Se provate a cercare online cosa fare in caso di danni da liquido subiti dal vostro smartphone uno dei primi consigli che troverete è quello di posizionare il telefono all'interno di un contenitore pieno di riso crudo, magari per tempi anche lunghi come 24 o 36 ore. In realtà questa pratica è stata formalmente sconsigliata da Apple che in un suo documento di supporto elenca le cosa da non fare se un iPhone segnala presenza di liquidi nel connettore:
Non asciugare l'iPhone utilizzando una fonte di calore esterna o l'aria compressa.
Non inserire corpi estranei, come cotton fioc o tovaglioli di carta, nel connettore.
Non mettere l'iPhone in un contenitore pieno di riso.
Il discorso naturalmente non vale solo per gli iPhone ma per tutti gli smartphone. In realtà, immergere uno smartphone nel riso potrebbe addirittura danneggiare il dispositivo.
Da cosa deriva l'idea della ciotola di riso?
L'idea alla base di questa credenza è semplice da spiegare: tutti sappiamo che il riso tende ad assorbire l'acqua. Infatti quando viene cotto aumenta notevolmente di peso (100 grammi di riso crudo possono arrivare a pesare anche 250 grammi una volta cotto), pertanto sembrerebbe ragionevole che inserire uno smartphone bagnato in un contenitore di riso crudo possa essere una buona idea. In realtà, l'idea che il riso riesca ad assorbire abbastanza umidità per asciugare i nostri smartphone bagnati è tutta da dimostrare, per non parlare del fatto – ricordato anche da Apple – che minuscoli frammenti di riso potrebbero addirittura entrare nel dispositivo, magari attraverso piccole intercapedini nella scocca, e danneggiare il nostro telefono.
Come togliere l’umidità dallo smartphone: i consigli
Se immergere lo smartphone nel riso non serve, cosa potrebbe davvero essere utile nel caso in cui un telefono venga immerso accidentalmente in un liquido? Innanzitutto va segnalato che sempre più smartphone posseggono la certificazione IP68 e sono pertanto resistenti ad acqua e polveri.
Anche in questo caso, però, la presenza di acqua nel connettore di ricarica non va molto d'accordo con l'idea di caricare il proprio smartphone. In tal caso la cosa migliore da fare è… aspettare! Le linee guida dei vari produttori di smartphone segnalano infatti che la soluzione migliore sia attendere fino a 24 ore prima di procedere alla successiva ricarica. Può essere consigliato anche picchiettare il telefono contro la mano al fine di eliminare l'acqua in eccesso subito dopo l'immersione.
Ciò spiegherebbe anche il perché delle varie testimonianze online che dichiarano di aver visto il proprio smartphone tornare in vita dopo l'immersione nel riso per una giornata o due: i benefici sarebbero da imputare all'attesa piuttosto che alla presenza del riso.