0 risultati
video suggerito
video suggerito
4 Aprile 2024
10:24

Sciame sismico nei Campi Flegrei, due scosse di terremoto con magnitudo 2.9 e 3.2 avvertite anche a Napoli

La scossa più intensa dello sciame sismico, di magnitudo 3.2, è stata registrata alle 7:32 con epicentro a Pozzuoli e si è sentita anche a Napoli. Lo sciame è iniziato alle 7:14 del con una scossa di magnitudo 2.9. Fortunatamente non ci sono danni a cose o persone.

633 condivisioni
Sciame sismico nei Campi Flegrei, due scosse di terremoto con magnitudo 2.9 e 3.2 avvertite anche a Napoli
sciame sismico campi flegrei

Alle prime luci di oggi 4 aprile 2024 si sono avvertite due scosse di terremoto a Napoli e nei Campi Flegrei. Alle 7:14 la prima scossa, con magnitudo Richter 2.9 ed epicentro 3 km a sudest di Pozzuoli; circa 20 minuti dopo, alle 7:32, un'altra scossa di magnitudo 3.2. I due eventi fanno parte di uno sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei. I dati diffusi dall'Osservatorio Vesuviano dell'INGV indicano finora uno sciame di 7 scosse con epicentri nella zona del porto di Pozzuoli e una profondità di 3 km. Le altre scosse, più deboli, hanno magnitudini comprese da 1.2 a 1.8. Stando alle prime informazioni diramate dalla Protezione Civile, non si sono registrati danni a edifici o persone.

L'attività sismica ai Campi Flegrei è ripresa dopo una pausa di circa un mese, per la precisione dal 3 marzo, quando ci fu una scossa di magnitudo 3.4. I terremoti in quell'area sono legati al fenomeno del bradisismo, un fenomeno ciclico dovuto al vulcanismo dell'area, caratterizzato dall'alternanza di un sollevamento e abbassamento del suolo. Nei periodi di sollevamento si possono verificare numerose scosse, anche abbastanza intense, ravvicinate nel tempo e spesso raggruppate a grappoli interrotti da periodi di relativo silenzio sismico. Si parla in questo caso di crisi bradisismica. Nei Campi Flegrei è in corso una crisi bradisismica dal 2005.

Da settembre dello scorso anno l'attività flegrea è tornata all'attenzione nazionale per via dei frequenti terremoti, il più intenso dei quali ha raggiunto la magnitudo 4.2. In un verbale presentato a dicembre, la Commissione Grandi Rischi ha espresso preoccupazioni per una possibile risalita di magma nella zona dei Campi Flegrei, potenzialmente in grado di provocare esplosioni freatiche, fratturazioni della crosta e arrivo di magma in superficie. Secondo il rapporto, non ci sarebbero al momento indizi che possano far pensare a una eruzione imminente, anche se uno scenario eruttivo non si può al momento escludere. In caso di eruzione, la Protezione Civile ha predisposto un piano di evacuazione da mettere in atto in 72 ore.

Fonti
Avatar utente
Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Laureato in Astrofisica all’Università di Trieste e ha conseguito un Master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste. È stato coordinatore della rivista di astronomia «Le Stelle», fondata da Margherita Hack. Insieme a Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio gestisce il progetto di divulgazione astronomica «Chi ha paura del buio?». Vive e lavora a Milano.
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views