Cleopatra non smette di suscitare fascino e interesse. Non si contano le opere letterarie, i saggi storici e i film dei quali la regina d’Egitto è protagonista. Tuttavia, sul suo conto sussistono interpretazioni molto diverse, anche perché le fonti antiche sono piuttosto discordi tra loro. Da alcuni mesi, inoltre, la serie Netflix Queen Cleopatra ha riacceso i riflettori sulla vicenda e ha fatto sorgere nuove discussioni.
Quel che è certo è che Cleopatra regnò sull’Egitto dal 51 al 31 a.C. e si legò prima a Cesare e poi a Marco Antonio, gli uomini più potenti dell’impero romano. A Roma, però, la regina era giudicata in termini molto negativi. Nel 31 Cleopatra e Antonio, entrati in guerra contro Ottaviano, furono sconfitti nella battaglia di Azio, che per Roma segnò il passaggio dalla repubblica al principato. In seguito alla sconfitta, Cleopatra si tolse la vita e l’Egitto perse la sua indipendenza. Ma chi era veramente la regina?
Chi era Cleopatra
Cleopatra Tea Filopatore, meglio nota come Cleopatra VII o semplicemente come Cleopatra, nacque nel 70 o 69 a.C. ad Alessandria. Era la seconda dei cinque figli di Tolomeo XII, sovrano d’Egitto appartenente alla dinastia greco-macedone dei Tolomei, e di una donna non identificata. Cleopatra studiò presso la biblioteca di Alessandra, il principale centro culturale dell’epoca, e si dotò di una vasta cultura. Legata la padre, restò al suo fianco quando il trono fu usurpato da una delle sue mogli. In quell'occasione Tolomeo cercò l’aiuto di Roma, principale potenza politico-militare dell’epoca, e riuscì a riconquistare il potere, ma dovette accettare che l’Egitto divenisse una sorta di protettorato dell’impero romano. Nel 51 a.C., quando il sovrano morì, Cleopatra divenne regina, ma, essendo una donna, fu associata al trono al fratello Tolomeo XIII, che aveva appena 10 anni.
L’incontro con Cesare
L’Egitto fu coinvolto nella guerra civile di Roma, che contrapponeva Cesare e Pompeo. Nel 48, dopo la vittoria delle truppe cesariane nella battaglia di Farsalo, entrambi i condottieri giunsero nel Paese del Nilo. Pompeo fu ucciso e Cesare, ormai diventato dominatore assoluto dell'impero romano, risolse una disputa tra Tolomeo XIII e Cleopatra, confermando che dovessero regnare insieme. Cleopatra, però, riuscì ad accattivarsi il favore del condottiero e ne divenne l’amante. Poté perciò giovarsi del suo supporto nella guerra civile che la contrappose a Tolomeo XIII tra il 48 e il 47 e restò sovrana d’Egitto, associata a un altro fratello minorenne, Tolomeo XIV.
La morte di Cesare e la relazione con Antonio
Cleopatra ebbe da Cesare un figlio, Tolomeo XV, meglio noto come Cesarione, e nel 46 seguì il condottiero a Roma. Si trovava in città il 15 marzo del 44 a.C., quando Cesare fu assassinato in Senato. Cleopatra tornò immediatamente in Egitto e nel volgere di pochi anni si legò a Marco Antonio, diventato la persona più potente dell’impero di Roma insieme a Ottaviano (il futuro Augusto).
Sul legame tra Antonio e Cleopatra si è scritto tantissimo e spesso il condottiero romano è stato descritto come un uomo completamente sottomesso ai voleri della regina. Tra il 37 e il 34 effettivamente Antonio donò a Cleopatra alcuni territori del Vicino Oriente, proclamandola sovrana di Egitto, Libia, Cipro e Celesiria (equivalente grosso modo all’attuale Libano). Tuttavia, Antonio non prese tale decisione sono per compiacere la regina, ma, probabilmente, anche per crearsi un dominio “personale”, svincolato dal controllo di Roma.
La sconfitta e la morte
Le scelte di Antonio, molto criticate dai romani, provocarono la rottura definitiva con Ottaviano e nel 33 a. C. scoppiò l’inevitabile guerra tra i due. La battaglia decisiva fu uno scontro navale avvenuto nel 31 ad Azio, nel mare Jonio, nel corso del quale la flotta di Ottaviano sconfisse nettamente quella di Antonio e Cleopatra. I due amanti si tolsero la vita poco dopo: Antonio si trafisse con una spada e Cleopatra, secondo una tradizione non verificata, si fece mordere da un aspide, un serpente velenoso. L’Egitto divenne una provincia romana e nel 27 Ottaviano assunse i titoli di Augusto e di Princeps, mettendo fine alla repubblica di Roma e dando inizio alla fase del principato.
Il carattere di Cleopatra
Cleopatra è spesso presentata, almeno in Occidente, come una donna priva di scrupoli, capace di sfruttare il suo fascino per sedurre gli uomini più potenti del mondo. La rappresentazione negativa deriva dalle fonti romane, perché a Roma Cleopatra era odiata a causa dei suoi rapporti con Cesare e con Antonio. Al contrario, i testi bizantini e arabi (successivi di alcuni secoli agli eventi) la raffigurano come una regina saggia e oculata, che fece il possibile per difendere l’indipendenza dell’Egitto e gli interessi del suo popolo.
È impossibile dare un giudizio definitivo su Cleopatra, ma la rappresentazione della regina come una seduttrice senza scrupoli, veicolata da numerosissime opere letterarie e cinematografiche, è certamente esagerata. Cleopatra, infatti, regnò in condizioni di grande difficoltà. Anzitutto, essendo una donna non era accettata come monarca, al punto che dovette associare al trono prima i fratelli e poi il figlio. Inoltre, sebbene l’Egitto fosse formalmente indipendente, di fatto era un protettorato dell’impero romano, l’ascesa del quale appariva inarrestabile. La regina fece quel che poté per salvare il suo Paese, ma dovette soccombere alla straripante potenza di Roma.
L’aspetto fisico e il colore della pelle
Com'era l'aspetto della regina? Non è facile dirlo, perché le uniche rappresentazioni coeve sono alcuni busti e ritratti monetari, che non lasciano capire quale fosse il vero aspetto della sovrana. Le fonti scritte, inoltre, sono discordi anche su questo elemento: alcuni autori antichi presentano Cleopatra come una donna di bellezza incommensurabile; altri sostengono che il suo aspetto fisico non avesse nulla di eccezionale e che il suo fascino derivasse dal carisma.
Una questione spinosa, oggi al centro di molte polemiche, riguarda il colore della pelle: Cleopatra aveva la pelle chiara o scura? Per secoli, ha prevalso la rappresentazione con la pelle chiara, ma nella recente serie televisiva Queen Cleopatra di Netflix la regina è interpretata da un’attrice afro-britannica, Adele James.
La scelta è stata contestata da diversi studiosi e persino da esponenti della classe dirigente egiziana, che ritengono più fondata la rappresentazione con la pelle bianca. Tuttavia, anche su questo aspetto è impossibile fornire risposte certe. Cleopatra, infatti, aveva origini greche, ma la sua famiglia regnava sull’Egitto da quasi 300 anni e si era certamente mescolata con la popolazione locale. Non è noto, inoltre, chi fosse la madre della regina. L’ipotesi più realistica è che Cleopatra fosse bianca, ma non priva di alcuni tratti somatici nordafricani.
