
Oggi, giovedì 9 giugno 2022 alle ore 13:18, un sisma di magnitudo 4.1 ha colpito la costa marchigiana picena, a pochi km di distanza dalle città di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. L'epicentro, localizzato alle coordinate geografiche (lat, lon) 43.0380, 13.9720, ha fatto registrare un ipocentro a 11 km di profondità. Fortunatamente non si segnalano né vittime né gravi danni a cose o persone, anche se la scossa è stata avvertita in un'area compresa tra Marche e Abruzzo.
Inoltre, in via precauzionale, è stato chiuso un tratto della linea ferroviaria Ancona-Pescara, nello specifico quello tra Pedaso e Porto San Giorgio: questo permetterà di svolgere tutte le verifiche tecniche e assicurarsi che l'infrastruttura non sia stata danneggiata.
Il terremoto di Ascoli Piceno
Come riportato dall'INGV, il terremoto registrato oggi in prossimità di Ascoli Piceno ha fatto registrare una magnitudo Richter 4.1 e un valore sulla scala Mercalli pari al IV – V grado nelle aree costiere prossime all'epicentro. Si tratta quindi di un terremoto che, nonostante la profondità relativamente ridotta e pari a 11 km, non ha causato gravi danni in superficie, se non un tremore distintamente avvertito dagli abitanti della zona.
In realtà questa prima scossa più intensa è stata seguita da altre due di intensità minore nei minuti seguenti, rispettivamente con magnitudo 2.4 (ore 13:22) e 3.0 (ore 13:39).

Il centro Italia è una zona sismica e, nello specifico, il terremoto di oggi è stato probabilmente innescato dalla faglia (o per meglio dire, dal sistema sismogenetico) Conrad, riportata in arancione nell'immagine sottostante. Questa si stima avere una profondità compresa tra i 2,1 e i 6,5 km.

In realtà l'area non è nuova a terremoti di intensità medio-bassa. Come vediamo dall'immagine qui sotto, l'area in passato era già stata interessata da altri sismi, tutti con una magnitudo inferiore a 6.0.
