
Tanti di noi possiedono ancora delle creme solari acquistate l'estate scorsa e vorrebbero poterle riutilizzare anche quest'anno. Sarebbe effettivamente comodo poter sfruttare confezioni di creme ancora piene, sia per una questione economica sia per quella ambientale. Purtroppo però, è probabile che la crema acquistata l'anno scorso non sia più sicura nè efficace. In sostanza, le creme solari scadute sarebbero da sostituire con creme solari nuove. Ma perché? Cosa succede alla crema scaduta?
Allora intanto per capire se è “scaduta” dobbiamo cercare sull'etichetta un simbolo che rappresenta una confezione aperta con un numero seguito da una M. Come esempio guardate l'immagine appena sotto questo paragrafo: in questo caso 12 M. Potrebbe esserci scritti altri numeri, come 8 o 10 M. Cosa significa questo simbolo?
Questo è il PAO, il Period After Opening, ovvero il periodo di tempo dopo l'apertura del prodotto durante il quale può essere utilizzato senza alcun danno per il consumatore. Nel nostro caso "12" significa che la sicurezza e l’efficacia della crema solare è assicurata per 12 mesi dall’apertura della confezione. Quindi se utilizziamo il prodotto entro i 12 mesi, possiamo stare tranquilli: il prodotto è sicuro e può essere usato senza problemi. Se invece lo utilizziamo dopo questo periodo (quindi usiamo una crema solare scaduta) non possiamo più essere certi che funzioni correttamente o che sia sicuro per la pelle.

Perché? Cosa può succedere all'interno della crema?
Dal punto di vista biologico ci potrebbe essere una proliferazione di microrganismi come batteri e funghi. Questo perché i principi attivi dei conservanti potrebbero essersi degradati e quindi non più efficaci. Oltre questo poi potrebbe avvenire un deteriorarmento di tipo chimico: le molecole responsabili della protezione solare – i cosiddetti filtri solari – potrebbero anche loro andare incontro a modifiche strutturali e non essere più in grado di proteggerci adeguatamente dai raggi UVA e UVB. Di conseguenza, potrebbe succedere che, dopo la "scadenza", una crema con protezione 30 passi a essere una crema protezione 5 o addirittura meno.
Dunque, il consiglio è quello di non utilizzare creme solari dopo il loro PAO, sia per una questione di sicurezza biologica (non vogliamo infettarci a causa dei microrganismi sviluppati nella crema) sia per una questione di protezione chimico-fisica. Infatti usare creme scadute potrebbe non proteggerci efficacemente dai raggi UV del sole e quindi rischiamo ustioni, anche gravi.