondo il 29 agosto con 4 scosse di magnitudo massima 2.4 nell'area di Pozzuoli-Accademia e il terzo con 61 scosse fino alla mezzanotte del 31 agosto con magnitudo massima 3.3 nell'area di Solfatara-Accademia-Agnano. Questo sciame ha contato altre 55 scosse dopo la mezzanotte, tra cui il sisma di magnitudo 4.0 nelle prime ore di lunedì 1° settembre.

Dal punto di vista geochimico, si confermano i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale già noti. Allo stesso modo, i flussi di anidride carbonica (CO2) dal suolo misurati nella stazione di Pisciarelli non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai periodi precedenti.
Stabile il sollevamento del suolo dovuto al bradisismo
Il suolo al Rione Terra continua a sollevarsi a una velocità di 15 millimetri al mese, un valore stabile da aprile 2025, inferiore ai 30 millimetri al mese misurati nel periodo tra metà febbraio e aprile ma superiore ai 10 millimetri al mese nell'ultima parte del 2024 e le prime settimane del 2025. In tutto, la zona si è sollevata di 32 centimetri dall'inizio dello scorso anno.

Sintesi del bollettino settimanale del 2 settembre
In sintesi, dal bollettino settimanale sui Campi Flegrei emesso dall'INGV il 26 agosto è emerso che:
- Sismicità: sono stati registrati 109 terremoti, con magnitudo massima 3.3, di cui 73 avvenuti nel corso di tre sciami sismici. L'ultimo di questi è proseguito nella giornata di lunedì producendo un sisma di magnitudo 4.0.
- Sollevamento del suolo: il bradisismo prosegue a 15 ± 3 mm al mese, valore che si mantiene costante da inizio aprile.
- Geochimica: non si segnalano variazioni di rilievo rispetto ai trend già noti di riscaldamento e aumento dei flussi. La temperatura media registrata nella fumarola a Pisciarelli è di circa 94 °C.