
Sebbene un anno stia per concludersi per la Terra, lo stesso non si può dire per gli altri pianeti del Sistema Solare. I pianeti non orbitano tutti con lo stesso ritmo attorno al Sole: la terza di legge di Keplero afferma infatti che il quadrato del periodo di rivoluzione di un oggetto attorno al Sole è proporzionale al cubo del suo semi asse maggiore. Tradotto, più un oggetto è lontano dal Sole, più il tempo impiegato per orbitare attorno ad esso aumenta. Mercurio, che è il pianeta più vicino al Sole (circa 58 milioni di km) impiega solo 88 giorni terrestri per ruotare attorno alla nostra stella, Marte ne impiega 687, mentre Nettuno, il più lontano dei pianeti, impiega circa 165 anni terrestri per compiere una intera orbita.
È possibile quindi stabilire quanto dura un anno su Marte e sugli altri pianeti in riferimento a quella che è la durata dell'anno (e del giorno) sulla Terra. Per farlo bisogna distinguere l'anno sidereo, inteso come il periodo necessario affinché la Terra completi una intera rivoluzione attorno al Sole ritornando nello stesso punto dell'orbita rispetto alle stelle fisse, da quello solare, inteso come il periodo orbitale per ritornare nella stessa posizione attorno al Sole. Per la Terra, l'anno sidereo dura 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9,54 secondi, mentre quello solare 365 giorni. Gli anni bisestili di 366 giorni sono proprio introdotti per far fronte a questa discrepanza.
Analogamente ogni pianeta ruota attorno al proprio asse con un tempo diverso rispetto a quello terrestre, per cui un giorno sulla Terra non equivale ad un giorno su Marte ad esempio. Distinguendo sempre tra giorno sidereo (due passaggi consecutivi della medesima stella al meridiano) e solare (due passaggi consecutivi del Sole al meridiano), i giorni sui vari pianeti possono andare dalle 9 ore di Giove ai 244 giorni di Venere, in una situazione paradossale in cui su Venere un giorno dura più di un anno. Vediamo quindi in questo articolo quanto dura un anno e un giorno sidereo per ogni pianeta del Sistema Solare.
Mercurio, 88 giorni terrestri
Il primo pianeta in ordine di distanza dal Sole, Mercurio, è anche quello che, come predetto dalle leggi di Keplero, presenta il periodo di rivoluzione attorno al Sole più breve. Mercurio presenta un'orbita fortemente eccentrica che lo porta a variare la sua distanza dal Sole da 46 milioni di km in perielio a 67 milioni di km in afelio, con una distanza media di 57,91 milioni di km. Un anno su Mercurio dura 87,96 giorni terrestri, che è il tempo impiegato dal pianeta per compiere un'orbita completa attorno al Sole ritornando nella stessa posizione rispetto alle stelle fisse (periodo siderale). Mercurio è anche in risonanza orbitale-rotazionale, completando tre rotazioni attorno al proprio asse ogni due orbite attorno al Sole, difatti sono necessari 58,65 giorni terrestri per far compiere a Mercurio un giro su se stesso.

Venere, 225 giorni terrestri
Il secondo pianeta dal Sole, Venere, distando più Mercurio, avrà anche un periodo orbitale maggiore. La distanza media di Venere, pari a circa 108,21 milioni di km, comporta per le leggi di Keplero che un anno sidereo su Venere duri 224 giorni 16 ore e 48 minuti. Curiosamente, probabilmente per effetto di un grande impatto meteorico, Venere ruota su se stesso in circa 243,69 giorni terrestri. Di conseguenza, un giorno venusiano dura di più di un anno venusiano! Inoltre, Venere ruota in senso orario (retrogrado), per cui un osservatore sulla sua superficie vedrebbe l'alba ad ovest e il tramonto ad est.

Marte, 687 giorni terrestri
Il pianeta rosso, Marte, essendo più lontano dal Sole della Terra, orbiterà attorno alla nostra stella madre con un periodo sidereo maggiore di quello del nostro pianeta. Marte infatti, distando mediamente 227,94 milioni di km, compie una rotazione completa attorno al Sole in circa 686,96 giorni terrestri, pari ad un anno, 320 giorni e 18,2 ore terrestri. Un giorno su Marte è molto simile a quello terrestre, durando infatti 24 ore, 37 minuti e 23 secondi. Marte presenta anche un inclinazione dell'asse di rotazione simile a quello terrestre, comportando quindi un sistema di stagioni simili al nostro, ma con una durata doppia.

Giove, 12 anni terrestri
Il pianeta più grande del Sistema Solare, Giove, è così lontano dal Sole che il suo periodo orbitale non si conta più in giorni, bensì in anni terrestri. Distando infatti mediamente 778,41 milioni di km dal Sole, un anno su Giove dura 4 333,28 giorni ovvero 11,86 anni terrestri. Il gigante gassoso ruota molto velocemente attorno al proprio asse, difatti un giorno gioviano dura solo 9,92 ore. Questa alta velocità di rotazione genera un rigonfiamento equatoriale dovuto all'alta accelerazione centripeta all'equatore, rigonfiamento visibile anche solo con un telescopio amatoriale. Avendo un asse di rotazione inclinato di soli 3 gradi, Giove non sperimenta significative variazioni stagionali come Marte e Terra.

Saturno, 29 anni terrestri
Il signore degli anelli, Saturno, dista mediamente dal Sole 1,43 miliardi di km, impiegando 29,45 anni terrestri a compiere un'orbita completa attorno alla nostra stella. Questo valore mette in relazione l'anno saturniano con quello gioviano, dato che quest'ultimo corrisponde esattamente ai due quinti del periodo orbitale di Saturno, generando una risonanza orbitale di 5:2. Anche Saturno ruota molto velocemente attorno al proprio asse, difatti un giorno su Saturno dura solo 10,56 ore. Ogni 15 anni, Saturno si trova in determinati punti della sua orbita per cui i caratteristici anelli vengono a trovarsi perfettamente di taglio se osservati dalla Terra. Questo evento accadrà proprio nel 2025, l'8 novembre per l'esattezza.

Urano, 84 anni terrestri
Il gigante gassoso Urano dista mediamente 2,87 miliardi di km dal Sole e un anno su questo pianeta dura circa 84,01 anni terrestri. Urano ruota attorno al proprio asse in meno di 24 ore, 17,24 per l'esattezza, e lo fa in senso orario (moto retrogrado), per cui, così come su Venere, un osservatore vedrebbe l'alba ad ovest ed il tramonto ad est. Una delle caratteristiche peculiari di Urano è che esso orbita attorno al Sole, praticamente su di un fianco. Il suo asse di rotazione infatti è inclinato di circa 90 gradi, probabilmente per effetto di una collisione con un altro oggetto, espondendo così al Sole uno dei suoi poli per metà del periodo di rivoluzione.

Nettuno, 165 anni terrestri
L'ultimo pianeta in ordine di distanza dal Sole è Nettuno, con una distanza media dalla nostra stella pari a circa 4,49 miliardi di km. Una tale distanza comporta anche che Nettuno abbia il periodo di rivoluzione intorno al Sole più lungo di tutti i pianeti del Sistema Solare. Un anno su Nettuno dura infatti 164,88 anni terrestri, talmente lungo che dalla sua scoperta nel 1846, Nettuno è stato in grado di compiere una singola orbita attorno al Sole, cosa avvenuta tra il 2010 e il 2011. Nettuno ruota attorno al proprio asse in 16,11 ore, con un'inclinazione dell'asse di 28,32 gradi, simile a Marte e Terra, sperimentando stagionalità simili ai già citati pianeti ma con una durata di ogni stagione di ben 40 anni.

Tabella riassuntiva
Pianeta | Distanza media dal Sole in km | Periodo orbitale sidereo in giorni terrestri | Giorno sidereo in ore |
---|---|---|---|
Mercurio | 57,91 milioni | 87,97 | 1407,60 (58,65 giorni terrestri) |
Venere | 108,21 milioni | 224,70 | 5848,56 (243,69 giorni terrestri) |
Terra | 149,59 milioni | 365,25 | 23,93 |
Marte | 227,94 milioni | 686,96 | 24,62 |
Giove | 778,41 milioni | 4333,29 (11,86 anni terrestri) | 9,92 |
Saturno | 1,43 miliardi | 10756,61 (29,45 anni terrestri) | 10,56 |
Urano | 2,87 miliardi | 30663,65 (84,01 anni terrestri) | 17,24 |
Nettuno | 4,49 miliardi | 60223,35 (164,88 anni terrestri) | 16,11 |