
Il 4 ottobre ha preso il via un nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei con epicentro in zona Pozzuoli e che, in meno di 12 ore, ha originato 13 sismi con magnitudo massima di 3.3. Quest'ultima scossa, la più intensa, è stata registrata alle 00:50 del 5 ottobre con un ipocentro ad appena 2 km di profondità. Nel complesso i vari terremoti sono stati avvertiti distintamente in tutta l'area flegrea e in alcuni quartieri di Napoli ma fortunatamente non si segnalano particolari danni o disagi alla popolazione. Nella mattina di oggi, lunedì 6 ottobre, è stata registrata una nuova scossa alle 8:06 di magnitudo 1.5 a una profondità di 1 km.
Ma qual è la differenza tra uno sciame e una sequenza sismica? La sequenza è solitamente caratterizzata da un violento terremoto seguito da una serie di scosse di magnitudo minore, mentre nello sciame si hanno solitamente una serie di scosse la cui magnitudo è piuttosto simile, senza un singolo evento che spicca rispetto agli altri.
Il fatto che si sia verificato un fenomeno del genere ai Campi Flegrei è legato al bradisismo, un fenomeno definito anche "respiro vulcanico". Si tratta di un ciclico innalzamento e abbassamento del suolo che, durante le sue fasi ascendenti, può dar vita a terremoti anche piuttosto intensi.