0 risultati
video suggerito
video suggerito
22 Novembre 2025
15:00

Truffe online del Black Friday: 4 cose da sapere per difendervi e riconoscerle

Ecco alcune delle principali tipologie di truffe in cui potreste inciampare durante le offerte del Black Friday e qualche dritta su come evitare di cadere vittima di questi raggiri.

Ti piace questo contenuto?
Truffe online del Black Friday: 4 cose da sapere per difendervi e riconoscerle
truffe black friday

Il Black Friday è diventato un must per tutti i cacciatori di affari online. Il periodo, però, è ghiotto non solo per gli utenti interessati a offerte e sconti vari, ma anche per i truffatori che, promettendo fantomatici “affari”, tentano di rubare dati sensibili, credenziali di accesso o denaro. Tra i rischi principali ci sono i falsi siti di shopping, le offerte ingannevoli, le notifiche di consegna fasulle, i falsi ordini, le richieste di verifica dei propri account, i finti coupon e i buoni regalo falsi e, ciliegina sulla torta, l'intelligenza artificiale, che è diventata un'arma potente nelle mani dei criminali informatici, capace di generare recensioni perfette, clonare voci o immagini e rendere più credibili le frodi.

Per difendersi da tutte queste trappole disseminate online, è fondamentale riconoscere i segnali di allarme, come URL sospetti, offerte troppo vantaggiose, richieste urgenti di pagamento o dati personali e messaggi da mittenti non verificabili. La prudenza non è mai troppa e resta l'arma migliore per non cadere vittima di frodi e raggiri vari. Vediamo più nel dettaglio quali sono le truffe del Black Friday e come difendersi.

Come riconoscere siti di shopping fasulli

I falsi siti di shopping sono tra le truffe più diffuse in questo periodo. Secondo alcuni dati raccolti da NordVPN, solo a ottobre i nuovi siti contraffatti che imitano Amazon sono aumentati del 232% rispetto al mese precedente, con picchi del 525% per eBay. Questi portali fasulli imitano in tutto e per tutto i negozi autentici, ma i campi di accesso raccolgono e inviano i dati degli utenti direttamente ai truffatori, perpetrando così veri e propri furti d'identità.

Spesso si tratta di dettagli apparentemente minimi: un URL leggermente diverso (es. arnazon.it anziché amazon.it), un design poco curato, e simili. Una volta inserite le credenziali, si rischia il furto di carte di credito, la limitazione dell'uso dell'account o perfino un vero e proprio furto d'identità. Per distinguere un sito sicuro da uno pericoloso, controllate quindi sempre la presenza del lucchetto vicino all'URL del sito da cui state acquistando, diffidate da prezzi ingiustificatamente bassi e verificate che i domini siano corretti e appartenenti a negozi online affidabili (nel dubbio, fate qualche ricerca online per approfondire la cosa).

Saldi del Black Friday e alert di consegna falsi

Le truffe sui saldi del Black Friday fanno leva sull'urgenza e sugli sconti irrealistici. Ricevere un pop-up o un'e-mail con “80-90% di sconto solo per oggi” può fare gola ad alcuni e indurli a cliccare senza verificare l'affidabilità dell'offerta. I rischi includono acquisti di prodotti inesistenti, ricezione di merce contraffatta o esposizione al phishing. Allo stesso modo, le false notifiche di consegna, inviate via SMS o e-mail, mirano a spingere gli utenti a cliccare su link malevoli per risolvere inesistenti problemi di pagamento o di consegna del pacco. In entrambi i casi, per difendersi non bisogna cliccare su alcun link.

Falsi ordini, verifica dell'account e finti coupon

Le truffe dei falsi ordini e della verifica account utilizzano invece l'ingegneria sociale, ovvero la manipolazione psicologica della vittima per ottenere dati personali. Ricevere una conferma d'acquisto mai effettuata o un messaggio che segnala accessi sospetti sul proprio account genera ansia e porta a cliccare su link dannosi. Analogamente, i finti coupon/buoni regalo richiedono l'inserimento di dati o codici che, se ceduti, possono essere utilizzati per furti d'identità o prelievi non autorizzati. È importante ricordare che nessun rivenditore affidabile vi chiederà di condividere codici (come quelli che si ricevono con l'autenticazione a due fattori per confermare la propria identità) o effettuare pagamenti con strumenti irreversibili come app di trasferimento istantaneo.

Truffe fatte con l'AI

Anche l'uso dell'intelligenza artificiale sta rendendo più sofisticate le frodi online: recensioni finte, immagini e voci “clonate” usate per aumentare la credibilità di siti o annunci fraudolenti, hanno reso fondamentale la verifica delle fonti e la prudenza nella condivisione dei propri dati online. Con l'avvento dell'AI non tutto ciò che vedete online potrebbe essere reale, e questo vale anche per eventuali chiamate che potreste ricevere sul vostro smartphone, dove la voce clonata di un vostro conoscente potrebbe essere utilizzata per farvi cadere nella trappola tesa dai truffatori.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views