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Il tifone Ragasa si è abbattuto sulle Filippine causando piogge intense, allagamenti e venti fino a 265 km/h, equivalenti a un uragano atlantico di categoria 5 nella Scala Saffir-Simpson, diventando così il ciclone tropicale più violento del 2025. Ragasa (che nelle Filippine è stato ribattezzato “Nando”) ha colpito l'isola di Panuitan, nella provincia settentrionale di Cagayan nelle Filippine, alle 15:00 locali (le 09:00 in Italia), provocando mareggiate con onde alte fino a 3 metri e allagamenti. Ha poi colpito le isole Babuyan (a nord di Luzon), dove abitano circa 20.000 persone. Fortunatamente, nonostante la sua intensità il tifone non ha toccato terra e decine di migliaia di abitanti sono stati evacuati per tempo, pertanto al momento non sono state segnalate vittime.
Secondo quanto riportato dall'Agenzia Meteorologia Nazionale delle Filippine (PAGASA), il tifone si sta muovendo a una velocità di 20 km/h e dovrebbe colpire anche Taiwan, Hong Kong, Macao e la provincia del Guangdong nella Cina continentale: secondo le previsioni, tuttavia, per allora il ciclone dovrebbe diminuire d'intensità, scendendo a una categoria 3 (con venti fino a 175 km/h). Ragasa è stato osservato anche dalla Stazione Spaziale Internazionale, con l'occhio del ciclone ben visibile dallo spazio, come confermato nel video qui sotto.
Ricordiamo che uragano e tifone sono due termini utilizzati per indicare lo stesso fenomeno atmosferico, ossia un ciclone tropicale: l'unica differenza sta nel luogo dove si sviluppano. Gli uragani, infatti, hanno origine al largo delle coste del Centro-Nord America, mentre i tifoni al largo delle coste asiatiche dell'Oceano Pacifico.
La traiettoria del “super-tifone” Ragasa e le previsioni dei prossimi giorni
Ragasa si è formato da una perturbazione tropicale preesistente nel Mar delle Filippine, evoluta dapprima in tempesta tropicale e poi in tifone vero e proprio, cresciuto di intensità – anche a causa delle alte temperature superficiali dell'Oceano Pacifico – fino ad arrivare alla massima categoria, quella di “tifone violento” o “supertifone”, equivalente a un uragano di categoria 5.
Stando ai primi dati e alle previsioni per i prossimi giorni, il tifone Ragasa sarà il più violento di tutto il 2025, con venti fino a 265 km/h: per avere un confronto, i venti dell'uragano Erin, che ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti il mese scorso, hanno raggiunto una velocità di 260 km/h.
Mediamente, le Filippine registrano 2-3 tifoni all'anno e circa 20 tempeste di grande intensità. Come visibile anche dalla mappa qui sotto, la traiettoria di Ragasa porterà il tifone a spostarsi verso ovest, avvicinandosi al sud di Taiwan per poi colpire Hong Kong nella giornata di domani e la Cina continentale il giorno successivo, quando è previsto che sarà sceso a categoria 3.

Nello specifico, è previsto che nella giornata di oggi, 22 settembre, avrà conseguenze sul sud di Taiwan, dove la popolazione delle zone montuose è stata evacuata per le piogge torrenziali e il rischio di frane. Entro la serata di domani, 23 settembre, Ragasa dovrebbe invece colpire Hong Kong con venti di circa 215 km/h, pari a un uragano di categoria 4 nella scala Saffir-Simpson. Il 24 settembre, invece, Ragasa si avvicinerà alla provincia di Guandong, nella Cina continentale, questa volta con un'intensità ridotta e venti di circa 180 km/h (a categoria 3).
L'allerta nazionale e le evacuazioni per il passaggio del tifone Ragasa
Secondo quanto riportato dall'Agenzia Meteorologica Filippina (PAGASA), il “super-tifone” Ragasa/Nando sta causando venti di circa 215 km/h vicino all'occhio del ciclone, con raffiche fino a 270 km/h: in diverse località sono già caduti 400 mm di pioggia, mentre nelle isole Babuyan sono state registrate onde fino a 3 metri di altezza.
Le scuole e gli uffici governativi sono stati chiusi in tutta la di Manila e in altre 29 province filippine, mentre si attendono gravi inondazioni e frane nelle aree settentrionali dell'isola principale di Luzon. Le autorità filippine hanno esortato la popolazione a rimanere all'interno dei centri di evacuazione e dei rifugi, allertando che il tifone ha raggiunto una violenza catastrofica tale da costituire una “minaccia per le condizioni di vita”. Proprio per questo, la popolazione delle zone montuose di Taiwan è stata evacuata, mente l’aeroporto di Hong Kong sta valutando se sospendere le sue operazioni per 36 ore.
Considerando l'intensità, la PAGASA ha previsto che la maggior parte degli edifici residenziali e istituzionali sarà gravemente danneggiata, mentre la distribuzione di energia elettrica e i servizi di comunicazione potranno esse gravemente interrotti.
Si teme che i danni causati da Ragasa possano essere persino maggiori di quelli del tifone Koinu, che colpì le Filippine e Taiwan due anni fa, causando un morto e oltre 400 feriti.